BRASILE-ITALIA: 150 ANNI DI EMIGRAZIONE ITALIANA NEL RIO GRANDE DO SUL BELLUNO -
Appuntamento con la storia dell’emigrazione italiana nel Rio Grande do Sul, Brasile. Una storia di centocinquanta anni fa e che ha coinvolto direttamente anche la provincia di Belluno e l’intero Veneto.
L’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con il MiM Belluno, la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, Bellunoradici.net e il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, organizza per il prossimo 28 maggio una diretta online dedicata alla presentazione della nuova pubblicazione “150 anos imigraçao italiana - Rio Grande do Sul”. L’evento inizierà alle ore 17.30 (ora locale italiana), attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Il programma prevede il saluto di Cristiano Corazzari, assessore Flussi migratori Regione Veneto, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Oscar De Bona, presidente Associazione Bellunesi nel Mondo; interverranno Gertrudes Reolon, presidente Famiglia Bellunese di Erechim, Debora Geremia, presidente Famiglia Bellunese di Porto Alegre, Ismael Rosset, consultore Regione Veneto per il Rio Grande do Sul, Cesare Prezzi, esperto di emigrazione e di gemellaggi, Luiza Horn Iotti, esperta in emigrazione e colonizzazione, Ivanir Migotto, esperto di cinema ed emigrazione in Brasile, Roberto Mauro Arroque, esperto di canti popolari della tradizione italiana. A moderare Dino Bridda, direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”. Il lavoro si snoda in tre volumi, per complessive 1.200 pagine realizzate con la partecipazione di 200 studiosi coordinati da Ademir Bacca. Il primo volume è dedicato a storia, lingua e cultura dell’immigrazione nel Rio Grande do Sul. Il secondo mette a fuoco la storia di personaggi distintisi in diversi settori, con particolare attenzione alle realtà associative. Il terzo illustra le città, i paesi e le comunità che sono state fondate dagli immigrati, in maggioranza provenienti dal Veneto e da altre zone contermini come il Friuli, il Trentino-Tirolo e la Lombardia. Al progetto hanno collaborato il Comvers (Comitato Veneto dello Stato del Rio Grande do Sul) e la Fibra (Federassion dele Associassion Italo-Brasiliane del Rio Grande do Sul). (aise 18/05/2021)
DALLA SARDEGNA A LONDRA: LA STORIA DELL’ARCHITETTO MICHELE LAI
Roma - È A Londra che Michele Lai ha dato prova delle sue competenze professionali maturate in anni di studio e esperienze anche all'estero. Trentacinque anni, di Iglesias in Sardegna, si è laureato in Architettura edilizia a Cagliari, poi ha continuato gli studi in Ingegneria al Politecnico di Torino scegliendo una destinazione straniera per la tesi: Rio de Janeiro. Primogenito di 3 figli di genitori separati, ha saputo cogliere le opportunità di progetti quali Erasmus e Leonardo e, benché laureato e con proposte di lavoro in Italia, non ha disdegnato di fare il ragazzo alla pari. "Avendo già avuto esperienze positive con l'Erasmus in Polonia e il Servizio di volontariato europeo in Olanda, sentivo che l'ambiente internazionale mi era più congeniale" ha raccontato sulle pagine de L'Unione Sarda del 9 maggio. E così nel 2015 la partenza per Eastbourne, nella costa sud dell'Inghilterra. "La prima esperienza da 'au pair' non andò come pensavo, ma subito trovai un'altra occasione a casa di una madre single affetta da sclerosi multipla: mi trovai benissimo e sono stato una sorta di Mario Poppins". Qualche mese più tardi, arrivò l'occasione professionale attinente alla sua formazione. "Mi contattò un'amica conosciuta al Politecnico per mettermi al corrente che una società italiana era alla ricerca di personale per un cantiere di Londra: mi candidai e il colloquio andò bene. Nel giro di un paio di mesi, divenni il punto di riferimento del progetto". Non rimase un'esperienza isolata, ma aprì la porta a nuovi incarichi, tra cui quello di project manager in un altro cantiere, proprio di fronte a Buckingham Palace: investimento da 60 milioni di sterline per 72 appartamenti. Nel gennaio scorso la vita di Michele e della fidanzata Teresa, di nazionalità tedesca, è stata illuminata dalla nascita di Leonora, la loro prima figlia. "Ho dato le dimissioni e abbiamo deciso di trascorrere a Iglesias alcuni mesi". Nel frattempo si è iscritto al master di secondo livello in Ingegneria digitale e ha già un nuovo progetto da realizzare: un'azienda che sposa gli aspetti tradizionali dell'edilizia a quelli digitali: "È già registrata e sto lavorando al progetto insieme a una collega architetto di Nuoro". (NoveColonneATG)
BATTIATO, MUSUMECI: PROPORRÒ SEPOLTURA IN PANTHEON SICILIANI
Nella stessa chiesa anche Francesco Crispi e Giovanni Falcone Palermo, 18 mag. (askanews) – “Proporrò nelle prossime ore alla sua famiglia di poter traslare le spoglie del maestro Battiato in quello che è il Pantheon dei grandi siciliani. Parlo della Chiesa di San Domenico, a Palermo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo in diretta su RaiNews24, commentando la scomparsa del cantautore siciliano Franco Battiato. Nella stessa chiesa riposano, tra gli altri, anche Francesco Crispi e Giovanni Falcone. “Sarebbe davvero un omaggio dovuto – ha concluso Musumeci – da parte della Sicilia per un uomo che, forse, senza volerlo ha reso grande la sua terra. Una terra costretta troppo spesso a combattere da retroguardia e che, invece, ha espresso con Franco Battiato un testimonianza di alta levatura”.
ELEZIONI COMITES: DOMANI CGIE E COMITATI A CONFRONTO CON DELLA VEDOVA
ROMA - Le annunciate elezioni per il rinnovo dei Comites, previste il 3 dicembre prossimo, saranno al centro dell’incontro online promosso dal Consiglio generale degli Italiani all'Estero in programma domani, 19 maggio, alle 17.00. All’incontro parteciperanno il Sottosegretario agli esteri con delega per gli italiani nel mondo Benedetto Della Vedova, i funzionari del Maeci, assieme ai Consiglieri CGIE e ai presidenti dei Comites. La riunione avrà all’ordine del giorno un unico argomento: il rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto. Con quale legge? Ad aprire i lavori sarà il Segretario Generale del Cgie, Michele Schiavone; seguirà la relazione del Governo da parte del Sottosegretario Della Vedova. Quindi, spazio al dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri. A conclusione dei lavori sarà presentato il documento dell’Assemblea. I lavori saranno trasmessi in streaming sulla pagina facebook del Cgie. (aise 18/05/2021)
VIBO VALENTIA CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO PER IL 2021)
Vibo Valentia - “È Vibo Valentia la Capitale italiana del libro per il 2021. È stata proclamata all’unanimità”. Lo ha comunicato il 7 maggio in diretta zoom il Ministro della cultura, Dario Franceschini al termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta da Romano Montroni. “Una bellissima competizione: 23 città, 6 finaliste, una vincitrice. Tutti insieme per sostenere il libro e la lettura. Dopo Chiari e Vibo Valentia, seguiranno per tanti e tanti anni altre città. La Capitale del libro nasce dall'esperienza molto importante della Capitale italiana della Cultura che ha mostrato, nelle diverse edizioni, la capacità della cultura di mettere in moto meccanismi virtuosi” ha dichiarato il ministro Franceschini dopo aver letto le motivazioni della scelta. Ecco le motivazioni con cui la commissione presieduta da Romano Montroni e composta da Valentina Alfery, Pierangelo Cappello, Gerardo Casale e Fulvia Toscano ha proclamato all’unanimità Vibo Valentia Capitale italiana del Libro per il 2021: “La città prescelta si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo: ‘L’idea di base’, era scritto nell’introduzione al progetto che ha vinto, ‘è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone’. Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi, destinati a lasciare un’impronta duratura. La giuria ha dunque scelto all’unanimità come Capitale del libro 2021 la città di Vibo Valentia, premiando il programma che più degli altri sembra efficace per diffondere e promuovere i libri e la lettura”.La città vincitrice riceverà dal ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500mila euro per la realizzazione del progetto. (NoveColonneATG)