MASSIMO UNGARO (ITALIA VIVA): SUI TIROCINI CURRICULARI

ROMA: È un ottimo segnale che la PA cominci a dare il buon esempio, ma dobbiamo estendere l’erogazione di un’indennità a tutti i tirocini curriculari di lungo termine “La mia proposta di riforma dei tirocini curriculari

riceve anche l’approvazione della Ministra delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone. Una necessità di intervento che viene confermata anche dalla PA, che avvierà grazie al nuovo programma ‘Tirocinio InPA’ tirocini curriculari per gli studenti universitari dando loro delle indennità”. È quanto scrive sulla sua pagina Facebook il deputato di Italia Viva Massimo Ungaro, eletto all’estero nella ripartizione Europa, che così prosegue: “Includere un’indennità non solo aumenterà il valore e la qualità di queste esperienze ma rappresenta una vera e propria breccia nei confronti dell’idea che i tirocini curriculari debbano essere svolti gratuitamente, come hanno dichiarato persino alcune sigle sindacali”. “È un ottimo segnale che la PA cominci a dare il buon esempio – conclude Ungaro – , ma dobbiamo estendere l’erogazione di un’indennità a tutti i tirocini curriculari di lungo termine. In generale, i tirocini sono un strumento che ha conosciuto una crescita vertiginosa, raddoppiando le attivazioni in soli 7 anni. Ogni anno coinvolgono 400mila che per questo devono essere tutelati”. (Inform)

GENTE D’ITALIA: APRE IL MUSEO DEGLI EMIGRATI IN BRASILE

San Paolo - Il nome già dice tutto: Nova Veneza. Si trova a una trentina di chilometri da Goiania nello stato di Goias (da non confondere con l'omonima che fa parte dello stato di Santa Catarina, nata nel 1891) ha poco più di 10.000 abitanti, alta percentuale di origine italiana, oltre il 60%, ed è stata fondata da emigranti italiani nel 1912. E se il legame con la Laguna non si è mai interrotto oggi però c'è qualcosa in più. Infatti, sabato 5 marzo è stato inaugurato un museo che vuole ripercorrere il viaggio dei connazionali nella regione. Sono stati necessari due anni per costruire il museo denominato Instituto Cultural Italo-Brasileiro Oswaldo Stival & Edith dal nome dei due creatori del celeberrimo Festival Italiano de Nova Veneza che sono anche discendenti diretti dei primi italiani arrivati nella zona, che poi diedero origine alla colonia italiana. A riportare la notizia è Gente D’Italia, il quotidiano online indipendente che si propone come un raccoglitore a largo raggio d'interesse, dedicato alla diffusione delle principali notizie pervenute dalla Penisola, a favore di tutti gli italiani del continente americano. Il museo però ha anche una caratteristica che lo rende davvero speciale: ha una facciata in vetro alta oltre 10 metri, con due lati uno diverso dall'altro. E la parte principale rappresenta una riproduzione del Palazzo Ducale di Venezia. Ma non è tutto perché c'è anche la riproduzione dei tipici canali veneziani. Un omaggio alla città che poi ha ispirato la fondazione della quasi omonima brasiliana che oggi è descritta come un piccolo pezzettino di Italia nello stato brasiliano di Goias. Da sempre Nova Veneza ha voluto portare dall'altra parte del mondo quelli che sono i simboli di Venezia: si va dalle gondole fino al Carnevale che si celebra ogni anno (sospeso solo in questo lungo periodo di COVID) seguendo le orme di quanto accade da secoli nella celeberrima città italiana. Goias è uno stato che si trova nella zona centrale del Brasile, appena un po' a nord dello stato di San Paolo. Ha una popolazione che supera i 6,5 milioni di abitanti e la capitale è Goiania. Il Brasile è da sempre stata una delle mete di emigrazione degli italiani. Secondo i dati dell’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), tra il 1870 ed il 1920 circa 1,4 milioni di italiani sono arrivati in Brasile, di cui il 70% si è stabilito nello stato di San Paolo. Attualmente sono più di 501 mila gli iscritti all’Aire residenti nei vari stati del paese. (NoveColonneATG)

UNGARO (IV) SCHIRO (PD) SIRAGUSA (EV): TROPPI DISAGI AL CONSOLATO DI BARCELLONA, IL GOVERNO INTERVENGA

ROMA - “Molti concittadini residenti nella circoscrizione consolare di Barcellona ci segnalano l'impossibilità di ottenere in tempi ragionevoli l'accesso a servizi pubblici essenziali come il rinnovo del passaporto, l'emissione della carta d'identità o l’iscrizione all’AIRE, servizi per i quali bisogna attendere spesso tanti mesi”. Così in una nota congiunta i deputati eletti all’estero Massimo Ungaro (IV), Angela Schirò (PD) ed Elisa Siragusa (EV) che hanno presentato un merito una interrogazione al Ministro Di Maio. “Barcellona – ricordano i tre parlamentari – è diventata da anni una delle mete di riferimento della nuova emigrazione italiana all’estero: il numero di cittadini italiani residenti iscritti all’AIRE ha raggiunto le 115 mila unità registrando dei tassi di crescita annuali attorno al 5%, un fenomeno che continua a mettere sotto pressione le nostre strutture consolari che in Catalonia non raggiungono le 30 unità”. “Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari Esteri affinché – concludono – si intervenga urgentemente per ripristinare un servizio pubblico celere ed efficace per i nostri connazionali residenti a Barcellona valutando l’invio di nuovo personale e l’allargamento della pianta organica del Consolato”. (aise 10/03/2022)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - MAXXI - ACCORDO ATENEO LA SAPIENZA E MAXXI. ATTIVITA' CULTURALI, FORMATIVE E DIVULGATIVE. PRES.MELANDRI: MAXXI DIVENTATO ANCHE LUOGO RICERCA E SPERIMENTAZIONE"

È stato firmato oggi, giovedì 10 marzo, a Roma, un accordo di collaborazione tra la Sapienza e la Fondazione MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, per la promozione, progettazione e realizzazione di attività culturali, formative e divulgative congiunte. L’accordo siglato dalla rettrice Antonella Polimeni e dalla presidente della Fondazione Giovanna Melandri, avrà durata triennale e consolida la precedente convenzione che riguardava specifiche attività di ricerca nell’ambito delle arti, dell’architettura e della ricerca storica. Sapienza e Fondazione MAXXI avranno l’opportunità di condividere una serie di progetti e interventi di valorizzazione di aree e spazi di loro competenza nell’ambito territoriale di Roma e della Regione Lazio. Potranno realizzare attività congiunte su temi relativi alle arti, all’architettura e alla cultura anche in favore dell’imprenditorialità giovanile e femminile, oltre che in ambito pedagogico, psicologico, sociologico, antropologico. La partnership prevede inoltre la possibilità di attivare tirocini curriculari di studentesse e studenti universitari presso gli spazi del MAXXI, oltre che iniziative congiunte rivolte a docenti, educatori e professionisti impegnati in ambito culturale e museale. “L’accordo che abbiamo siglato oggi con il MAXXI– afferma la rettrice Antonella Polimeni - si inserisce nel quadro delle collaborazioni che l’Ateneo sta attivando con i maggiori enti culturali del Paese, per promuovere la diffusione del sapere scientifico, tecnologico e della sostenibilità sul territorio nell’ottica terza missione dell’università.” Dice la presidente Giovanna Melandri: “Durante i suoi primi 10 anni, il MAXXI è cresciuto e si è evoluto, diventando anche un luogo di ricerca e sperimentazione, di dialogo e collaborazione tra i diversi saperi e le diverse discipline, un centro di alta formazione per i mestieri del futuro in ambito culturale. Certamente queste funzioni avranno un nuovo impulso dall’accordo con la Sapienza, di cui sono particolarmente lieta”. (10/03/2022-ITL/ITNET)

LA LINEA DELL’ORIZZONTE: IL CISEI PRESENTA IL FUMETTO SULLA MIGRAZIONE TRA BANGLADESH, ITALIA E LONDRA

ROMA - Una riflessione tramite ethnographic novel sulla migrazione tra Bangladesh, Italia e Londra. Di questo si parlerà nella serata del prossimo 16 marzo, alle ore 17.00, presso Palazzo San Giorgio, Sala del Capitano, a Genova, dove verrà presentato “La linea dell’orizzonte”, di Francesco Della Puppa e Francesco Matteuzzi. L’iniziativa è organizzata dal CISEI - Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana. L’Italia è stata, fino a metà anni ‘70, un paese di emigrazione netta. Dal 1976, invece, il crescente tasso di stranieri immigrati in Italia supera quello degli emigrati italiani. Da circa un decennio, si sta assistendo a un fenomeno, per certi versi inedito, che potrebbe essere definito nei termini di “onward migration”. Tale espressione designa l’emigrazione da Italia verso estero di immigrati di origine straniera, in prevalenza studenti, che dopo quasi un ventennio di vita in Italia e una volta acquisita la cittadinanza italiana, sfruttano il passaporto europeo per muoversi nello spazio Europeo senza limiti burocratici. Di qui, la ricerca dell’Università Ca’Foscari e la produzione del “fumetto” che viene qui presentato. Durante la serata, interverranno Fabio Capocaccia, Presidente Centro Int. Studi Emigrazione Italiana nonché Presidente Ex allievi Liceo D’Oria - Genova; Francesco Della Puppa, Ricercatore/Docente in sociologia delle migrazioni - Università Ca' Foscari - Venezia; Francesco Saresin, Illustratore; e Andrea Torre, Direttore Centro Studi Medì - Genova. (aise 10/03/2022)

CONSULTORI ALL'ESTERO, TRENTO AVVIA UN CORSO DI FORMAZIONE

Trento - L'obbiettivo lo spiega in poche parole l'assessore Mattia Gottardi: «Vogliamo sostenere le comunità trentine l'estero». È questo - scrive il Corriere del Trentino - il senso dell'iniziativa della Provincia di Trento che ha ideato un corso di formazione per rafforzare e sviluppare le competenze dei 15 consultori, nominati dalla giunta lo scorso 29 ottobre, con l'obiettivo di chiarire il loro ruolo di «facilitatori» del dialogo tra la terra dove vivono e il Trentino. Il corso è ripreso sabato e durerà fino a novembre. Collegati dall'Argentina, dall'Australia, dal Brasile, dal Canada, dal Cile, dal Messico, dagli Stati Uniti, dal Paraguay e dall'Europa (Parigi e Berlino) c'erano i 15 consultori insieme allo staff dell'Ufficio emigrazione che hanno partecipato all'incontro online. (NoveColonneATG)