SPAGNA: LA FIJET CONSEGNA ALL’AMBASCIATORE IL PREMIO PER L'ITALIA COME MIGLIOR DESTINAZIONE TURISTICA
MADRID - L’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, su delega del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia,
ha ricevuto oggi in Ambasciata i responsabili della sezione spagnola della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori del Turismo (FIJET), che gli hanno consegnato il premio per l’Italia come miglior destinazione turistica 2021, attribuito da tale Federazione. Ogni anno, la FIJET spagnola consegna 5 premi nelle seguenti categorie: migliore destinazione turistica, miglior catena alberghiera in Spagna, miglior città spagnola, miglior albergo e miglior rotta del vino. L’Italia è stata scelta quest’anno per la peculiarità delle sue città “dove si fondono musica, gastronomia, arte e il semplice piacere di vivere”. Nel ringraziare per l’attribuzione del premio, l’Ambasciatore Guariglia ha espresso orgoglio per la designazione dell’Italia quale migliore destinazione turistica, specialmente nel momento in cui tutta l’industria del turismo necessita di un forte rilancio, ed ha al contempo valorizzato il determinato e convinto impegno del Governo italiano per sostenere un settore cruciale per l’economia, così duramente colpito dalla pandemia: “Si tratta – ha detto – di un bellissimo segnale di speranza per il nostro turismo”. La FIJET, che riunisce i professionisti che lavorano con la comunicazione nel settore del turismo, ha sede a Lione ed è presente in 35 Paesi. Creata nel 1954, è un ente consultivo dell’Organizzazione mondiale del Turismo (OMT). (aise 20/05/2021)
10 BORSE DI RICERCA SU MERCATO E TUTELA DEL CONSUMATORE
ROMA – Entro il 16 giugno 2021 i giovani laureati in 26 Università, con sede in tutto il territorio nazionale, potranno inviare le candidature per partecipare alla selezione di 10 borse di ricerca presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in materia di mercato e tutela del consumatore. Si tratta di una iniziativa promossa dal MiSE e dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui). “Sono particolarmente contento di promuovere simili iniziative. È un modo concreto e costruttivo per incrociare le istituzioni con il mondo reale del lavoro valorizzando le competenze e le capacità dei nostri giovani talenti – dichiara il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. “Avvicinare i giovani al mercato e ai bisogni dei cittadini è fondamentale per un’università che intende rafforzare sempre di più la terza missione e gli aspetti socio-economici della formazione e della ricerca. La collaborazione della Crui con il MiSE rafforza una visione comune per lo sviluppo del Paese e la crescita del capitale umano – sostiene Ferruccio Resta, presidente della Conferenza dei Rettori. Le borse di ricerca, che avranno una durata di 12 mesi, prevedono un compenso mensile. Le candidature dovranno essere inviate attraverso il seguente indirizzo: https://tirocini.crui.it/ Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando e la lista delle Università aderenti all’indirizzo: www.tirocinicrui.it/bando-selezione-ricerca-attivita-svolgere-presso-cncu/. (Inform 20 Maggio, 2021)
SCHIAVONE (CGIE): IL GOVERNO DOVRA’ RISOLVERE IL DECLINO DI RAI ITALIA
Roma - “Da settimane circola la notizia che Rai Italia in autunno cancellerà il programma ‘la giostra del goal’, un programma popolare, che trasmette gli eventi sportivi e in particolare le partite di calcio. I diritti sportivi televisivi da anni sono acquisiti dai grandi network mondiali, per l’anno prossimo quelli delle partite di calcio del campionato italiano non saranno più gestiti dalla Rai, che attraverso la rete internazionale Rai Italia è seguita dalle nostre comunità fuori dall’Europa e si riceve per abbonamento”. Lo dichiara Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero assicurando che il Cgie “interverrà sulle rappresentanze istituzionali dentro e fuori il Parlamento per chiedere il mantenimento della trasmissione più seguita nel palinsesto della rete radiotelevisiva italiana all’estero. Si tratta di un impegno che il nostro paese deve assumere per valorizzare la rete pubblica attraverso la quale, come è avvenuto in Italia nel dopo guerra, si formano e si consolidano i legami dei cittadini italiani all’estero con l’Italia”. “Le battaglie si fanno sempre per una giusta causa quando si è convinti di porre rimedi a soprusi, contro le calpestazioni dei diritti e, in particolare, quando delle scelte sono impopolari e ledono gli interessi dei cittadini. La sacrosanta campagna avviata da Gente d’Italia - sottolinea Schiavone - per il mantenimento del programma televisivo ‘La giostra del Goal’ trasmesso nel palinsesto sportivo di Rai Italia rientra nella casistica delle drastiche decisioni, che impoveriscono la cultura di un paese, determinandone il declino. Per gli italiani, gli italodiscendenti e gli italici il calcio rappresenta, e in sostanza viene vissuto come un valore paragonabile alla fede religiosa, che ci vede assistere alle partite di calcio, alla gare di formula 1 e ai grandi eventi sportivi in religioso silenzio, per poi gioire o soffrire”. Secondo il segretario generale del Cgie “con la chiusura del suddetto programma sportivo a perderci, assieme al disamore di milioni di italiani all’estero, degli italodiscendenti e degli sportivi che seguono il calcio italiano e non solo, sarà il nostro Paese e la credibilità delle istituzioni. Lo sport in generale e, in particolare, il calcio genera plusvalenze e concorre a tenere in piedi l’economia nazionale. Soffocarne la diffusione è pura miopia, un grave errore di marketing e non solo, all’estero allenta i legami costruiti sulle passioni. Agli effetti immediati causati dalla decisione di cancellare il programma sportivo ‘La giostra del goal’ che avrà anche ricadute finanziarie per i mancati rinnovi degli abbonamenti, occorrerebbe aggiungere una riflessione sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo in generale e, sullo stato in cui è ridotta la RAI a causa della spartizione e della lottizzazione politica, che con un Cda da tempo molto discusso e, attualmente in procinto di rinnovo, ha creato un vortice non solo finanziario ma anche di immagine e di credibilità. Non siamo i soli al mondo a gestire reti di comunicazione nazionali, anche altri paesi garantiscono e offrono ai connazionali all’estero il meglio dei propri programmi radiotelevisivi per veicolare la cultura e richiamare interessi legati ai beni materiali e immateriali nazionali”. “I programmi radiotelevisivi nazionali proiettano spesso le tendenze e la salute di un paese, nel quale si riflettono gli umori, le ansie e i problemi degli utenti. Vogliamo ben sperare che i vertici della Rai e i responsabili della rete specifica abbiano un ripensamento e ritornino sulle decisioni prese, ripristinando il programma sportivo dedicato, che risulta la ragione maggiore per seguire Rai Italia”, conclude Schiavone. (NoveColonneATG)
DI MATTEO (MCL): “L’ANNIVERSARIO DELLO STATUTO DEI LAVORATORI SIA OCCASIONE DI RIFLESSIONE SUL LAVORO E SULLA SUA SICUREZZA”
ROMA - “Non dovrebbero servire gli anniversari per riflettere sulla condizione del lavoro in Italia – “Repubblica democratica fondata sul lavoro” come recita l’articolo 1 della nostra Costituzione - e tuttavia, tanto più nella ricorrenza del 20 maggio 1970, data di approvazione dello Statuto dei Lavoratori, vista la gravità della situazione occupazionale e delle condizioni della sicurezza sul lavoro è un dovere di tutti noi ripensare e valutare le condizioni del lavoro per trovare risposte e prospettive, che diano respiro ai lavoratori e facciano quindi da volano alla ripresa economica del Paese”: così Antonio Di Matteo, Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), parlando ai dirigenti del Movimento. “Una ricorrenza ancora più toccante e significativa in questo momento che vede il diritto al lavoro e alla sua sicurezza e qualità messo a repentaglio dalla crisi generata dalla pandemia”, ha concluso. “Viviamo un tempo in cui salute e lavoro sembrano termini conflittuali: un assioma inaccettabile per noi del MCL. Quello per cui dobbiamo combattere è un lavoro dignitoso, giusto, retribuito, sicuro”. (aise 20/05/2021)
TRIESTE, IL 6 GIUGNO LA “CORSA DEL RICORDO”
TRIESTE – Il 6 giugno a Trieste si terrà la terza edizione della “Corsa del Ricordo”. “per continuare a tenere vivo il ricordo dei fatti tragici delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate e perché certi fatti non avvengano mai più”. Alla gara possono partecipare atleti dai 16 anni in su. Il percorso, con partenza ed arrivo dalla Foiba di Basovizza, si svilupperà su un percorso prettamente sterrato di circa 8 km con passaggio sulla vecchia ferrovia ed affacci mozzafiato sul Golfo di Trieste e sulla Val Rosandra. La manifestazione è organizzata dal comitato “Trieste Corre” insieme a Lega Nazionale Federesuli, Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia. L’evento è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste. Regolamento della gara sul sito web www.corsadelricordo.it (Inform 20/05/2021)
ERASMUS, IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA IL PROGRAMMA 2021-2027
Bruxelles – Lo scorso 18 maggio il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva il programma ERASMUS+ per il 2021-2027. I suoi finanziamenti saranno quasi raddoppiati nel periodo (oltre 28 miliardi di euro da diverse fonti) rispetto ai sette anni precedenti (14,7 miliardi di euro). Nelle fasi conclusive dei negoziati con il Consiglio europeo, i deputati sono riusciti a ottenere un importo aggiuntivo di 1,7 miliardi di euro. Il nuovo Erasmus+ offrirà più strumenti e risorse a sostegno dell'inclusione. La Commissione e i Paesi UE dovranno presentare piani d'azione per migliorare l'accesso all'apprendimento e alla mobilità per le persone che storicamente hanno avuto meno possibilità di parteciparvi (persone con una disabilità, in stato povertà, o che vivono in località remote, provenienti da un contesto migratorio, ecc.). Per chi non dovesse avere mezzi sufficienti a coprire i costi iniziali di partecipazione al programma (ad esempio per l'acquisto di un biglietto ferroviario o la prenotazione di un alloggio) sono previste sovvenzioni supplementari, compresi anticipi. Le domande con costi più elevati legati a misure a garanzia dell'inclusione non potranno essere respinte. Rispetto al precedente Erasmus+, il nuovo programma sarà esteso per permettere agli studenti dei programmi d'insegnamento per adulti di trascorrere fino a sei mesi in un altro paese dell'Unione. Ciò aiuterà le persone di ogni età e provenienza ad acquisire nuove competenze lavorative e di vita, affinché possano adattarsi meglio ai cambiamenti collegati alle imminenti transizioni verde e digitale e al post pandemia di COVID-19. Il nuovo programma sarà più semplice e gestibile, con sistemi informatici più agevoli da usare e meno pratiche amministrative. Offrirà uno speciale sistema di finanziamento per "partenariati su scala ridotta", destinato alle organizzazioni più piccole come le associazioni giovanili e i club sportivi. Verrà inoltre misurato il contributo del programma al raggiungimento degli obiettivi di spesa per il clima dell'UE e ne sarà ridotta l'impronta ambientale, per esempio incentivando mezzi di trasporto rispettosi del clima per i partecipanti. L'iniziativa DiscoverEU fa ormai parte di Erasmus+. Offre ai giovani l'opportunità di richiedere un pass gratuito per viaggiare in Europa a scopo didattico (ad esempio per frequentare un corso intensivo di lingua o partecipare a un laboratorio museale) e scoprire la diversità culturale e linguistica del continente. Inoltre, l'iniziativa "Università europee" consentirà agli studenti di laurearsi combinando gli studi in diversi paesi dell'UE. La terza iniziativa, "Centri di eccellenza professionale", creerà ecosistemi di competenze locali, collegati a livello internazionale. (NoveColonneATG)