POLITICHE 2022: 18ENNI AL VOTO ANCHE PER IL SENATO
ROMA - Il prossimo 25 settembre i 18enni italiani – residenti in Patria e all’estero – saranno chiamati al voto per la prima volta anche per il rinnovo dei componenti del Senato della Repubblica. Chi alla data delle elezioni politiche avrà compiuto la maggiore età potrà,
dunque, esercitare il diritto di elettorato attivo per il Senato, alla luce della modifica apportata all'articolo 58, comma 1, della Costituzione dalla legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il preesistente limite minimo dei 25 anni di età. (16/08/2022 aise)
CITTADINANZA, SCONTRO POLITICO SULLO IUS SANGUINIS
Roma – “In questi giorni sta circolando sulle agenzie e sulla stampa in italiano all’estero una lettera aperta sottoscritta da esponenti dei partiti della Destra italiana residenti in diversi Paesi del continente americano, dal titolo ‘Il Centro-sinistra vuole limitare lo Ius sanguinis, è una vergogna’. Tale documento, non a caso diffuso prima dell’apertura della campagna elettorale e nella fase della formazione delle liste, per giustificare il suo assunto falso, pretestuoso e vile mi chiama strumentalmente in causa, pur evitando di declinare anagraficamente il mio nome, come una delle fautrici della proposta del Centro-sinistra di limitare a due generazioni il riconoscimento della cittadinanza italiana. Si tratta, lo ribadisco, di un’operazione strumentale e vile mirante – credo – all’unico scopo di tentare di sbarazzarsi di una presenza elettoralmente concorrenziale e, dunque, scomoda”. Lo afferma la deputata del Pd eletta all’estero Francesca La Marca. “Gli ‘addolorati’ evocatori di scenari inesistenti non si illudano di potere strappare l’applauso (o il consenso) degli elettori con le comiche finali e dicano piuttosto quali risultati concreti in questa legislatura hanno portato a casa per gli italiani all’estero, per dare credibilità alle loro promesse elettorali. Serve un aiuto? Eccolo: zero”, conclude La Marca. (NoveColonneATG)
TAX RETURN IN AUSTRALIA: CONSULENZA GRATUITA IN ITALIANO DAL COMITES NSW
SYDNEY - Il Comites del New South Wales ha attivato un servizio gratuito in italiano per tutti coloro che hanno bisogno di assistenza nella preparazione del proprio tax return (dichiarazione dei redditi) in Australia. Ogni anno, spiega il Comites, tutti coloro che hanno prodotto un reddito in Australia sono chiamati a completare la dichiarazione dei redditi tramite il portale online dell’Australian Taxation Office prima del 31 ottobre. Il Comites, grazie alla disponibilità della commercialista Monica Cucciardi della SOHO Accanunting, mette a disposizione un servizio di consulenza gratuita che sarà disponibile il prossimo 23 agosto dalle ore 16 alle 18 presso la Michael Maher Room nel Haberfield Centre (78 Dalhousie St). Per ricevere assistenza è necessario prenotare chiamando la vicepresidente del Comites, Lisa Genovese, al numero 0409 745 440 o scrivere al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà possibile completare il Tax Return per redditi bassi, fare richiesta per il rimborso dei franking credits e ricevere assistenza individuale sulla propria dichiarazione dei redditi. “Molti membri nella nostra comunità, inclusi giovani e anziani, hanno segnalato che per motivi differenti hanno bisogno di assistenza nella propria lingua per la preparazione del tax return”, ha dichiarato il Presidente del Comites NSW, Luigi Di Martino. “Con questa iniziativa che collega realtà professionali come la SOHO Accounting e i singoli membri della nostra comunità vogliamo lanciare un servizio che risponde alle esigenze pratiche della nostra comunità”. L’iniziativa fa seguito al seminario gratuito su visti e tasse che il Comites ha già svolto a Wollongong lo scorso luglio, evento che ha ottenuto un riscontro positivo dalla comunità locale che ha soprattutto apprezzato l’attenzione del Comites per l’Illawarra. (16/08/2022 aise)
MISSIONE IN SUDAMERICA ALLA RICERCA DI FISARMONICHE
Pavia - Tour in Sudamerica, tra Argentina e Uruguay, alla ricerca delle fisarmoniche stradelline partite insieme agli emigranti per Roberto Bonacina, direttore del museo della fisarmonica "Mariano Dallapè" di Stradella, intitolato al creatore, nella seconda metà dell'Ottocento, della prima fisarmonica diatonica e fondatore di uno storico stabilimento nella cittadina pavese che divide con la marchigiana Castelfidardo il titolo di capitale di questo strumento. Il progetto: creare una rete di rapporti con i fisarmonicisti sudamericani per futuri progetti culturali. Nei viaggi degli emigranti - scrive La Provincia Pavese - non mancava mai tra i pochi bagagli la fisarmonica, sia quella di Stradella che di Castelfidardo, divenuta uno strumento musicale molto diffuso oltreoceano. A Buenos Aires, Bonacina ha visitato il museo della fisarmonica in cui sono esposte due fisarmoniche Dallapè ed una Salas, arrivate da Stradella. Ad accompagnare Bonacina Aida Anconetani, nipote del fondatore della Anconetani Fisarmoniche. Giovanni Anconetani, originario di Loreto, ha prima esportato le fisarmoniche Soprani di Castelfidardo in Argentina e poi vi si è stabilito e ha aperto nella capitale argentina la sua fabbrica. Sempre a Buenos Aires, il direttore del museo stradellino ha incontrato il liutaio Diego Amoedo, discendente della famiglia Anconetani, che si è specializzato nell'accordatura e nella riparazione delle fisarmoniche e che ora sta restaurando due Dallapè. (NoveColonneATG)
LIMA, PORTE APERTE ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
L’Istituto Italiano di Cultura di Lima organizza per il 27 agosto una visita guidata alla sede che ospita l’Istituto. L’edificio, costruito tra il 1929 e il 1930 e riconosciuto come centro della vita culturale della Comunità Italiana è Patrimonio Culturale della Nazione. Nel corso della visita si potranno ammirare, tra l’altro, la Galleria d’arte “Mario Sironi”, la sala espositiva “Antonio Raimondi” e il Teatro “Luigi Pirandello”.