A MONTREAL UNA TARGA PER IL CENTENARIO DELL’ORDINE FIGLI D’ITALIA
MONTRÉAL - L'Ordine dei Figli e delle Figlie d'Italia (O.F.I.), la più antica e illustre organizzazione mai creata dalla comunità italiana in Canada e negli Stati Uniti, ha celebrato nel 2019 il centenario della sua fondazione. Dopo le diverse attività svoltesi nel 2019,
la conclusione delle celebrazioni sarà rappresentato dallo svelamento di un monumento e di una targa commemorativa dedicata al suo fondatore, Sam D’Onofrio. A darne notizia è il “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal diretto da Basilio Giordano. La cerimonia – rinviata diverse volte a causa della pandemia – si terrà mercoledì prossimo, 15 dicembre, alle 12 alla Casa d’Italia a Montreal. Il monumento, sovvenzionato dal programma federale del Patrimonio, si trova all’esterno della Rotonda della Casa d’Italia e vuole rendere omaggio a Sam D’Onofrio ed ai suoi 33 colleghi che fondarono la Loggia Piave n. 919 a Montréal, ovvero la prima “presenza” dell’O.F.I. in Québec nel 1919. L’obiettivo era quello di riunire gli immigranti italiani sotto un unico, grande organo centrale. (aise11/12/2021 )
“PARAÍSO DE BESOS PERDIDOS”, IL 15 DICEMBRE AL CONSOLATO D’ITALIA DI MADRID PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANIA GRANJO
MADRID – Si terrà il 15 dicembre dalle 18.30 la presentazione del libro di Ania Granjo dal titolo “Paraíso de besos perdidos”: location sarà il Consolato d’Italia di Madrid per un evento organizzato dall’Associazione Pugliesi in Spagna e Associazione Latium e promosso dal Comites. Oltre all’autrice, interverranno la scrittrice Elisabetta Bagli e l’avvocato Paolo Torelli. Al termine della serata ci sarà lo scambio di auguri natalizi in vista delle imminenti festività. (Inform)
COMITES, GARAVINI (IV): PROFILI COMPETENTI PER UN RUOLO IMPORTANTE
Roma - “Congratulazioni e auguri di buon lavoro alle commissarie ed ai commissari appena eletti nei Comites, gli organi di rappresentanza di base degli italiani all’estero. I risultati ufficiali che stanno arrivando in queste ore offrono un quadro complessivo fatto di tanti profili competenti e integrati nelle comunità locali. La bassa partecipazione, dovuta a vari fattori, tra cui il permanere del covid, non deve svilirne il ruolo”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. “Desidero ringraziare tutte e tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita delle elezioni e che hanno lavorato nelle operazioni di spoglio e scrutinio dei voti. Compresi i dirigenti di Italia Viva sui territori che si sono spesi per appoggiare ed eleggere tante e tanti nostri candidate e candidati - prosegue Garavini -Un sincero grazie va anche a tutte le e i Presidenti e consiglieri Comites, uscenti. Molti di loro si sono contraddistinti negli anni con progetti di grande eccellenza. Penso alla Presidentessa del Comites di Dortmund, Marilena Rossi o a quella di Berlino, Simonetta Donà, o a quella del primo biennio di legislatura di Oslo, Elisabetta Cassina. Come pure al Presidente del Comites di Bruxelles, Raffaele Napolitano, o a quello temporaneo di Parigi, Vincenzo Cirillo. Come pure alla Presidente del Comites di Francoforte, Katia Letizia. Ma anche Presidenti come Luciano Alban a Zurigo, Grazia Tredanari a Losanna, Franco Valenti a Nizza, Adriano Di Marco a Glasgow, Nella Sempio a Basilea, Andrea Pappalardo e Oreste Foppiani a Ginevra, Mariachiara Vannetti a Neuchatel, Pietro Mariani a Madrid. Tutte personalità che hanno dato lustro alla rappresentanza di base degli italiani all’estero”. “L’auspicio é che le e gli uscenti continuino ad esprimere il loro sostegno alle nostre comunità, appoggiando commissarie e commissari Comites, appena elette ed eletti. Perché c’é tanto bisogno di compattezza, di passione e di saggezza, in una fase nella quale, inutile nasconderlo, la rappresentanza degli italiani all’estero é particolarmente fragile”, conclude Garavini. (NoveColonneATG)
“LA PRESENZA ITALIANA IN INGHILTERRA E GALLES”: ONLINE LA SECONDA EDIZIONE DELLO STUDIO STATISTICO DEL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A LONDRA
LONDRA – Ad un anno di distanza dall’uscita del primo volume, è stata pubblicata dal Consolato Generale d’Italia a Londra la seconda edizione dello Studio Statistico sulla presenza italiana in Inghilterra e in Galles. La pubblicazione è disponibile online nel sito della Sede consolare e rappresenta un interessante aggiornamento sulla composizione della più grande collettività italiana presente in una singola circoscrizione consolare. Dati alla mano, la crescita della comunità italiana nel Regno Unito negli ultimi anni è stata impetuosa. Gli iscritti AIRE in Inghilterra e Galles sono più che raddoppiati nel giro di 8 anni, passando da poco meno di 200 mila a più di 450 mila. Nella nuova pubblicazione, oltre ad essere presenti i consueti criteri statistici (età, professione, titolo di studio e provenienza), si è cercato di sottolineare i tratti distintivi di una collettività che rappresenta un unicum nel panorama mondiale in termini di antica emigrazione, nuova mobilità, ma anche nuovi concittadini che qui risiedono ma che non provengono né dall’Italia, né dal Regno Unito. Ciò che emerge dall’analisi è che “le comunità italiane” nel Regno Unito sono più di una ed ognuna con le sue peculiarità. Appare evidente la sempre maggiore pluralità culturale dei nostri cittadini, frutto di una collettività che non solo cresce numericamente, ma muta. Si trasforma in funzione di dinamiche interne cui si aggiungono i fenomeni straordinari cui abbiamo assistito: la Brexit e la pandemia da Covid-19. “La pubblicazione – sottolinea il Console Generale Marco Villani – ha lo scopo di analizzare le complesse dinamiche demografiche in Inghilterra e Galles, le quali sottolineano la sempre maggiore multiculturalità e il livello di integrazione dei nostri connazionali”.(Inform)
SICUREZZA SOCIALE...e non solo - DUE APPUNTAMENTI CON L'INPS SU TEMI SOCIALI : 1 - "RIPENSIAMO LO STATO SOCIALE" - 2 - "REDDITO DI LIBERTA': DALLA PARTE DELLE DONNE "
Due appuntamenti promossi dall'INPS la prossima settimana il 13 e 14 dicembre Riflessioni sullo stato sociale – Presentazione del libro "Ripensiamo lo stato sociale" Lunedì 13 dicembre 2021, alle 15, nella sede di Palazzo Wedekind si svolgerà il convegno “Riflessioni sullo stato sociale – Presentazione del libro Ripensiamo lo stato sociale”. All’evento interverrà il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico. Sarà presente l’autore Giulio Prosperetti, Giudice Costituzionale. Il secondo appuntamento è dedicato al "Reddito di Liberta'. Dalla Parte delle donne" (14 dicembre ore 11,30) Intervengono : Gabriella Di Michele, Direttrice Generale INPS; Paola Paduano del Dipartimento Pari Opportunità che affronterà il tema dell'"Empowerment economico delle donne vittime di violenza nel contesto del nuovo Piano Strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023. Sul reddito di libertà, le misure ed i primi dati interverrà Maria Sciarrino, Direttrice inclusione sociale e invalidità civile. Mentre Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI e Alessia Grillo Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province AUtonome . L'incontro è moderato da Alessandro Casile, responsabile Comunicazione esterna. (10/12/2021-ITL/ITNET)
VOTO ESTERO, SIRAGUSA (MISTO): ORA RIFORMA COMPLESSIVA
Roma - “Il Senato ha posto la parola fine sul caso Cario, disponendo la decadenza del senatore. Una votazione che ribalta quanto deciso in precedenza dalla Giunta delle elezioni, che dovrà però ora esprimersi sul successore del parlamentare eletto tra le fila dell’USEI. Tuttavia, quanto accaduto non mette di certo la parola “fine” sulla questione del voto all’estero. È anzi ormai sempre più evidente come il voto dei nostri connazionali nel mondo necessiti di una riforma immediata. Sono ormai troppe le inchieste, le indagini, gli scandali emersi negli anni”. È quanto dichiara la deputata Elisa Siragusa, eletta nella Circoscrizione Estero-Europa alla Camera, che prosegue: “Sul tema, sto in questi giorni depositando una proposta di legge volta a modificare, sistematicamente e organicamente, tutta la normativa concernente il voto degli italiani residenti fuori dai confini nazionali. Sono molte, infatti, le problematiche sulle quali intervenire, così come numerose sono le novità da introdurre: dall’inversione dell’opzione di voto, passando per il voto elettronico, fino all’efficientamento delle operazioni di scrutinio. Non possiamo continuare ad affidare la nostra democrazia all’attuale sistema: non potendo essere certi della correttezza degli indirizzi AIRE, non sempre aggiornati, continuiamo a spedire plichi elettorali a quattro milioni di potenziali ignoti, non aventi diritto di voto. La nostra democrazia è affidata al caso. Non possiamo più attendere oltre: ne va della dignità stessa del Parlamento. In caso contrario - aggiunge Siragusa, avviandosi alla conclusione - temo sentiremo parlare ancora di cacciatori di plichi, schede falsificate e irregolarità di ogni tipo”. (NoveColonneATG)