SICILIA: DA LEONFORTE RIFLETTORI SUGLI ITALIANI D’ARGENTINA
Roma - Fanno ritornare alla mente, in qualche caso amaramente, in qualche altro gioiosamente, le vicissitudini di quanti hanno lasciato il loro paese, per cercare fortuna nelle varie parti del mondo.
In questo caso, a scriverne è Gabriella Barbera, una che ha studiato e fatto ricerche specifiche su quella Nazione, occupandosene in un libretto che ha titolato "Le voci dell'emigrazione leonfortese in Argentina", per la prefazione di Laura Moro Rigoni, affermatasi in Argentina, mettendo assieme delle testimonianze che sono il compendio della vita di tanti. Giusta e doverosa la premessa della leonfortese Gabriella Barbera: "Dedicato alle testimonianze dei leonfortesi in Argentina, questo volume nasce come corollario al lavoro di ricerca, svolto per conto dell'Università di Pisa, nell'ambito del dottorato di Geopolitica". L’approfondimento su La Sicilia. (NoveColonneATG)
ARGENTINA: BORSE DI STUDIO SULLA RICERCA SPAZIALE
BUENOS AIRES - Dieci borse di studio sono offerte ad altrettanti laureati argentini interessati a realizzare studi in campo spaziale presso centri di ricerca italiani. È un’iniziativa del Governo italiano organizzata attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires. La durata delle borse sarà di 6 mesi e potranno essere usufruite a partire dal mese di gennaio 2022 fino al 31 ottobre 2022. Potranno candidarsi cittadini argentini che non abbiano superato i 40 anni di età alla data di scadenza del bando (13 luglio 2021) e che abbiano un’eccellente conoscenza della lingua inglese. Le candidature dovranno pervenire all’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires entro il 13 luglio 2021 (ore 18.00 ARG) all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Alla domanda vanno allegati: un CV dettagliato, che riporti anche la media degli esami dei titoli conseguiti, e un progetto di ricerca in lingua inglese (max 3000 caratteri). (aise 01/07/2021)
PARMA: UN PROGETTO RACCONTA L'ESODO ITALIANO NELLE AMERICHE
Parma - Un viaggio che da Fornovo raggiunge Compiano e Pellegrino Parmense, per volare verso il Sud America: questo il percorso che seguirà l'evento "Nuovi mondi, andata e ritorno". Un progetto, del quale il comune di Fornovo è capofila e si è aggiudicato il bando, finanziato dalla Consulta dei migranti ER e che vede la collaborazione con tante realtà culturali e musicali dei territori coinvolti e le associazioni di italiani all'estero: dalle produzioni Campanini al Concerto di armonie Valtaro all'ensemble Enerbia. Il filo conduttore e l'obiettivo di tutto il progetto è la valorizzazione dell'emigrazione degli emiliano-romagnoli in America e in Europa, con particolare attenzione alla ricaduta del loro apporto culturale nel Paese di accoglienza. Il Sud America in questo caso racconta dell'incontro tra la musica tradizionale dell'Appennino e la lingua madre degli emigrati, con i nuovi stimoli linguistici dei "nuovi mondi", incontri dai quali sono nate nuove lingue come il Lunfardo. "Tra gli obiettivi - spiega il sindaco Michela Zanetti - c'è anche quello di creare connessioni, spunti di dialogo interculturale ed intergenerazionale tra i Paesi d'accoglienza e l'Italia in ambito musicale, letterario e linguistico e lavorare alla creazione di un patrimonio culturale condiviso utilizzando la piattaforma MigrEr nonché favorire il turismo di ritorno degli emigrati attraverso viaggi di scambio tra paesi d'accoglienza e l'Italia". A Fornovo sono previsti due incontri, il primo dal titolo "Immagini e musica", si svolgerà il 2 luglio in piazza Matteotti con la diretta Facebook per consentire la fruizione anche all'estero, così come accadrà per lo spettacolo del 1° agosto, in piazza del Municipio, "La nostra Merica; Italia-Argentina, historia de un amor", un'opera di teatro musicale che racconta l'epopea dell'emigrazione verso l'Argentina. L'approfondimento nell'edizione del 27 giugno della Gazzetta di Parma. (NoveColonneATG)
CGIE: INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI ITALIANI PER GLI ISCRITTI AIRE
ROMA - Ingresso gratuito a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato per cittadini italiani all'estero iscritti all'AIRE per gli anni 2021, 2022, 2023. Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero - Cgie, ha ricordato oggi, 1° luglio, l’emendamento della deputata del Pd eletta all’estero, Francesca La Marca, approvato nei mesi scorsi. In attuazione dell'articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero Italiano della Cultura consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l'accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all'estero iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE. “A tal fine - ha ricordato Michele Schiavone, Segretario Generale del Cgie - si ritiene che i connazionali residenti all’estero possano esibire un proprio documento di identità dal quale risulta l’iscrizione all’AIRE, o chiedere al proprio Comune di riferimento un certificato di iscrizione all’AIRE o, infine, esibire una propria autocertificazione nella quale si dichiara l’iscrizione all’AIRE del proprio comune (D.P.R. 445/2000). Il Consolato non può rilasciare certificati di iscrizione all’AIRE, che è una banca dati gestita dai Comuni”. Per tutte le informazioni è possibile consultare questa pagina del Ministero della Cultura. (aise 01/07/2021)
VECCHI E PORTA (PD): “PROCESSO CONDOR. SODDISFAZIONE PER LA CONDANNA DI TRE MILITARI DI PINOCHET RESPONSABILI PER LA MORTE DEGLI ITALIANI MONTIGLIO E VENTURELLI”
Il Processo Condor, che per la prima volta ha giudicato i crimini commessi dalle dittature sudamericane negli anni ’60, ’70 e ’80, sta compiendo uno straordinario atto di giustizia internazionale su crimini incancellabili e imprescrivibili e tutto ciò grazie alla giustizia italiana e alle tante organizzazioni della società civile, politica e sindacale che vi hanno preso parte fin dall’inizio. La condanna di tre militari cileni, all’epoca stretti collaboratori di Pinochet, per l’omicidio e la sparizione di Juan Montiglio e Omar Venturelli è un atto tardivo ma storicamente importantissimo nella lunga battaglia contro gli abusi di potere, le torture e gli assassini commessi negli anni bui di paesi a noi storicamente vicini come l’Argentina, il Brasile, la Bolivia, il Cile, il Paraguay e il Perù. Fu il governo presieduto da Enrico Letta a costituirsi come parte civile all’inizio del processo nel 2016, così come fecero anche il Partito Democratico e le organizzazioni sindacali e della società civile. Vogliamo esprimere oggi, insieme alla soddisfazione per la sentenza, la vicinanza e la solidarietà del Partito Democratico a tutti i familiari delle vittime, e in particolare alla figlia di Omar Venturelli, Maria Paz, che da anni vive a Bologna in Italia. Luciano Vecchi, Responsabile PD italiani nel mondo Fabio Porta, coordinatore PD Sudamerica Roma, 1 luglio 2021
REGIONE VENETO: I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE PER IL RIENTRO E LA PRIMA SISTEMAZIONE IN VENETO DI EMIGRATI VENETI
VENEZIA – La Giunta regionale del Veneto, con DGR n. 772 del 15 giugno 2021, ha approvato i termini, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di concessione del rimborso delle spese sostenute per il viaggio, il trasporto delle masserizie e la prima sistemazione in Veneto da parte di cittadini veneti emigrati, coniuge superstite, e discendenti entro la terza generazione, in comprovate situazioni di bisogno, che hanno fissato la prima residenza in Veneto, con provenienza diretta dall’estero, da almeno un anno e da non più di tre anni. La domanda e i relativi allegati dovranno essere presentate alla Direzione Servizi Sociali – Unità Organizzativa Flussi Migratori: per il primo riparto entro e non oltre le ore 12.00 del 31 luglio 2021; per il secondo riparto entro e non oltre le ore 12.00 del 31 ottobre 2021, pena l’esclusione. Poiché la scadenza dei termini di ricevimento della domanda coincide con una giornata prefestiva e festiva il termine è posticipato alle ore 12.00 del primo giorno lavorativo successivo. Per ogni altra informazione la Regione invita a visitare la pagina dedicata. (Inform) .