IL DOPO PANDEMIA E IL RILANCIO DEL SSN: SANDRA ZAMPA OSPITE DEL PD BERLINO

BERLINO - La pandemia da Covid19 ha messo a nudo tante debolezze del nostro sistema sociale e sanitario ed ha imposto una riflessione profonda. Ma sono emersi anche gli aspetti positivi.

Questi i temi al centro dell’incontro che il Pd Berlino organizza il prossimo 20 luglio, alle 18.00, con Sandra Zampa. Già sottosegretaria alla Salute, ora Responsabile degli aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali ed alle attività istituzionali nazionali nello stesso Ministero, Zampa farà il punto sul dopo pandemia, sul piano vaccini e soprattutto sul rilancio del Servizio Sanitario Nazionale. I lavori saranno introdotti da Luciano Vecchi, responsabile del Dipartimento italiani nel mondo del Pd, e coordinati da Federico Quadrelli, segretario del Pd Berlino Brandeburgo. (aise 16/07/2021)

GIAN CARLO PEREGO SUL RIFINANZIAMENTO DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA: ANCORA UNA VOLTA SI È PERSA L’OCCASIONE PER SCRIVERE UNA PAGINA PER LA COSTRUZIONE DI UN’EUROPA PIÙ SOLIDALE

ROMA – Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes interviene sul sì della maggioranza alla relazione delle Commissioni Esteri e Difesa relative alla partecipazione dell’Italia a ulteriori missioni internazionali, un provvedimento che prevede ancora fondi per la Guardia Costiera Libica. “Ancora una volta – scrive Perego – si è persa l’occasione per scrivere una pagina per la costruzione di un’Europa più solidale. Ancora una volta saranno schiacciati i diritti dei più deboli”. Per Perego “la votazione a favore del rifinanziamento della Guardia costiera libica è una pagina triste: se porta a prorogare uno stato di fatto che vede i respingimenti dei migranti in fuga da situazioni drammatiche e a non tutelare il diritto alla protezione internazionale, tollera allo stesso tempo le violenze e le morti non solo in mare, ma anche nelle carceri”. (Inform)

INTERVISTA / COMITES, ROSSI (“DONNE ALL'ULTIMO GRIDO”): RACCONTIAMO LE ITALIANE IN GERMANIA

Roma - Morena Rossi è presidente dell'associazione "Donne all'ultimo Grido”, che ha collaborato con il Comites di Dortmund alla realizzazione del progetto editoriale "Un urlo ci salverà! Dieci storie da urlo di italiane in Germania". L’8 luglio era presente alla Camera, per la presentazione dei progetti dei Comites di Bruxelles, Parigi e Dortmund, nell'ambito di un'iniziativa promossa dal deputato di Italia Viva eletto all'estero Massimo Ungaro. Nello specifico, i tre volumi presentati sono "Gli italiani del Père-Lachaise" (Comites Parigi), "Il viaggio continua. 75 anni di immigrazione italiana in Belgio" (Comites Bruxelles) e proprio "Un urlo ci salverà!" (Comites Dortmund). "L'associazione nasce a Lucca, dall'idea di quattro amiche, tra cui ci sono io – spiega la presidente - Un giorno abbiamo pensato a un progetto che dovesse essere qualcosa di respiro nazionale, o meglio internazionale, proprio perché l'urlo è uguale per tutti che tu sia del Madagascar o della Germania. Abbiamo chiesto quindi al Comites di Dortmund di raccontare la storia di dieci italiane che abitano in Germania: l'idea è stata accolta con grande entusiasmo e abbiamo realizzato questa pubblicazione" conclude Rossi. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/EY0hZ1qeUek?rel=0 (NoveColonneATG)

ALLUVIONE GERMANIA: SOLIDARIETÀ E VICINANZA DAL CGIE AL POPOLO TEDESCO

ROMA - Emergono “notizie inquietanti” dai Länder Nordrhein-Westfalen e Rheinland Pfalz, in Germania, dove nelle ultime 48 ore, a causa di una epocale alluvione, risultano esserci più di 100 vittime e migliaia di dispersi, oltre a un ingente numero di edifici e strutture civili distrutte. A tal ragione, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e l’Interecomites Germania hanno scritto all’Ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, esprimendo vicinanza al popolo tedesco in questo drammatico momento e cordoglio per le famiglie delle vittime. Inoltre, il Segretario Generale Cgie, Michele Schiavone, ha espresso anche una “sincera partecipazione e solidarietà alle istituzioni e agli operatori impegnati incessantemente sul campo per salvare quante più vite possibili. I nostri sentimenti sono espressione sincera di conforto, che vanno oltre le circostanze, tanta e tale e profonda è l’amicizia che lega i nostri due Paesi. Possano i nostri auspici accompagnare l’azione di salvaguardia e di protezione delle genti e delle strutture civili per un rapido ritorno alla normalità”. “Le giungano da parte dei nostri organismi di rappresentanza - ha scritto ancora Schiavone all’Ambasciatore Albling -, le testimonianze più sincere di incoraggiamento per risollevare le popolazioni dei Länder Nordrhein-Westfalen e Rheinland Pfalz da questa triste avversità della natura. Con viva amicizia verso il Suo Paese e le sue genti”. (aise 16/07/2021)

ALLUVIONI IN GERMANIA, SCHIAVONE E CONTE SCRIVONO ALL’AMBASCIATORE ELBLING: CGIE E INTERCOMITES GERMANIA VICINI AL POPOLO TEDESCO

ROMA – “Il Consiglio Generale degli Italiani e l’Intercomites Germania, organismi di rappresentanza delle Comunità italiane all’estero, in questa triste situazione sono vicini al popolo tedesco ed esprimono profondi sentimenti di cordoglio alle famiglie delle vittime, sincera partecipazione e solidarietà alle istituzioni e agli operatori impegnati incessantemente sul campo per salvare quante più vite possibili”. Così in una lettera all’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia Viktor Elbling, il Segretario generale del Cgie Michele Schiavone e il Presidente dell’Intercomites Germania Tommaso Conte . “Le notizie provenienti dai Länder Nordrhein-Westfalen e Rheinland Pfalz in merito alle inondazioni provocate, nelle ultime 48 ore, su quei territori dall’epocale alluvione sono inquietanti a causa della catastrofe, che ha prodotto centinaia di vittime, migliaia di dispersi e la distruzione di moltissime strutture civili e di opere pubbliche” scrivono Schiavone e Conte. Che sottolineano come i sentimenti del Cgie e dell’Intercomites siano “espressione sincera di conforto, che vanno oltre le circostanze, tanta e tale e profonda è l’amicizia che lega i nostri due Paesi”. “Possano i nostri auspici accompagnare l’azione di salvaguardia e di protezione delle genti e delle strutture civili per un rapido ritorno alla normalità” è l’augurio di Schiavone e Conte che fanno pervenire all’Ambasciatore Elbling, da parte del Cgie dell’Intercomites , “le testimonianze più sincere di incoraggiamento per risollevare le popolazioni dei Länder Nordrhein-Westfalen e Rheinland Pfalz da questa triste avversità della natura”. “Con viva amicizia verso il Suo Paese e le sue genti”, concludono Schiavone e Conte. (Inform)

INTERVISTA / COMITES, DELLA VEDOVA: DOVRANNO ESSERE SEMPRE PIU’ UN ORGANISMO VITALE

Roma - "I Comites sono e dovranno sempre più essere una realtà vitale dell'organizzazione delle comunità italiane all'estero: non solo e non tanto un organismo di rappresentanza, quanto anche e soprattutto un organismo che serve a promuovere iniziative e progetti legati all'italianità all'estero": così a 9colonne il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo Benedetto Della Vedova, intervenuto l’8 luglio alla Camera alla presentazione dei progetti editoriali dei Comites di Bruxelles, Parigi e Dortmund, nell'ambito di un'iniziativa promossa dal deputato di Italia Viva eletto all'estero Massimo Ungaro. "Noi abbiamo visto la presentazione di tre progetti promossi dai Comites di Dortmund, di Bruxelles e di Parigi: tre progetti molto belli e diversi tra loro, tra i tanti – aggiunge il sottosegretario - La nostra idea è che attraverso la rete dei Comites, che si rinnoverà nella sua rappresentanza nei prossimi mesi, la vitalità del mondo italiano all'estero possa essere coltivata e valorizzata. È nell'interesse dell'Italia che gli italiani all'estero abbiano gli strumenti per manifestare il proprio essere italiani". Come avvicinare i Comites ai giovani e viceversa? "Beh, prima di tutto bisogna far sapere loro che ci sono, perché non sempre questo avviene, e far capire loro che sono strumenti che non sono di nessuno ma di chi vuole partecipare – sottolinea Della Vedova - Quindi partecipare all'elezione dei Comites significa poi negli anni successivi poter usufruire di una rete, di una infrastruttura e anche di un po' di risorse per realizzare una serie di progetti che valorizzino l'italianità nel mondo”. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/42cOtHO5wsk (NoveColonneATG)