VACCINI E GREENPASS/ EDUITALIA: BUONE NOTIZIE PER GLI STUDENTI STRANIERI

ROMA - “Daremo il Green Pass a chi ha completato un ciclo di vaccinazione non Ema e che entro sei mesi avrà un booster con Pfizer o Moderna". Queste le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza accolte “con gran sollievo” nel mondo Study Abroad.

A farnese portavoce è EduItalia, associazione di cui fanno parte 112 tra scuole, accademie e università che offrono corsi per studenti stranieri. La circolare del Ministro della Salute, datata 3 novembre, “consente di far uscire dal limbo i tantissimi studenti internazionali provenienti da nazioni i cui vaccini non erano tra quelli riconosciuti e che, in questi mesi, hanno vissuto nella più totale incertezza non potendo ottenere il Green Pass per partecipare alla vita pubblica italiana e frequentare le lezioni in presenza”, spiega l’associazione. La circolare, infatti, dispone che “nell'ambito della campagna vaccinale anti Covid i soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato da Ema possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a mRna nei dosaggi autorizzati per il 'booster' (30 mcg in 0,3 ml per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 ml per Spikevax* di Moderna), a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi (180 giorni) dal completamento del ciclo primario. Superato il termine massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo primario con vaccino non autorizzato da Ema, così come in caso di mancato completamento dello stesso è possibile procedere con un ciclo vaccinale primario completo con vaccino a mRna, nei relativi dosaggi autorizzati. Il completamento di tale ciclo vaccinale integrato è riconosciuto come equivalente ai sensi dell'art. 9, comma 1, lett. b) del decreto legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021, n. 87", ossia la normativa in materia di Green pass. (aise 05/11/2021)

4 NOVEMBRE, CERIMONIA PER I DIPENDENTI INPS CADUTI IN GUERRA E DECEDUTI PER COVID

ROMA – “Oggi vogliamo ricordare i dipendenti dell’Istituto caduti nella Grande Guerra, ma anche coloro che recentemente – colpiti dal Covid – sono stati i nostri caduti del tempo di pace. Non possiamo né vogliamo dimenticare come li abbia accomunati l’essersi sacrificati nello svolgimento del proprio dovere al servizio del Paese. Nel lungo e difficile periodo della pandemia, tutti i dipendenti dell’Istituto hanno reso un servizio eccezionale, silenzioso ma fondamentale, per la tenuta del sistema sociale, economico e assistenziale di tutta la collettività. Ed è proprio il senso dell’essere collettività, con comuni diritti e doveri, che vedo quale valore di riferimento di questa stessa commemorazione del 4 Novembre in tutta Italia”. Lo ha detto il Presidente Pasquale Tridico ai dipendenti dell’Inps in occasione della cerimonia svoltasi nel piazzale interno della sede della Direzione Generale Inps, presso la lapide in memoria dei caduti delle due guerre mondiali. Sono 49 i dipendenti dell’Istituto morti nelle due guerre, 24 nella prima e 25 nella seconda guerra mondiale, e 12 coloro che sono deceduti per Covid. (Inform)

A LEVICO TERME UN CONVEGNO INTERNAZIONALE SU PANDEMIA E MOBILITÀ DEI LAVORATORI IN EUROPA

TRENTO - Promosso da UNAIE (Unione Nazionale delle Associazioni degli Immigrati e degli Emigrati) e dai movimenti europei per il dialogo sociale aderenti all’EZA (Centro europeo per le domande dei lavoratori), e con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, dal 5 al 7 novembre è in programma a Levico Terme il convegno “Mobilità dei lavoratori in Europa dopo (durante) la pandemia”: organizzato dalla Trentini nel mondo, il convegno internazionale EZA-UNAIE è un appuntamento annuale che propone un approfondimento sulle tematiche del lavoro in Europa. Nell'edizione di quest'anno, e non poteva essere diversamente, l'attenzione è stata puntata sulle ricadute che la pandemia ha avuto sul mondo del lavoro: come è cambiato il lavoro e come hanno inciso (e stanno ancora incidendo) virus e norme di contenimento della mobilità dei lavoratori tra gli stati europei. Il programma di oggi prevede relazioni sulla situazione in Trentino e sull'impatto della pandemia sulle politiche del lavoro. Si affronterà poi il tema “mobilità” osservando le ripercussioni per i giovani della “Generazione Z”, abituati a non immaginarsi l'Europa con confini ben definiti ed invalicabili, e per i migranti arrivati in Europa in tempo di pandemia. Sabato si guarderà oltre confine, presentando quanto avvenuto e avviene in altri paesi e come il mondo del lavoro abbia dovuto fare i conti con una mobilità limitata, con le inevitabili ripercussioni sull'economia e la riorganizzazione di tempi e modi del lavoro. Uno spazio sarà poi dedicato, nel pomeriggio, alla presentazione del progetto “Sliding Doors”, nato lo scorso maggio con l'obiettivo di analizzare i processi di integrazione dei migranti in diversi momenti storici. Domenica, prima delle conclusioni, ci sarà modo di affrontare il tema delle fragilità sociali emerse in questo periodo: le difficoltà delle famiglie e il mondo universitario in particolare. (aise 05/11/2021)

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGO. “STORIA D’ITALIA E FUMETTO”: TRA SERIALITÀ E GRAPHIC JOURNALISM

AMBURGO (Germania) – Martedì 9 novembre 2021 alle ore 19:00 l‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo invita ad una conferenza in lingua tedesca, che sarà tenuta dalla Dott.ssa Francesca Bravi, docente di Lingua e Letteratura Italiana presso l‘Istituto di Romanistica dell’Università CAU di Kiel; nonché ricercatrice in ambito comparatistico e esperta di letteratura italiana contemporanea. La conferenza, intitolata “Storia d’Italia e fumetto” e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, si svolgerà nel quadro del cosiddetto “modello 2G”: l’accesso all’evento è consentito solo previa prova di completa vaccinazione o di guarigione dal CoVid19. La partecipazione all’evento è gratuita, ma solo su prenotazione attraverso l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Nel panorama della letteratura italiana contemporanea i romanzi grafici hanno un ruolo sempre più rilevante nel proporre narrazioni legate alla storia e alla memoria individuale e collettiva. Attraverso alcuni esempi si potranno scoprire le modalità specifiche che la letteratura a fumetti attua occupandosi di storia, attraverso un excursus che va da pubblicazioni seriali ad esperienze più recenti legate al graphic journalism. Si partirà da “Storia d’Italia a fumetti” (prima in serie 1978-1986 e 1993-1996 poi in volume unico 2000) curata dal giornalista Enzo Biagi, che racconta la storia d’Italia dall’Impero romano fino ad arrivare alla fine del XX secolo con eventi come la tragedia del Vajont, gli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino e Tangentopoli. Proprio alcuni di questi temi vengono trattati in tempi più recenti in graphic novel di collane come “Cronaca storica”, “Cronaca nera” e “Misteri d’Italia” pubblicate da BeccoGiallo a partire dal 2005 o “Donne sul fronte” di Round Robin del 2020. Tra i fumettisti coinvolti ci sono personalità come Milo Manara, Sergio Toppi, Dino Battaglia e in tempi più recenti Gianluca Costantini, Tuono Pettinato e Zerocalcare. L’intervento metterà a fuoco la particolarità del fumetto italiano nel cercare di ricostruire il mosaico della memoria collettiva attraverso il “fumetto di realtà” nelle sue varie declinazioni, proponendo inchieste giornalistiche e ricostruzioni storiche di importanti avvenimenti della storia d’Italia. (Inform)

ORISTANO: AL COMUNE DI TRESNURAGHES IL DONO DEGLI EMIGRATI

Oristano - Il circolo Su Nuraghe di Alessandria ha donato oltre mille euro al comune di Tresnuraghes, in provincia di Oristano, per realizzare un'opera pubblica che possa venire incontro alle esigenze della popolazione dopo l'incendio che a fine luglio scorso ha messo in ginocchio il territorio. L' iniziativa è stata lanciata da Raimondo Piras, un emigrato di Tresnuraghes, ed ha trovato subito sensibili i soci del circolo Su Nuraghe, guidato dal presidente Sebastiano Tattei, che è anche coordinatore per il nord est della federazione associazioni sardi in Italia. Ente che tiene aperta la sottoscrizione per raccogliere fondi che possano essere utili nel più vasto territorio del Montiferru e della Planargia. Lo si legge sulla Nuova Sardegna. (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - ASSOCIAZIONI - CONGRESSO NAZIONALE AITEF DAL 10 AL 12 NOVEMBRE IN VIDEOCONFERENZA

Il Congresso nazionale dell’Aitef si celebrerà il 10,11e12 novembre in videoconferenza dalle ore 12 alle 15. Lo annuncia l'AITEF che rilancia le proposte dell'Associazione. Per la verita', piu' un appello generale all'impegno nei confronti dei migranti, che proposte. La qualità della vita, salviamo la natura; Gli Italiani all’estero abbandonati: Le Associazioni degli Italiani nel mondo chiuse!; I giovani fuggono dall’Italia!; Il Mediterraneo è una tragedia infinita!; La Macroregione Europea del Mediterraneo non ancora attuata. I nostri valori: pace, diritti, qualità della vita, giustizia, democrazia.....; Cambiare: sono urgenti grandi riforme ,per uscire dalla crisi; Spendere bene i tanti miliardi stanziati dalla U.E. Per partecipare al Congresso: l'invito ad utilizzare le nuove tecnologie per votare e coinvolgere i Cittadini, in particolare, i giovani!. (05/11/2021-ITL/ITNET)