ALLA SCOPERTA DELLA STORIA ITALOAMERICANA: BANDO DI CONCORSO PER ASPIRANTI REGISTI DAL RUSSO BROTHERS ITALIAN AMERICAN FILM FORUM

NEW YORK - Il Russo brothers Italian American Film Forum offre quest’anno una incredibile opportunità per artisti ispirati e creativi che intendano realizzare un film che esplori l'esperienza italoamericana.

I registi hollywoodiani Joe e Anthony Russo invitano dunque a esplorare presente, passato e futuro di quella identità culturale unica e importante che rappresenta la comunità italoamericana. Il bando di concorso scadrà alle 23.59 del 1° marzo 2022. Saranno accettate solo domande inviate on line a questo link. Un numero selezionato di candidati riceverà poi una sovvenzione di 8.000 dollari americani che fungeranno da budget per la produzione della storia che si vorrebbe sviluppare e realizzare per il grande schermo. Documentario, narrativa, saggistica sono tutti formati accettabili. Ci sono poche regole per il contenuto dei film: l’importante è che si mettano in risalto alcuni aspetti dell'esperienza italoamericana. Il concorso è aperto a persone di ogni nazionalità e provenienza, poiché la cultura italoamericana ha toccato così tanti di noi in modi profondi e risonanti. I fondi saranno assegnati esclusivamente sulla base dell’idea presentata che farà da base al film, del modo in cui si relaziona con l'esperienza italoamericane del potenziale creativo dei registi. (aise 10/02/2022)

GIORNO DEL RICORDO, ACLI: PATRIMONIO COMUNE PER LA CRESCITA DELLA PACE TRA I POPOLI

ROMA – Il Giorno del Ricordo, fissato per legge nel 2004 per non dimenticare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è una memoria che deve essere progressivamente sottratta alle passioni di parte per diventare oggetto di ricerca storica e di approfondimento. Oggi, grazie al percorso compiuto a livello istituzionale in questi anni, Italia, Slovenia e Croazia, dopo anni di tensioni, si ritrovano amiche ed alleate nel contesto dell’Unione Europea, e il piccolo “Muro di Berlino” che divideva Gorizia da Nova Gorica è caduto ricordando alla parte italiana e a quella slovena di essere in sostanza le due metà della stessa città tanto da essere designate come una unica “Capitale della cultura europea” nel 2025. Il gesto straordinario del nostro Presidente Mattarella e del Presidente sloveno Pahor, che due anni fa visitarono la foiba di Basovizza prendendosi per mano nel momento di raccoglimento, deve essere inteso alla luce delle parole di Mattarella, secondo cui “la storia non si cancella… ma possiamo farne patrimonio comune nel ricordo e nel rispetto, sviluppando collaborazione, amicizia, condivisione del futuro”. Come ACLI, nella memoria di eventi che coinvolsero tutta l’Italia , scegliamo convintamente questa via, convinti che è l’unica possibile per la crescita della pace e della fratellanza fra i popoli. Anche al fine di promuovere tali ideali ed una migliore conoscenza della storia del confine orientale d’Italia, segnaliamo la mostra virtuale “Il confine più lungo. Dai conflitti alla riconciliazione sulla frontiera adriatica” realizzata in occasione del Giorno del Ricordo 2022. Qui il link per visitare la mostra virtuale. (Inform)

LIBRI: DALLE DOLOMITI ALLA GERMANIA, STORIE DI GUERRA ED EMIGRAZIONE

Belluno - La Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Istituto ladino “Cesa de jan”, presenta il libro “Ballando bella bimba. Dalle Dolomiti alla Germania. Una storia di guerra, amore, emigrazione e riscatto”: l’appuntamento è venerdì 11 febbraio alle ore 17.00 (ora locale italiana) in presenza nella Sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo in via Cavour, 3 a Belluno e on line sul canale YouTube dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e sulla pagina Facebook della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”. Interverranno Patrizia Burigo, presidente del Comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, Denni Dorigo, direttore dell’Istituto ladino “Cesa de Jan”, Luciana Palla, curatrice della collana “Ladinsa da Souramont”, Sara Agostini, autrice del libro. La storia narrata in questo libro da Sara Agostini, originaria di Colle Santa Lucia, coprendo un periodo di tempo che va dalla metà dell’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento, racconta la vita nel piccolo comune ladino di Colle Santa Lucia, la Grande Guerra, l’opzione per il Reich del 1939, il secondo conflitto mondiale e il miracolo economico nella Germania postbellica, attraverso le avventure e i destini intrecciati di due famiglie, i Frena e i Kinne, e di un uomo una donna, Rodolfo ed Eleonora. (NoveColonneATG)

LE ANPI ALL’ESTERO CELEBRANO IL GIORNO DEL RICORDO

BERLINO - In occasione del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, l’ANPI Luxemburg organizza insieme alle altre Sezioni Estere ANPI, tra cui quella di Berlino Brandeburgo che ne dà notizia, un incontro pubblico con lo storico Štefan Cok collegato da Trieste. “Conflitto, coesistenza, integrazione. Maggioranze e minoranze fra Italia, Slovenia e Croazia nell’area Nord-Adriatico“ è il titolo dell’incontro virtuale si terrà domani, venerdì 11 febbraio, ore 18:00. Per partecipare occorre collegarsi a questo link. Štefan Cok è profondo conoscitore della complesse e tragiche vicende storiche che hanno interessato il “confine orientale“ dell'Italia, definito “il confine mobile”, presso la Sezione di Storia ed Etnografia Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste, oltre che membro dell'ANPI-VZPI di Trieste. (aise 10/02/2022)

INTERVISTA / TURISMO DELLE RADICI, DE VITA (MAECI): RAPPORTO RINNOVATO CON LE COMUNITA’

Roma - “Il programma che si avvia oggi, oltre a porre l’attenzione sui borghi mira soprattutto a creare un rapporto rinnovato con le nostre comunità all’estero, in cui non ci sia solo promozione, ma anche attrazione verso i territori e verso tutte le possibilità che possono offrire non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico e scientifico”. Lo ha detto a 9colonne Giovanni Maria De Vita, coordinatore per il Turismo delle Radici del Maeci, a margine della firma dell’accordo tra il ministero degli Esteri e quello della Cultura che avvia ufficialmente il progetto PNRR “Il turismo delle radici - una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19”. Il progetto si inserisce nell’investimento per l’ “Attrattività dei Borghi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni). L’Italia, conclude De Vita, “può aprire orizzonti particolari di interesse per i nostri connazionali, soprattutto quelli che vivono al di fuori della comunità europea”. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/_5vl5m-M4o0?rel=0 (NoveColonneATG)