AMBASCIATRICE D'ITALIA IN AUSTRALIA FRANCESCA TARDIOLI, IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DEL SENATORE FRANCESCO GIACOBBE

Il Senatore Francesco Giacobbe con un messaggio di condoglianze indirizzato al Segretario Generale della Farnesina ha voluto ricordare Francesca Tardioli Ambasciatrice d'Italia in Australia.

Nella lettera il Senatore ha voluto ricordare la donna delle Istituzioni e l'amica. Il Senatore ha ricordato la professionalità dell'Ambasciatrice nell'affrontare i momenti difficili della pandemia, "ha saputo in questi anni essere vicina alle Comunità, ai nostri giovani che non riuscivano per un periodo a fare ritorno in Italia" - scrive Francesco Giacobbe - "mettendo a disposizione della Comunità tutti i servizi della rete diplomatica e consolare in Australia ed impegnandosi in prima persona a garantire la disponibilità di posti in aereo a prezzi contenuti", - continua il Senatore -. "La sua grande professionalità è ricordata da tutti. Disponibile sempre al confronto e instancabile lavoratrice, oggi ci lascia una donna di Stato di cui tutti siamo fieri. L'Italia ha perso una fedele servitrice; ci mancherà il suo grande senso di umanità e la sua sincera amicizia". Le condoglianze del senatore indirizzate a tutta l'amministrazione della Farnesina al Corpo Diplomatico e alla famiglia di Francesca.

L’INPS AVVIA LA CAMPAGNA PER L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

ROMA - “Crescere un figlio è la sfida più bella, noi la sosteniamo”. Così l’Inps che oggi avvia una campagna informativa sull’assegno unico universale cui viene dedicato, oltre agli spot video e radio e all’informazione sul web e sui social media, anche un sito informativo. Sul sito è possibile sia reperire tutte le informazioni utili - chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce – che consultare una sezione dedicata alle FAQ, ovvero alle risposte elaborate dall’INPS sulla base degli approfondimenti richiesti dagli utenti. L’assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza). La domanda può essere presentata in tre modalità: attraverso il sito internet www.inps.it (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)): chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico); o attraverso gli enti di patronato. Ad oggi sono state presentate 2.280.705 domande di assegno unico per un totale di 3.801.040 figli. Coloro che presenteranno la domanda entro il 28 febbraio – spiega l’Inps – potranno ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Resta fermo che per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo. Mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda. A partire dal mese di marzo, così come prevede la norma, cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L’assegno unico sostituisce tutte le altre prestazioni e sarà erogato da INPS sull’iban indicato dal richiedente. Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza l’assegno verrà versato in automatico sulla carta RdC, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda. (aise 21/02/2022)

LA PUGLIA CELEBRA LE SUE MINORANZE LINGUISTICHE CON IL PROGETTO MATRIA, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE

BARI – “La Giornata internazionale della Lingua Madre fu proclamata dalla Conferenza Generale dell’Unesco nel novembre del 1999. Dal 2000 essa viene celebrata ogni 21 febbraio per promuovere la diversità linguistica e culturale ed il poliglottismo” ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, che aggiunge “Questa è una data particolarmente sentita per la Puglia che si onora di ospitare all’interno del suo territorio tre minoranze storico linguistiche, tre comunità, quella francoprovenzale, grika e arbëreshë, che hanno trovato in Puglia la loro seconda casa, integrandosi armoniosamente con il tessuto ospitante. Una storia di rispetto, di pace, di convivenza, di tolleranza, di solidarietà e di armonia che va avanti da secoli di cui siamo profondamente orgogliosi e che dobbiamo tutelare e conservare gelosamente. Per questo abbiamo lanciato lo scorso settembre il programma regionale “Matria. Le lingue di ieri, di oggi, di domani”, avvalendoci della cooperazione di Ufficio Scolastico per la Puglia, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese e Notte della Taranta, con l’obiettivo di promuovere e tutelare il patrimonio culturale delle minoranze native, riconosciute anche dalla Legge regionale n. 5/2012, garantendo la conservazione, il recupero e lo sviluppo delle relative identità culturali che rischiano di andare disperse. Un’iniziativa straordinaria che ha come protagonisti gli studenti e studentesse delle istituzioni scolastiche del territorio, accompagnati in un percorso alla riscoperta delle radici, culture e delle tradizioni del loro passato. Tre minoranze e tre progetti con forme espressive differenti: l’audiovisivo per la valorizzazione della minoranza francoprovenzale, il teatro per gli arbëreshë e la musica per la minoranza grika. “Siamo molto soddisfatti, in primavera lanceremo un tour di eventi nei vari territori con la presentazione finale dei risultati dei tre progetti, sarà una grande iniziativa con studenti, docenti, rappresentanti delle minoranze per celebrare le diversità, il multiculturalismo, le lingue madri, incoraggiando come sempre la tolleranza e il dialogo” ha concluso l’assessore Leo. (Inform)

BRASILIA: L’AMBASCIATA COMMEMORA LA “GIORNATA DEL MIGRANTE ITALIANO”

BRASILIA - Oggi, 21 febbraio, si celebra la “Giornata del migrante italiano”, istituita dal Congresso nazionale brasiliano nel 2008 per omaggiare i milioni di cittadini italiani che, da secoli, a partire dalla spedizione del pioniere Pietro Tabacchi giunto in Brasile il 21 febbraio del 1874, hanno contribuito allo sviluppo del Brasile. “L’eredità dei piccoli e grandi successi di quelle comunità radicatesi nel Paese – annota oggi l’Ambasciata italiana a Brasilia – restituiscono ancora ai giorni nostri un senso di familiarità e di prossimità tra Brasile e Italia, consolidato dall´esperienza di un´integrazione di successo a livello industriale, tecnologico, economico, culturale, architettonico, culinario e perfino linguistico. Le circa 1.000 imprese italiane che operano oggi in Brasile continuano ad assicurare un contributo alla crescita economica del Paese, garantendo posti di lavoro, prosperità e sviluppo umano”. “La rete diplomatico-consolare italiana in Brasile, che opera al servizio degli oltre 680.000 connazionali residenti nel Paese, - si sottolinea – è consapevole dell´importanza di mantenere viva questa proficua relazione, sia nel complesso bilaterale, sia con i 32 milioni circa di brasiliani con ascendenze italiane, e continuerà a lavorare per cementarla, approfondirla ed ampliarla sempre più”. “Viva la Comunità italo-brasiliana, viva il Brasile e – conclude l’Ambasciata – viva l’Italia!”. (aise21/02/2022)

LINGUA E CULTURA ITALIANA NEL MONDO - A VENEZIA INTERPRETI, STUDIOSI E RICERCATORI SI INTERROGANO SULL'ITALIANO DI IERI E DI OGGI, "LA LINGUA MADRE"

Noi di AIIC Italia pensiamo che la lingua di un popolo sia come un albero; possiede legami profondi con le proprie radici, la propria cultura e la propria storia. E ognuna delle nostre 60 combinazioni linguistiche rappresenta un ramo di questo albero secolare. Il mondo è fatto di tanti mondi e noi ne esploriamo la multiculturalità e le molteplici interazioni rispettando lo stile, l’estro e l’estetica di ognuna delle nostre lingue. Questi i presupposti da cui sono partiti gli organizzatori del Convegno "La lingua Madre. #Italiano trapassato Futuro, promosso a Venezia, a Palazzo Grassi, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dell'Università Ca' Foscari Venezia – Campus Treviso e dell'Università degli Studi di Cagliari. Ed in partenariato con la Treccani, la La Lingua Batte, Rai Radio 3 – TGR Rai sede Veneto e la Società Dante Alighieri. All'iniziativa hanno preso parte, lo scrittore Paolo Di Paolo e la sociolinguista Vera Gheno coordinando gli interventi di linguisti, scrittori, docenti, studiosi, giuristi e musicisti, incentrati sulla lingua madre come vettore di democrazia e di inclusione sociale, da usare, alimentare e valorizzare. "Tutte le lingue sono organismi viventi e quindi cambiano con il tempo. Le parole muoiono, altre parole nascono, con il tempo. I giovani, ad esempio, hanno una loro modalità gergale e i riconoscono per generazione ma è importante che al di là della loro gergali esista il "tronco vigoroso" dell'italiano che comincia con Dante ed arriva fino a noi "- ha stigmatizzato il giornalista e scrittore Corrado Augias. " Una lingua che accompagna anche nell'emigrazione ma che rimane come un bagaglio che si lascia incustodito, come ha segnalato l'uso massiccio dell'inglese nelle conferenze, comunicazione difficoltosa fra generazioni a causa di un lessico inglese che non è necessario. Anche se non abbiamo nulla contro l'inglese, riteniamo chetarle spazio sia un modo per valorizzare la nostra lingua e per darle cittadinanza" sostengono i rappresentanti dell'Associazione Interpreti che ha promosso l'iniziativa, alla quale il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di plauso (vedi:https://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=69415  ) . (21/02/2022-ITL/ITNET)