COLONIA: IL CONSOLE CAVALIERI INCONTRA IL MINISTRO HOLTHOFF-PFÖRTNER
COLONIA - Console Generale a Colonia, Luis Cavalieri ha incontrato a Düsseldorf, venerdì scorso 4 febbraio, il Ministro per gli Affari Federali, Europei ed Internazionali, Stephan Holthoff-Pförtner. Al centro dell’incontro, riporta il Consolato,
i principali temi di politica tedesca, italiana ed europea, e le tematiche riguardanti l’integrazione di circa 200.000 connazionali residenti in Nordreno-Vestfalia.
FAMIGLIA, ACLI: AL VIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’ASSEGNO UNICO
ROMA – L’Assegno Unico è un diritto per tutte le famiglie, una grande opportunità che però è necessario richiedere. “E’ necessario richiederlo, con noi è più semplice” è il messaggio che le Acli lanciano per la campagna di sensibilizzazione sull’Assegno Unico Familiare, che può essere richiesto dal 1 gennaio fino al 28 febbraio e su cui gli sportelli di Patronato e Caf sono già al lavoro. Il provvedimento riguarda ben 7 milioni di nuclei familiari che potranno trovare assistenza presso le sedi del Patronato Acli per quanto riguarda la presentazione delle domande e assistenza presso gli sportelli del Caf Acli per compilare l’ISEE, documento propedeutico alla richiesta di AUU. La campagna vuole sottolineare l’importanza di fare la richiesta di Assegno Unico affinché da una parte le famiglie che già percepivano gli assegni non si ritrovino con una busta paga molto più leggera e, dall’altra parte, affinché i nuclei che finora non hanno percepito niente non perdano un’occasione così importante. L’impegno delle Acli è anche quello di ribadire alcune miglioramenti al provvedimento, in particolare la durata e l’entità dell’assegno, dai 18 ai 21 anni: dimezzare l’importo dopo il compimento della maggiore età ed eliminarlo dopo i 21 anni, comporta una diminuzione delle risorse familiari proprio nella fase di accompagnamento del figlio nella sua formazione culturale e professionale. Bisognerà monitorare inoltre il nuovo regime, che dal 1° gennaio di quest’anno sostituisce altri sostegni (dall’assegno alla natalità o ‘bonus bebè’, all’assegno al nucleo familiare, alle detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni), affinché non si trasformi in uno svantaggio per le famiglie meno abbienti e per le fasce medio-basse, che la crisi pandemica ha già spinto verso e spesso oltre la soglia della povertà. Come ACLI ci impegniamo accanto alle famiglie, che sono e possono essere il volano di una vera ripartenza, inclusiva e solidale, e di una rinnovata fiducia nel futuro. Qui la nuova sezione dove trovare tutte le informazioni. (Inform)
NUOVO CONSOLE ONORARIO IN NEW JERSEY: ULTIMI GIORNI PER LE CANDIDATURE
NEW YORK - Scade il prossimo 15 febbraio il termine per presentare la propria candidatura per la selezione del nuovo Console Onorario in New Jersey. La procedura di nomina è stata avviata dal Consolato Generale d’Italia a New York; il nuovo Console Onorario – che avrà competenza sulle contee dello Stato del New Jersey (Bergen, Hudson, Morris, Passaic, Sussex, Union, Warren, Essex, Middlesex, Monmouth, Hunterdon, Mercer, Somerset) - opererà alle dipendenze del Consolato Generale a New York e sarà chiamato a svolgere funzioni di assistenza dei connazionali e tutela degli interessi italiani nel territorio di competenza. L’incarico, ricorda il Consolato generale – è a titolo onorifico e gratuito e non comporta l’attivazione di alcun rapporto di pubblico impiego o di lavoro subordinato con il Consolato Generale d’Italia a New York né con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le spese per il funzionamento dell’Ufficio consolare onorario sono a carico del titolare dell’Ufficio stesso, con l’eccezione dei rimborsi previsti per alcune categorie di spese, in particolare quelle postali e telefoniche e quelle per sussidi ai connazionali. Le candidature, insieme ad un curriculum vitae, potranno essere inviate entro il 15 febbraio 2022 per posta elettronica all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)
BANDO DELLA FONDAZIONE ITALIA USA PER IL SUO NUOVO MASTER ONLINE “LEADERSHIP PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI E IL MADE IN ITALY”
ROMA – La Fondazione Italia USA ha pubblicato il bando che offre 200 borse di studio Next Generation per il suo nuovo master online “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”, allo scopo di sostenere concretamente i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali. Le borse di studio a copertura parziale saranno dirette a giovani laureati e laureandi. Il sito del master da cui presentare la candidatura è www.masteritaliausa.org , sezione Borse di Studio Next Generation. Il master è svolto in collaborazione con Agenzia ICE e GEDI Gruppo Editoriale che commissionano il project work, è diretto dall’ex ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca prof. Stefania Giannini con la partecipazione di numerosi docenti di prestigio internazionale, ed opera all’interno del programma accademico delle Nazioni Unite, UNAI – United Nations Academic Impact del quale la Fondazione Italia USA fa parte. Il master unisce l’insegnamento di competenze specialistiche affiancandolo alla formazione di un pensiero globale e una visione intrinsecamente internazionale. Al termine del master viene rilasciato il diploma ufficiale della Fondazione Italia USA nell’ambito del programma accademico delle Nazioni Unite UNAI. (Inform)
UN EMIGRATO SU QUATTRO HA ALMENO LA LAUREA
Roma - Nel 2020 gli italiani espatriati sono soprattutto uomini (54%), ma fino ai 25 anni non si rilevano forti differenze di genere (20mila per entrambi i sessi) e la distribuzione per età è perfettamente sovrapponibile. A partire dai 26 anni fino alle età anziane, invece, gli emigrati iniziano a essere costantemente più numerosi delle emigrate: dai 75 anni in poi le due distribuzioni tornano a sovrapporsi. L’età media degli emigrati è di 32 anni per gli uomini e 30 per le donne. Un emigrato su cinque ha meno di 20 anni, due su tre hanno un’età compresa tra i 20 e i 49 anni mentre la quota di ultracinquantenni è pari al 14%. Lo certifica l'Istat con un report dedicato alle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche nel 2020.Considerando il livello di istruzione posseduto al momento della partenza, nel 2020 un italiano emigrato su quattro è in possesso almeno della laurea (31mila). Rispetto all’anno precedente, le numerosità dei laureati emigrati è in lieve aumento (+5,4%). L’incremento è molto più consistente se si amplia lo spettro temporale: rispetto a cinque anni prima gli emigrati con almeno la laurea crescono del 17%. Sono poco più di 40mila i giovani italiani tra i 25 e i 34 anni espatriati nel 2020 (il 33% del totale degli espatriati); di essi due su cinque (18mila) sono in possesso di almeno la laurea (+10% rispetto al 2019). Il numero dei rimpatri di giovani laureati si attesta su livelli nettamente più bassi (6 mila, -3,5% sul 2019), generando un saldo migratorio negativo che si traduce in una perdita di circa 12 mila unità. La riduzione degli espatri nel 2020 rispetto al 2019 (-0,9%) ha ridotto l’emigrazione giovanile del 7%, ma la quota dei laureati sul totale dei giovani espatriati è passata dal 38,7% del 2019 al 45,6% del 2020. Cresce anche l’incidenza degli espatriati laureati sulla popolazione italiana laureata di 25-34 anni, dal 9,9‰ del 2019 al 10,5‰ del 2020. Non si arresta, dunque, la fuga delle giovani risorse qualificate verso l’estero, nonostante le limitazioni imposte agli spostamenti durante le varie fasi della pandemia. (NoveColonneATG)