A BRISBANE UNA FESTA DELLA REPUBBLICA SPECIALE
BRISBANE - La comunità italiana del Queensland ha festeggiato quest’anno in maniera molto speciale il settantacinquesimo anniversario della Repubblica italiana in una Brisbane tutta illuminata con i colori della bandiera italiana.
Il principale evento è stato un ricevimento il 2 giugno presso la Customs House, l’edificio storico della Dogana, per un numero limitato di ospiti in accordo con le restrizioni anti-pandemiche vigenti, in cui è stato celebrato anche l’anniversario dei 60 anni dall’istituzione del Consolato d’Italia a Brisbane. Tra le tante le autorità presenti, sono intervenuti la premier dello Stato del Nord-Est australiano, Annastacia Palaszczuk, e il leader dell’Opposizione, David Crisafulli, quest’ultimo di origini italiane, i quali hanno sottolineato il grande contributo della comunità italiana allo sviluppo del Queensland, Stato in grande crescita che ha presentato la candidatura ad ospitare le Olimpiadi e le Paralimpiadi nel 2032. Il console d’Italia a Brisbane, Salvatore Napolitano, ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere OMRI al ministro dell’Istruzione e Relazioni industriali, Grace Grace, le onorificenze di Ufficiale OSI al giudice Orazio Rinaudo, già chief magistrate del Queensland, e Renzo Zanuttini, imprenditore e tra i pionieri dell’immigrazione italiana. Sponsor della serata Ghella, che partecipa al più grande progetto infrastrutturale del Queensland, la Cross River Rail, e Mapei, che ha vicino a Brisbane il suo quartier generale per l’Australia. Nella mattinata del 2 giugno, il Comites Queensland e Territorio del Nord nella persona della presidente Mariangela Stagnitti, con il sostegno del Consolato, ha organizzato, per la prima volta, una cerimonia di deposizione di una corona di alloro da parte di tutte le associazioni italiane e dei membri della comunità italiana presso ANZAC Square a Brisbane. Il console Napolitano ha partecipato alle celebrazioni per la Festa della Repubblica organizzate presso l’Italian Australian Club della Gold Coast. (aise 07/06/2021)
TURISMO DELLE RADICI: NUOVO TAVOLO DI COORDINAMENTO ALLA FARNESINA
Roma - Si è tenuta il 27 maggio in video-conferenza, la IV Edizione del Tavolo Tecnico sul “Turismo delle Radici”, organizzato sin dal 2018 dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina. Il foro di discussione ha registrato 120 partecipazioni di rappresentanti di oltre 80 sigle tra amministrazioni centrali, enti locali, centri accademici e di ricerca, associazioni, start-up e operatori del settore turistico, riunitisi per trovare soluzioni adeguate rispetto all’offerta turistica da proporre in Italia ai componenti delle nostre comunità nel mondo. Erano presenti quest’anno, tra gli altri, la Presidentessa del Consiglio Regionale della Puglia, dottoressa Loredana Capone, la Vicepresidentessa della Regione Sardegna, On. Alessandra Zedda, il Sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali della Regione Lombardia, On. Alan Christian Rizzi, l’Assessore al Turismo della Regione Calabria, Dott. Fausto Orsomarso ed il Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, dott. Michele Schiavone. Collegati anche gli studenti iscritti al Master di primo livello in “Esperto in organizzazione e gestione del turismo delle radici”, organizzato dall’Università della Calabria in collaborazione con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI, un terzo dei quali sono oriundi italiani che stanno trascorrendo un anno di studio in Italia. (NoveColonneATG)
DIRITTI DEI CITTADINI - FUTURO DIGITALE E SOCIAL SCORING - PREMIO NOBEL JEAN TIROLE : "CREARE UN SISTEMA DI NORME INTELLIGENTI CHE PROTEGGA LA PRIVACY'
In Cina è in atto un sistema di social scoring, di valutazioni sociali, che aggregando dati che sono disponibili sulle piattaforme digitali, viene usato dal regime cinese per mettere propri cittadini in liste nere. Occorre fare attenzione affinché tale strumento non venga esportato in altri Paesi. E’ quanto ha messo in evidenza oggi il premio Nobel Jean Tirole al Festival dell’Economia nell’incontro conclusivo di questa sedicesima edizione, incontro dal titolo “Privacy nell’età del digitale”. Per Tirole, di fronte a evoluzioni preoccupanti della tecnologia come quella delle valutazioni sociali “non possiamo rinunciare al nostro futuro digitale, ma dobbiamo affrontare le sfide che ci sono per creare un sistema di norme intelligenti che protegga la privacy”. Nella sua introduzione alla lezione di Tirole, il direttore scientifico, Tito Boeri, ha messo in luce come durante il Festival “si sono alternate tre visioni dello Stato: regolatore, facilitatore o allenatore, e imprenditore - ha spiegato Boeri – Si è detto che i ruoli di facilitatore e imprenditore rappresentano una funzione limitata a circostanze particolari, mentre tutti ci siamo trovati d’accordo sul fatto che lo Stato debba intervenire come regolatore”. E la necessità delle regole per garantire la tutela della privacy in una fase in cui si vive una spinta fortissima alla digitalizzazione è stata al centro della lezione di Tirole. Il premio Nobel ha messo in evidenza come durante la pandemia si è riflettuto molto su temi come i social network, l’intelligenza artificiale, la loro presenza nella vita di ciascuno e il ruolo delle autorità pubbliche in tali ambiti. “Per anni e anni abbiamo avuto una condizione di laissez faire, ora c’è un maggior intento regolatorio da parte dello Stato” ha premesso Tirole. Che ha indicato le preoccupazioni legate alla gestione delle informazioni da parte delle piattaforme digitali. A partire da quella sul “diritto di sapere quello che viene fatto con i nostri dati” ha sottolineato. Sulla tutela della privacy, ha poi spiegato che “c’è il fallimento del mercato della privacy, perché c’è chi al di fuori di me dà miei dati sulle piattaforme, e perché si dà un consenso senza sapere ciò che si accetta”. E il nuovo regolamento generale per la protezione dei dati (il Gdpr) varato dall’Europa non basta: “il Gdpr non risolve le questioni precedenti, abbiamo bisogno di qualcosa di più”. Infine, Tirole ha toccato il tema dei cosiddetti "social scoring" ovvero delle valutazioni sociali. “Le valutazioni sociali sono usate in Cina, ma se non stiamo attenti questo sistema sarà esportato in altri Paesi. Il sistema di valutazione sociale della Cina si basa su dati aggregati sulla base di una varietà di criteri, come la storia creditizia di una persona, il pagamento o meno delle tasse, le fake news, ma qui occorre stare attenti a come le definiamo. Ma valuta anche chi sono i miei amici, le mie opinioni politiche e così via. In Cina si usa questa cosa per lo stigma pubblico, si viene messi in liste nere. Oltre a questa sorta di gogna moderna, ci sono limitazioni occupazionali, non si ottiene un visto per l’estero e nemmeno l’accesso alle scuole e alle università migliori” ha concluso Tirole.(06/06/2021-ITL/ITNET)
SPORTELLO ITALIANI IN LUSSEMBURGO: MARTEDÌ INCONTRO INFORMATIVO DEDICATO AL LAVORO
LUSSEMBURGO - Nell’ambito del progetto “Sportello Italiani in Lussemburgo”, la Dante Alighieri Lussemburgo e il magazine “Passaparola” organizzano un incontro informativo dedicato al lavoro. Appuntamento martedì prossimo, 8 giugno, dalle 18.45, nella sede della Dante (25, rue St Ulrich – L- 2651 Luxembourg (Grund)). I posti sono limitati, ma l’incontro sarà trasmesso online anche su zoom e in diretta facebook. In particolare, Davide Cavanna, interprete e traduttore giurato, interverrà su “Lingue e diplomi per lavorare in Lussemburgo”, soffermandosi sul riconoscimento dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali nel Granducato. A Maria Teresa Caracciolo, avvocato giuslavorista, il compito di illustrare “I rapporti di lavoro secondo il diritto lussemburghese”; in questa sessione verranno presentate le diverse tipologie di contratti di lavoro e gli aspetti salienti del rapporto di lavoro. Infine, la commercialista Manuela Amico spiegherà come si struttura la busta paga in Lussemburgo, soffermandosi sui documenti delle istituzioni sociali e fiscali a seguito di un’assunzione, spiegando come si calcola la busta paga per concludere con un excursus sul lavoro autonomo in Lussemburgo. Lo Sportello Italiani in Lussemburgo è ideato e gestito dalla Società Dante Alighieri – Comitato Lussemburgo asbl; capofila dell’iniziativa, che gode del sostegno dell’Ambasciata, è il Comites Lussemburgo, che lo sostiene grazie ai contributi del MAECI. (aise 06/06/2021)
RESIDENTI ALL'ESTERO, BENEFICI RIDOTTI
Roma - Benefici fiscali limitati per i residenti all' estero. Sono obbligati a pagare solo la metà dell'Imu dovuta su un immobile posseduto in Italia, nella qualità di proprietari o usufruttuari, purché abbiano lo status di pensionati nei paesi di residenza. Il beneficio fiscale è concesso a coloro che abbiano maturato una pensione in stati esteri in regime di convenzione internazionale con l'Italia. La riduzione dell'imposta municipale si applica a un solo immobile purché non locato o dato in comodato. L’approfondimento su Italia Oggi Sette. (NoveColonneATG)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - DA FIRENZE A RAVENNA CON "TRENO DANTE" ATTRAVERSO PAESAGGI STRAORDINARI
"Questa giornata raccoglie tre fatti importanti e simbolici, che insieme rappresentano la ripartenza del Paese". Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, alla breve cerimonia che ha preceduto la partenza del Treno di Dante dal binario 16 della stazione Santa Maria Novella di Firenze, convoglio storico che collegherà il capoluogo toscano con Ravenna durante i fine settimana da luglio a ottobre. "In primo luogo la partenza di questo treno è un altro passo verso il ritorno alla normalità, dopo un periodo arduo e difficile. Inoltre, il fatto che si tratti di un treno storico ribadisce l'impegno del Ministero della cultura nel recupero dello straordinario patrimonio custodito dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, fatto di treni d'epoca e di tratte ferroviarie attraverso paesaggi straordinari. Questo viaggio - ha sottolineato il ministro - vuole simbolicamente rilanciare questo investimento, che ha trovato anche risorse importanti nel recovery fund per il recupero di ferrovie storiche. Infine, questo è il primo momento pubblico di presentazione in presenza dell'anno di Dante. Per una volta l'Italia è partita per tempo - ha ricordato Franceschini - approvando nel 2017 una legge per i centenari di Leonardo, Raffaello e Dante, che ha permesso di avere comitati di alto livello capaci di lavorare con il tempo necessario. Sono centinaia gli eventi che ricorderanno Dante nel 2021, sia in Italia che all'estero. Moltissime sono le iniziative spontanee che si stanno affiancando a quelle promosse dal Comitato, a testimonianza di cosa significhi Dante per il Paese. Questo treno collega Firenze e Ravenna attraversando luoghi magnifici e facendo sosta a Marradi per un concerto del Maesto Riccardo Muti: è un pomeriggio significativo - ha concluso il Ministro - per l'Italia e il suo patrimonio". (06/06/2021-ITL/ITNET)