ATTRAVERSO IL NOVECENTO: L’ANPI BERLINO-BRANDEBURGO PRESENTA IL LIBRO DI ELDA GUERRA

BERLINO - Il Comitato di Sezione Anpi Berlino Brandeburgo ha organizzato per domani, 26 ottobre, la presentazione del libro “Attraverso il Novecento. Vittorina Dal Monte tra Partito Comunista e movimento delle donne (1922-1999)”,

della Professoressa Elda Guerra, che sarà presente a Berlino. Il libro, e di conseguenza l’appuntamento in programma alle 19.00 presso il Pub “Oblomov” di Berlino, cerca di analizzare e valorizzare il ruolo politico, sindacale e sociale di una importante protagonista della seconda metà del secolo scorso, scoprendo altresì l'intreccio della dimensione individuale con la storia collettiva, in un periodo storico che ha alternato illusioni, disinganni, formazione di diverse generazioni. L’autrice converserà con Silvia Madotto e Franco Di Giangirolamo riguardo la vicenda esistenziale e politica di Vittorina Dal Monte che si snoda sullo sfondo del contesto del XX secolo e ne rappresenta alcuni dei suoi tratti essenziali. Figlia di braccianti comunisti della bassa pianura emiliana li segue prima nel confino di Lipari, poi nell’esilio in Francia luogo della sua adolescenza e della sua prima formazione politica. Tornata con la famiglia in Italia nel 1942, diviene staffetta partigiana, funzionaria del Partito comunista e sindacalista negli anni Sessanta tra Bologna, Roma, Torino e Milano. Gli anni Settanta la vedono di nuovo a Bologna partecipe dei movimenti di quel periodo, fino all’adesione al femminismo che, insieme all’ impegno mai venuto meno per la giustizia sociale, sarà la passione politica dominante del suo ultimo tratto di vita. Il volume - sulla base della lunga intervista autobiografica raccolta dall’autrice e della ricca documentazione archivistica rappresentata dalle carte conservate presso la Fondazione Gramsci Emilia Romagna - restituisce, in un continuo rimando tra dimensione individuale e storia collettiva, il profilo biografico di una donna che ha attraversato grande parte del Novecento, delle sue illusioni e dei suoi disinganni, con lo sguardo rivolto in avanti pronto a misurarsi con quanto di nuovo le più giovani generazioni di donne portavano con sé. (25/10/2022 aise)

A BUENOS AIRES LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI ROMA ALL’EXPO 2030 CON LA PARTECIPAZIONE DEL SINDACO DELLA CAPITALE ITALIANA, ROBERTO GUALTIERI

BUENOS AIRES – Nel quadro della missione a Buenos Aires del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione del Vertice Mondiale dei Sindaci del C40, si è svolto a Palazzo Alvear l’evento di presentazione della candidatura di Roma per ospitare l’Esposizione Universale 2030, alla presenza di autorità politiche, imprenditori, giornalisti, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo italiani e argentini. La capitale d’Italia – si legge nella nota dell’Ambasciata d’Italia in Argentina – presenta la sua candidatura alla Expo 2030 con il tema “People and territories: urban regeneration, inclusion and innovation”, strettamente collegato al suo DNA. Rappresenta un’opportunità unica per mettere al centro l’uomo e la sua capacità di reinventare il proprio “habitat”, la città, bilanciando lo sviluppo e la sostenibilità ambientale e promuovendo una visione sostenibile e inclusiva della città del futuro. A Roma, tutti i paesi partecipanti potranno dare il loro contributo per il modello di città del futuro: inclusivo, interconnesso, sostenibile e condiviso. Una sfida che tocca temi di grande attualità rispetto ai quali Italia e Argentina condividono una stessa visione e portano avanti una stretta collaborazione, come in materia di transizione verde e digitale, inclusione e rispetto dei diritti umani. Maggiori informazioni sulla candidatura di Roma all’Esposizione Universale 2030 sono disponibili sul sito ufficiale: www.expo2030roma.org. (Inform)

IL 30 OTTOBRE LA CORSA DEL RICORDO

TRIESTE - "Non c'è veicolo migliore dello sport per diffondere messaggi importanti, in questo caso portatori di un valore che va oltre alla storia in quanto ci parlano del dramma dell'esodo istriano, fiumano e dalmata e di quello delle foibe. Una parte della nostra storia tenuta per decenni vergognosamente nascosta - come polvere sotto il tappetto - dalle istituzioni nazionali". Così l'assessore alle Autonomie locali di Regione Friuli Venezia e Giulia, Pierpaolo Roberti, nel corso della presentazione della V edizione della “Corsa del Ricordo”, che si terrà domenica prossima, 30 ottobre, contemporaneamente in 4 città: oltre Trieste, anche Milano, Roma e San Vito dei Normanni (Brindisi). Nel capoluogo regionale la competizione podistica si disputerà su un tracciato di 9 chilometri, con partenza e arrivo presso la Foiba di Basovizza. "Salutiamo quindi con soddisfazione questa manifestazione, che - ha aggiunto Roberti - si inserisce in una contemporaneità la quale ha superato quell'odioso oblio che ha celato le sofferenze patite dagli italiani d'Istria e di Dalmazia. Oggi infatti, fortunatamente, è normale parlare di quello che accadde, così come è normale che le comitive studentesche visitino la Foiba di Basovizza e il suo museo". (25/10/2022 aise)

“ITALIANO ON THE ROAD. PER I QUARTIERI E LE STRADE DI ZURIGO, BASILEA E GINEVRA”, IL 7 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DELLA RICERCA A NEUCHÂTEL

NEUCHATEL – L’Ente CIPE (Comitato Italiano per la Promozione Educativa) di Neuchâtel invita alla presentazione della ricerca “Italiano on the road. Per i quartieri e le strade di Zurigo, Basilea e Ginevra”, condotta dall’Università di Ginevra e da Coscienza svizzera. L’evento si terrà il 7 novembre dalle ore 19 presso la Galerie YD di Neuchâtel; dalle 18.30 un’anteprima con la presentazione dei lavori degli studenti, svolti partendo dalla lettura del libro di Pier Paolo Pasolini “La lunga strada di sabbia”. Saranno presenti Sandro Cattacin (docente di Sociologia all’Università di Ginevra), Verio Pini (presidente di Coscienza Svizzera) e Mariachiara Vannetti (presidente CIPE). L’evento rientra nel quadro della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo promossa dal Maeci. (Inform)

FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO - EUROPA - CONCORSO SCUOLE SUPERIORI FVG INDETTO DA AICCRE SU "PACE, LIBERTA', AMBIENTE E FUTURO" INIZIATIVA PER AVVICINARE GIOVANI ALL'EUROPA

"L'Europa che vorrei" è il titolo del bando di concorso 2022-23 rivolto al triennio delle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia indetto dall'Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre) in collaborazione con il Consiglio regionale. "Pace, libertà, ambiente e futuro sono i temi sui quali gli studenti saranno chiamati a riflettere, con l'obiettivo di stimolarli a una riflessione sul futuro d'Europa e avvicinarli ad un processo di costruzione di una cittadinanza europea", ha affermato il presidente dell'assemblea legislativa. Piero Mauro Zanin, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del concorso insieme al presidente dell'Aiccre, Franco Brussa, e l'ex docente Silvia Clama. Quest'anno porta con sé degli anniversari importanti per la storia delle istituzioni europee: 70 anni dal trattato istitutivo della Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), 30 dal trattato di Maastricht e 20 dall'introduzione dell'euro. "Il Consiglio crede fermamente che l'Europa sia il livello minimo da cui possiamo essere globalmente rappresentati", ha proseguito Zanin, ricordando come il bando sia uno strumento importante per creare, all'interno delle scuole, una cultura europea. Gli istituti potranno partecipare al bando attraverso la realizzazione di un progetto formativo o di un elaborato di tipo creativo per concorrere alla vittoria di premi in denaro (3.500 euro per il primo classificato) da spendere in materiale scolastico. "L'idea del concorso nasce da una domanda che ci siamo posti in Aiccre: come possiamo pensare di realizzare il futuro dell'Europa se non coinvolgiamo anche i giovani?", ha spiegato il presidente Brussa. "La cifra molto importante messa a disposizione da Aiccre e dal Consiglio regionale ammonta a 12mila euro e ci permetterà non solo di far conoscere meglio le istituzioni europee ai giovani, ma anche di creare le condizioni perché si avvicinino ad esse, ai Comuni e alla Regione", ha proseguito Brussa. Inoltre "ci interessa rappresentare una realtà scolastica regionale di alto profilo", ha concluso il presidente Aiccre, auspicando un maggior coinvolgimento dei media nella valorizzazione di iniziative di questo genere. Il contributo della Clama riafferma il duplice obiettivo di far sviluppare agli studenti una conoscenza delle istituzioni europee e di "stimolare in loro il sogno e l'aspirazione, sfruttando il luogo di confronto che la scuola può essere e facendo emergere diverse visioni di Europa". "Strumenti come questo concorso ci permettono anche di sviluppare riflessioni politiche, ad esempio parlando di astensionismo, che spesso si manifesta perché manca la conoscenza e perché si ritiene di non poter dare un contributo al processo decisionale", ha concluso Zanin, ribadendo il carattere positivo dell'iniziativa e della collaborazione tra Aiccre e Consiglio regionale.(25/10/2022-ITL/ITNET)

LA VOCE DEL POPOLO: IN CROAZIA SI ANALIZZA IL RAPPORTO TRA GIOVANI E LINGUA ITALIANA

Pola - In occasione della XXII Settimana della lingua italiana nel mondo, a Rovigno, in Croazia – nazione dove risiedono circa 16.500 italiani – è stata organizzato un seminario di aggiornamento professionale dal titolo “Viaggio tra le righe degli scrittori della CNI. La lingua italiana quale veicolo trasmissivo e divulgativo dell’identità nazionale. Dagli obiettivi formativi del Curricolo di lingua italiana/Lingua e letteratura italiana-Lingua materna ai percorsi di interdisciplinarità”. Come viene spiegato in un articolo del 19 ottobre di Roberta Ugrin, scritto per il quotidiano online La Voce del Popolo, la tematica dell’aggiornamento professionale ovverosia “L’italiano e i giovani” è stata durante le due giornate lavorative declinata sia in chiave storico-linguistica, sia ponendo l’accento sulle forme espressive del teatro e della scrittura creativa, con l’intento di avvicinare i docenti alle esigenze sempre più complesse degli alunni. Si è inoltre cercato durante l’intero seminario di rafforzare la consapevolezza dell’importanza dell’uso della lingua madre e di quanto il linguaggio sia lo strumento più potente per la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale della CNI (la comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia), curando e tramandando la tradizione linguistica, letteraria e quella culturale, promuovendo una comunicazione attiva nella lingua madre al fine di incoraggiare e riconoscere la diversità linguistica e il multilinguismo nell’istruzione incentivando la lettura nella madrelingua italiana. (NoveColonneATG)