UNGARO (IV): “NELLA REVISIONE DEL PNRR È ARRIVATO IL TEMPO DEI GIOVANI”

ROMA - “Bene le audizioni della campagna “Uno Non Basta” e dell’associazione “Tortuga” oggi in Commissione Bilancio della Camera sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa in una nota oggi dopo aver partecipato alle audizioni in V Commissione Bilancio di Montecitorio sul PNRR. “I loro rappresentanti - ha aggiunto l’eletto all’estero - hanno richiesto maggiori risorse e presentato proposte specifiche a favore dell’occupazione, della formazione e dell’emancipazione giovanile. Mi auguro che il Parlamento tragga beneficio dai loro contributi per migliorare, nelle prossime settimane, il PNRR arricchendo il piano di misure per sostenere il diritto allo studio, la formazione digitale, l’innovazione e l’autoimprenditorialità, l’internazionalizzazione del sistema universitario, misure per l’attrazione di capitale umano nel nostro paese, borse di studio e percorsi professionalizzanti pre e post-universitari, un vero e proprio programma per riattivare i giovani inattivi. La campagna #Unononbasta ha raccolto oltre 100 mila firme per portare all'attenzione del Parlamento la necessità di potenziare la formazione e le vie di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani. Ma per abilitare gli investimenti su questo fronte servono le anche riforme, dal rinnovamento di Garanzia Giovani, alla regolamentazione dei tirocini: il cui uso deve essere limitato fino alla semplificazione dell’apprendistato professionalizzante che deve diventare la via maestra per accedere al mondo del lavoro”. (aise)

DA OGGI RIAPRE IL MUSEO INTERATTIVO DELLE MIGRAZIONI (MIM) DI BELLUNO

BELLUNO – Il Museo interattivo delle Migrazioni (MiM) di Belluno riapre oggi al pubblico, nel rispetto del distanziamento e di un numero di accesso ridotto di visitatori. In questa fase, per la visita al MiM Belluno, è obbligatoria la prenotazione, che può essere fatta telefonando al numero 0437 941160, inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o compilando il modulo dedicato presente nel sito www.mimbelluno.it. “Dopo tre mesi di chiusura il nostro museo riapre al pubblico. Ricordo che proprio a fine ottobre avevamo inaugurato la nuova sezione dedicata a diversi personaggi bellunesi, che hanno onorato la provincia di Belluno all’estero. Un motivo in più, quindi, per visitare il MiM Belluno – sottolinea il presidente dell’associazione dei Bellunesi nel mondo, Oscar De Bona. E sempre a proposito di novità l’area dedicata al gelato si è arricchita con una sezione contenente una ventina di interviste fatte a gelatieri bellunesi residenti in Germania, che potranno essere visualizzate direttamente dal proprio smartphone attraverso il lettore di QR code. “Abbiamo pensato di utilizzare la tecnologia del QR code – conclude Marco Crepaz, direttore della Bellunesi nel Mondo – proprio per permettere ai singoli visitatori, in questo momento di emergenza sanitaria, di visualizzare appieno tutti i contenuti del nostro museo in totale sicurezza”. I giorni e gli orari di visita, su prenotazione, sono i seguenti: lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalla 15.00 alle 18.00; martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalla 15.00 alle 18.00; mercoledì dalle 8.30 alle 12.30; giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalla 15.00 alle 18.00; venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalla 15.00 alle 18.00; sabato e domenica chiuso. (Inform)

BUENOS AIRES: FIORELLA CARIO RINUNCIA ALL’IMPIEGO IN CONSOLATO

ROMA - Travolta dalle polemiche, Fiorella Cario ha rinunciato all’impiego temporaneo iniziato una settimana fa al Consolato generale d’Italia a Buenos Aires. Ottenuto tramite agenzia interinale, l’impiego di Fiorella – sorella del senatore Adriano Cario - è stato oggetto anche di una interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia, di articoli sulla stampa italiana e italiana all’estero, e definito “inopportuno” da Fabio Porta. Oggi, Fiorella Cario ha inviato la rinuncia all’impiego all’agenzia interinale che di fatto l’aveva assunta con un contratto temporaneo da $ 13.000 pesos al mese (pari a circa 65 euro). Molto amareggiata da quanto accaduto, Cario si dice “vittima di un gioco politico che non capisco”. “Non sono affatto ingenua circa le conseguenze che porta con sé l’incarico di mio fratello in Senato, ma spero di non capire mai la meschinità con cui si trattano le vite degli altri, dei figli, delle donne, delle famiglie”, scrive Fiorella Cario che accusa la stampa, in Italia e all’estero, di averla data in pasto all’opinione pubblica anche pubblicato foto senza autorizzazione. “Io non sono il politico, io non sostengo il governo, io non mi sono mai presentata alle elezioni”, aggiunge. “Pago il prezzo” di “inaccettabili prassi” che coinvolgono i politici e che diventano “insopportabili” se travolgono “una cittadina comune, con sentimenti, principi e voglia di lavorare onestamente”. “Ho deciso di rinunciare” all’impiego, conclude, “dopo aver provato, in un solo giorno, quanto feroce, priva di limiti e indegna sia la politica fatta da persone senza scrupoli”. (aise)

UN LIBRO DI CLAUDIO FALLETI: “L’ESODO. L’EMIGRAZIONE ITALIANA NELLE AMERICHE DAL 1861”

FORMIGINE (Modena) – Partirono carichi di sogni e di speranza per un viaggio che li avrebbe condotti in una terra lontana, dalla quale la maggior parte di loro non avrebbe più fatto ritorno. Gli italiani, popolo di emigrati, nel corso dei secoli hanno piantato le radici nelle Americhe. “L’ esodo. L’emigrazione italiana nelle Americhe dal 1861” di Claudio Falleti, uscito per i tipi della Infinito Edizioni ,ricostruisce fatti storici, politici ed economici e racconta le imprese di tanti italiani nel Nuovo Mondo: gli esploratori, gli esuli dei moti rivoluzionari, i migranti economici che coniarono il motto “il primo anno agricoltore, il secondo inquilino, il terzo proprietario”, anche se non sempre questa previsione si è avverata. Il libro si chiude con le risposte alle domande più frequenti poste dai discendenti di quegli italiani che oggi chiedono il riconoscimento della cittadinanza. “L’emigrazione – scrive nella prefazione Lorenzo Trucco, presidente dell’Associazione studi giuridici per l’immigrazione (Asgi) – accompagna la storia degli esseri umani e ne costituisce un tratto decisivo e imprescindibile, con il suo bagaglio di difficoltà, di dolori, di sofferenze ma anche di incredibili risorse, di contributi decisivi per lo sviluppo economico e culturale dei Paesi di approdo. La circolarità degli spostamenti è ben evidenziata nel testo in relazione all’attualità del “rientro” sul territorio nazionale di molte persone discendenti da famiglie di emigranti. La narrazione è resa assai viva non solo nel ripercorrere interessanti episodi poco conosciuti, come ad esempio la figura italiana del primo tipografo nelle terre del Messico, ma anche evidenziando quegli elementi di analogia, spesso drammatici, che accompagnano da sempre il fenomeno migratorio, in qualsiasi territorio avvenga”. Claudio Falleti è nato ad Alessandria nel 1980). Avvocato, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università del Piemonte Orientale con Menzione d’Onore discutendo la tesi “Analisi dei flussi migratori e ripercussioni sul sistema economico nazionale”. Esercita la professione tra Italia e Spagna ed è vicepresidente generale dell’Organizzazione mondiale degli avvocati oltre che alto commissario per la Repubblica Italiana. È stato insignito del Premio Quality Awards Asel 2018-Matera Capitale Europea della Cultura per essersi distinto in campo legale internazionale. (Inform)

STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO: FILO DIRETTO CON IL BELPAESE

Roma - La globalizzazione, i mutamenti del mercato del lavoro hanno determinato un aumento considerevole degli italiani all'estero. In particolare - si legge su Avvenire (Diocesane) nell’edizione del weekend - sono 5,5 milioni gli italiani che vivono fuori dal bel Paese e solo nel 2020 gli iscritti all'Aire sono 198 mila in più rispetto all'anno precedente, come registrano i dati Aire contenuti nel XV Rapporto italiani nel mondo presentato nel mese di ottobre dello scorso anno dalla Fondazione Migrantes. Alla luce di questo fenomeno, il ruolo della stampa italiana all'estero diventa sempre più importante; raccontare le vicende italiane in ottica interna e internazionale a chi pur non vivendo più la quotidianità rimane ancorato saldamente alle proprie origini. In questo senso i giornali devono offrire agli immigrati italiani vari spunti di riflessione: dare la notizia dei fatti che accadono in Italia e rafforzare il senso di appartenenza. Per quanto riguarda il primo aspetto si tratta di informare quanti non vivono più in Italia delle decisioni che impattano sulla loro sfera privata. Per quanto concerne il senso di appartenenza, i giornali hanno il dovere di raccontare l'italianità ed i valori ad essa connessi. (NoveColonneATG)

IMMIGRAZIONE - L'EREDITA' DEL COLONIALISMO IN ITALIA : NE PARLA F. KUWORNU REGISTA ITALO/GANESE DI BOLOGNA ALL'UNIVERSITA' CONCORDIA DI MONTREAL

Il Department of Classics, Modern Languages and Linguistics della Concordia University, grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, presenta Mercoledì, 3 Febbraio 2021, 15:00 una conferenza di Fred Kuwornu, intitolata “Black lives matter - L'Italia e l'eredità del colonialismo italiano”. Link Zoom: https://concordia-ca.zoom.us/j/89456842599 Quando è nato il razzismo in Italia? Chi sono oggi gli attivisti afro-italiani? Qual è la composizione e la storia dell'Italia di colore? Esiste una memoria collettiva del passato italiano? In quale battaglia è impegnato l'attivismo in Italia? La conferenza multimediale si propone di offrire al pubblico un quadro culturale e semantico per interpretare il razzismo in Italia, considerando che è strutturalmente e statisticamente diverso dal razzismo americano, all'interno del più ampio contesto del passato colonialismo italiano. Fred Kuwornu - Regista italo-ghanese nato e cresciuto a Bologna. Lavora come produttore e docente di documentari negli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni: https://iicmontreal.esteri.it/iic_montreal/resource/doc/2021/01/flyerkuwornufeb2021.pdf . (01/02/2021-ITL/ITNET)