LA VOCE DI NEW YORK: LUCI ITALIANE PER TIMES SQUARE TRA ARTE DIGITALE E INCLUSIONE

Roma – Si intitola “Spectrum” il progetto, ancora in attesa di realizzazione, del giovane architetto italiano Cosimo Scotucci: l’idea sarebbe quella di unire la celebrazione della diversità del New York Pride di giugno,

al “Midnight Moment”, la mostra d'arte digitale più grande e longeva al mondo, sincronizzata quotidianamente sui cartelloni elettronici di Times Square dalle 23,57 a mezzanotte. A parlare di questa iniziativa made in Italy è Maria Teresa Zonca su “La Voce di New York”, il giornale americano online in lingua italiana e inglese e che si rivolge anche ai lettori in Italia e nel mondo. “Accade così di sognare in grande. Come sta facendo Cosimo Scotucci, giovane architetto italiano promotore di un pensiero di vita sostenibile – scrive Zonca – ‘Spectrum’ prevede un colore differente per ogni schermo pubblicitario, la creazione di una composizione in continua evoluzione con tutti i possibili toni di luce. Un’idea per celebrare la diversità. Un’installazione per avvolgere i visitatori con forti luci colorate, che cambiano man mano. Dell’idea di Cosimo Scotucci stanno già parlando numerose riviste di settore. Come, ad esempio, The Journal of the American Institute of Architects, in cui lo stesso Scotucci si definisce un ‘artista, innovatore, pensatore orientato al futuro, un creatore di domani’”. “Spectrum” non è però il primo contributo del giovane architetto alla società: durante la pandemia, Scotucci ha ideato infatti “Physx” per aiutare a mantenere le distanze sociali nello spazio adiacente la stazione centrale di Rotterdam. Si tratta di “una fibra elastica che, una volta calpestata, assorbe la pressione e genera intorno alla persona una zona colorata di intensità differente a seconda dalla distanza con gli altri”, si legge su “La Voce di New York”. A Maria Teresa Zonca, il giovane architetto racconta la genesi del progetto destinato alla Grande Mela: si legge infatti che “è a Rotterdam, dunque, che nasce Spectrum, idea che Cosimo Scotucci immagina non solo per il New York Pride, ma anche per Midnight Moment, la mostra d’arte digitale più grande e più longeva al mondo, sincronizzata quotidianamente sui cartelloni elettronici di Times Square dalle 23,57 a mezzanotte. Tre minuti di colore in cui lo stesso Scotucci sogna di immergersi, portando di persona a New York la sua idea di inclusione”. In base alle iscrizioni all’anagrafe degli italiani residenti all’estero relativi al 2020, gli italiani negli Stati Uniti d’America sarebbero quasi 300mila. (NoveColonneATG)

IN CORSO LA RICERCA SU “LA SALUTE PSICOLOGICA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO IN PANDEMIA”

Il questionario è accessibile online. La ricerca confluirà nel Rapporto Italiani nel Mondo 2021 TORINO – È in corso una ricerca sulla salute psicologica degli italiani in espatrio o rientrati da meno di un anno in Italia che farà parte del Rapporto Italiani nel Mondo 2021. Per la compilazione basta cliccare il seguente link: https://forms.gle/tgjcFSB2mddbTZXM8. Questa ricerca si inserisce all’interno del più ampio contributo sulla salute psicologica degli italiani all’estero che il Rapporto Italiani nel Mondo ha chiesto ai ricercatori di Transiti, Psicologia d’Espatrio. Tutte le informazioni saranno trattate in forma anonima e aggregata solamente per fini di ricerca e divulgazione. Il contributo di ciascuno aiuterà a definire con più precisione la fotografia e i bisogni psicologici della comunità degli italiani all’estero o che sono da poco rientrati in Italia nelle sue varie sfaccettature. Se si desidera avere una sintesi dei risultati o rendersi disponibile per ricerche o interviste future si può, al termine del questionario, lasciare la propria mail. In caso contrario si può compilare il questionario in forma anonima. L’invito a compilare il questionario è formulato da Anna Pisterzi, coordinatrice della ricerca, psicologa, psicoterapeuta e docente di Psicologie e Nuove Tecnologie all’Università di Torino. (Inform)

“SULLA ROTTA DI ULISSE”: A SASSELLO (SAVONA) LA MANIFESTAZIONE SUGLI ITALIANI NEL MONDO

SAVONA - Seconda edizione per “Sulla rotta di Ulisse. Suoni, parole e riflessioni sull’emigrazione”, manifestazione dedicata agli italiani nel mondo del Comune di Sassello (Savona) in programma dal 29 maggio al 13 giugno prossimi. Protagonista, quest’anno, la Francia. La kermesse si aprirà sabato, alle ore 11, nella Sala dei Combattenti, con l'inaugurazione della mostra "Ciao Italia! Un secolo d'immigrazione italiana in Francia (1860-1960)” del Cisei. Per 15 giorni si susseguiranno concerti, presentazioni di libri, proiezioni e conferenze, tutte ad ingresso libero, ma sempre nel rispetto delle normative sanitarie vigenti. Sempre il 29 maggio, ma alle 17 nella sede della Croce Rossa, verrà inaugurata la mostra “Il muro invisibile. Ventimiglia 2015 – 2021”. In questa occasione Francesco Scopelliti presenterà il libro “Diario dei Balzi Rossi” di Guglielmo Mazzia. Domenica 30 maggio, alle 10.00, sarà inaugurata una terza mostra, al Museo Perrando, dedicata ai “Sassellesi nel mondo. Francia”. Chiuderà la manifestazione, il 13 giugno, un aperitivo letterario con una conversazione su “Jean Claude Izzo, Marsiglia e gli italiani di Francia” presso “Il Segnalibro” con Ferdinando Molteni. La presentazione, curata dall’associazione “il Segnalibro” sarà condotta da Michele Gazzolo. (aise 27/05/2021)

CGIE: SERVE UN’AGENZIA EUROPEA PER I CITTADINI IN MOVIMENTO

Roma - Venerdì 21 maggio si è riunita, sulla piattaforma Zoom, la Commissione Continentale Europa e Africa del Nord del CGIE per discutere i temi legati alla conferenza sul futuro dell’Europa, che ha aperto i battenti alcuni giorni fa. “Questo appuntamento, che vedrà susseguirsi diverse iniziative e incontri di discussione su numerosi argomenti tesi a definire la futura governance dell’Europa, rappresenta un’opportunità per tutti gli europei, che potranno far sentire la propria voce dal basso per contribuire a ridisegnarne il futuro”, si legge in una nota del Cgie che ricorda come “tutti i cittadini europei di ogni età, sesso, istruzione e reddito sono invitati a condividere le loro idee e le loro preoccupazioni sull’UE. La discussione è partita il 19 maggio a livello continentale, è aperta a tutti e ci aspettiamo possa interessare anche gli italiani all’estero residenti in Europa e nel mondo intero. Da qui muove l’impegno del CGIE per coinvolgere i nostri connazionali ovunque essi risiedano e renderli protagonisti attivi del loro futuro”. Dopo l'introduzione ai lavori da parte del Vicesegretario, che presiede la Commissione continentale Europa e Africa del Nord del CGIE, Giuseppe Maggio, i Consiglieri hanno discusso sulla Conferenza sul futuro dell’Europa. La Commissione continentale del CGIE nei prossimi mesi lavorerà per definire le condizioni quadro per giungere alla costituzione di un'Agenzia Europea, che possa occuparsi dei cittadini europei in movimento, delle politiche sociali e del lavoro, e del riconoscimento dei loro diritti civili e politici. I consiglieri intervenuti ritengono necessario far ripartire l'idea del progetto “l'Europa in movimento”, che il CGIE ha realizzato nella passata consiliatura attraverso conferenze svoltasi a Parigi a Palais Matignon e nel Parlamento italiano, diventato nuovamente di attualità con il programma proposto dall’Unione europea per riscrivere il futuro delle istituzioni del nostro continente. La Commissione continentale Europea e Africa del Nord si è impegnata a “contribuire con proprie proposte da presentare alle istituzioni comunitarie per ricreare uno "spirito europeo" e per dare un senso al ruolo della cittadinanza europea, concetto che bisognerà perseguire, valorizzare e realizzare - prosegue la nota - Il permanere della mancanza di un vero e riconosciuto diritto politico europeo, comporta un trattamento dei cittadini europei differenziato tra i vari stati con paesi, che ancora mantengono l'obbligo del permesso di soggiorno, anche per i cittadini comunitari. Importante è promuovere il coinvolgimento favorendo la partecipazione attiva di tutte le cittadine e di tutti i cittadini europei, soprattutto dei giovani con programmi che esaltino il senso e l’appartenenza comunitaria”. Progetti, proposte ed iniziative da mettere in campo a breve e medio termine sono stati presentati dai consiglieri presenti e dal Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone. Queste proposte saranno presentate all’intero Consiglio Generale degli Italiani all’Estero prossimamente per condividerle assieme al gruppo di lavoro, che è in fase di gestazione. Intanto la Commissione continentale Europa e Africa del Nord si è impegnata ad aprire un forum di discussione per coinvolgere le nostre comunità all’estero. (NoveColonneATG)

“GIORNALISMO” SETTECENTESCO A VILLA BERG

MOSCA (Russia) – Ieri sera a Villa Berg l’Ambasciatore Pasquale Terracciano è intervenuto alla presentazione della pubblicazione del carteggio settecentesco tra Angelo Calogerà e Giovanni Lami, a cura dell’Associazione “Conoscere Eurasia” di Verona in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo. Lo scambio epistolare intercorso tra i due illustri autori delle “cronache letterarie” della seconda metà del Settecento, giornalisti ante litteram, stupisce ancora oggi per erudizione e raffinatezza del linguaggio. Nel suo intervento, l’Ambasciatore Terracciano ha sottolineato come “con una lodevole impresa scientifica, a cavallo fra storia della letteratura e archivistica, documentaristica e filologia, Antonio Fallico, presidente dell’associazione Eurasia, Corrado Viola e Fabio Forner hanno ricomposto, ordinato e analizzato le missive del prof. Giovanni Lami, custodite presso la prestigiosa Biblioteca Riccardiana di Firenze, e quelle dell’abate camaldolese Angelo Calogerà (da S. Michele di Murano), ritrovate presso la Biblioteca Nazionale di San Pietroburgo perché all’epoca vennero acquistate dall’Ambasciatore russo in Svezia P.K. Suchtelen”. La pubblicazione, in due volumi (il primo dedicato alla vita di Giovanni Lami, il secondo al Carteggio tra i due letterati), ha valorizzato questa parte italiana del fondo Orlov presso la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo. (Inform)

L’ITALIA S’É DESTA: IL COMITES MADRID PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA

MADRID - In tempi di covid anche le istituzioni si adeguano per celebrare le ricorrenze per le feste nazionali. Tutti gli eventi tradizionalmente organizzati all’estero e concretamente in Spagna da Ambasciata e Istituto italiano di Cultura di Madrid sono stati sospesi o rimandati. Ma grazie alla collaborazione e disponibilità di due prestigiosi attori, della associazione culturale Italia Altrove e della Scuola italiana di Madrid che ha messo a disposizione la sua aula magna e il patrocinio della Ambasciata d’Italia a Madrid, il Comites di Madrid ha potuto organizzare uno spettacolo di altissimo livello teatrale che possa celebrare La Festa della Repubblica del prossimo 2 giugno. “L’Italia s’è desta” è un recital della durata di un’ora e si avvale delle voci di Antonella Attili e Fabio Bussotti. Lo spettacolo vuole essere un omaggio alla Repubblica italiana attraverso la lettura di brani poetici intervallati alle riflessioni di intellettuali e politici. Insieme alle poesie di Leopardi, Ungaretti, Pasolini, e altri, verranno proposti brani, di vari intellettuali che va dall’Illuminismo ai nostri giorni. Da una parte, le poesie che, come specchi, restituiscono l’immagine profonda e antica del nostro popolo; dall’altra, le idee, un dibattito a distanza di tempo e di spazio, un confronto di opinioni che diventerà finalmente libero con la proclamazione della Costituzione Repubblicana. Appuntamento dunque a martedì prossimo, 1 giugno, in diretta sulla pagina Facebook del Comites di Madrid con inizio alle ore 18,30, sarà trasmesso il recital “L’Italia s’è desta”. La registrazione del Recital completo sarà disponibile in differita registra dal 2 giugno 2021, Festa nazionale della Repubblica Italiana su Facebook sulla pagina del Comites di Madrid e youtube (aise 27/05/2021)