IN RICORDO DI GIUSEPPE DITTORIO A 64 ANNI DALLA SUA MORTE
Il #3novembre 1957 moriva improvvisamente Giuseppe Di Vittorio, il più popolare dirigente del movimento operaio e contadino del nostro paese, eroe delle lotte bracciantili e dell'antifascismo, segretario della Cgil, comunista democratico.
“Io non sarei stato nulla, io non sarei stato mai tratto dalla massa anonima dei miei fratelli braccianti di Cerignola e della Puglia se non fosse esistito, se non si fosse sviluppato, se non avesse lottato il movimento operaio organizzato. Ragazzo bracciante semi-analfabeta, figlio di braccianti analfabeti, vivente in una società in grande maggioranza di analfabeti (guardati allora, generalmente, con disprezzo dalla intellettualità del tempo), certo nessuno avrebbe potuto pensare, senza il movimento operaio organizzato, che qualcuno da quella massa dovesse emergere (…) Avevamo bisogno di aprirci la strada e aprircela con le nostre forze, i nostri mezzi, la nostra volontà per uscire dallo stato di abbrutimento e di umiliazione in cui erano tenuti i lavoratori e conquistarci un destino migliore. Sentivamo il peso della nostra arretratezza secolare e il bisogno imperioso di uscirne. Ed è questo che mi ha portato a studiare, a cercare di imparare per trovare la via della liberazione che portasse i braccianti della Puglia, del Mezzogiorno, dell’Italia, ad assurgere a migliori condizioni di vita e a una superiore dignità umana. Avevamo bisogno di dirigenti e il movimento operaio se li è creati questi dirigenti”.
LONDRA ITALIA / INGRESSI NEL BELPAESE DAL REGNO UNITO: NESSUN CAMBIAMENTO FINO AL 15 DICEMBRE
Londra – “Il Regno Unito continua ad essere un sorvegliato speciale per l’Italia, tanto che il Ministero della salute ha prorogato tutte le attuali misure restrittive in vigore per gli ingressi dall’UK fino al prossimo 15 dicembre. La conferma giunge dalla nuova normativa emanata in questi giorni che confermare quanto era già in atto”. A scriverne è Alessandro Allocca su “Londra Italia”, il primo quotidiano online per gli oltre 500mila italiani di Londra e dintorni diretto da Francesco Ragni. “Questo sta a significare che tutti coloro che entreranno nel Belpaese fino al 15 dicembre (quando ci sarà un nuovo aggiornamento della normativa in base alla situazione pandemica britannica in quel periodo storico) dovranno prima di partire (entro le 48 ore) sottoporsi a un test del tampone, molecolare o antigenico, con risultato negativo e compilare il locator form con tutti i dati personali, del proprio stato vaccinale e soprattutto dove si trascorrerà il periodo di permanenza – prosegue Allocca -. Non è previsto nessun autoisolamento per coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale, differente invece per coloro che hanno ricevuto una o nessuna dose di vaccino: dovranno rispettare un periodo di 5 giorni di quarantena ed effettuare un nuovo test del tampone al termine. In caso di risultato negativo si può concludere la quarantena, altrimenti viene prorogata per altri 5 giorni con nuovo test del tampone”. Al contrario, “proprio da oggi, (25 ottobre, ndr), si potrà entrare nel Regno Unito prenotando semplicemente un test antigenico, detto anche lateral flow, rispetto al più costoso molecolare richiesto fino a pochi giorni fa. Questa l’unica novità da parte del governo britannico per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale, oltre al compilamento del locator form”, si legge in conclusione. (NoveColonneATG)
A MONTEVIDEO LA COMMEMORAZIONE DELLA GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE
MONTEVIDEO (Uruguay) – È stata commemorata venerdì scorso la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in collaborazione con il Comites e la locale sezione dell’Associazione Nazionale ex Combattenti e Reduci Italiani (ANCRI) in ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Alla tradizionale cerimonia, svoltasi nel cortile dell’Ospedale italiano dove si trova il Monumento ai Caduti, hanno partecipato rappresentanti di varie Associazioni, delle Forze armate uruguaiane, della Scuola italiana e di Padre Bonzani che dopo gli interventi dell’Ambasciatore d’Italia, Giovanni Battista Iannuzzi, e del rappresentante dell’ANCRI, Kely Facchini, ha officiato una breve cerimonia religiosa. Molto gradita è stata la partecipazione delle Forze Armate uruguaiane presenti anche con la banda dell’Esercito. (Inform) LE SPARTENZE E IL FESTIVAL DEL RI-TORNARE Roma - Il "Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura" nasce in seguito a un progetto avviato all' Università di Messina e, grazie al contributo dell'associazione AsSud di Paludi (CS), dal 2016 è diventato il Festival dei borghi spopolati. Dopo l'edizione 2020 svoltasi completamente online, il ritorno in presenza di quest'anno coinciderà con un ampliamento dei territori ospitanti, oltre alla Calabria e alla Basilicata, anche di Marche, Abruzzo, Molise, e Irpinia; nella prospettiva di raggiungere, nei prossimi anni, varie località della Svizzera e del Belgio. Il Festival racconta le storie migranti e incontra artisti, pensatori e istituzioni per elaborare nuove proposte di gestione dell'emigrazione e per favorire lo sviluppo delle comunità che lo vivono. Il tema di quest'anno, il Ritorno, vuole essere spunto di riflessione per il ri-tornare nel luogo delle radici, dove rimangono la mente e il cuore di chi va via. Lo si legge sul Quotidiano della Calabria. (NoveColonneATG)
OGGI AL CIMITERO MILITARE ITALIANO DI ZEHLENDORF, CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE DEI CADUTI ITALIANI
BERLINO – In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate Italiane, la comunità italiana e tedesca è invitata a partecipare alla cerimonia di commemorazione dei caduti italiani in guerra che si tiene oggi giovedì 4 novembre 2021 alle ore 10.10 presso il Cimitero Militare Italiano sito nel complesso del Waldfriedhof di Zehlendorf (Potsdamer Chaussee, 79 – Ingresso Wasgensteig – 14129, Berlino). Saranno commemorati i 1.177 soldati italiani (di cui 115 ignoti) morti durante la prigionia nella regione di Berlino e Brandeburgo. Tra queste anche le vittime dell’eccidio di Treuenbrietzen, sepolte nel Cimitero Italiano di Zehlendorf, nonché i 1.658 soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale e sepolti nel Cimitero Militare Italiano Südwest Kirchhof di Stahnsdorf (Bahnhofstr. 2, 14532 – Stahnsdorf).
DONNE - CULTURA ITALIANA : AL VIA OSSERVATORIO PARITA' DI GENERE
(2021-11-02) Con un decreto del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sono stati nominati i membri dell’Osservatorio per la parità di genere del MiC che avvierà così la sua attività. L’Osservatorio è composto da quindici membri - esperti delle politiche di genere e rappresentanti dei settori di competenza del Ministero - che avranno il compito di fornire consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione di politiche per la parità di genere, nonché attività di ricerca e monitoraggio negli ambiti di competenza del Ministero. L’Osservatorio dovrà anche individuare e proporre buone pratiche, promuovere la formazione, la conoscenza e la cultura delle pari opportunità. I componenti resteranno in carica per tre anni e potranno essere rinnovati. La partecipazione alle attività dell’Osservatorio non dà titoli a compensi, gettoni di partecipazione, indennità di alcun tipo. Dell’Osservatorio faranno parte: Celeste Costantino, in qualità di coordinatrice; Eleonora Abbagnato; Stefano Accorsi; Flavia Barca; Maria Pia Calzone; Cristiana Capotondi; Cristina Comencini; Ricardo Franco Levi; Linda Laura Sabbadini; Souad Sbai; Berta Maria Zezza e poi i Direttori generali del MiC del Cinema e audiovisivo; della Creatività contemporanea; dei Musei e dello Spettacolo.(02/11/2021-ITL/ITNET)