19 ANNI DA NASSIRYA: COMMEMORAZIONE A BRUXELLES
BRUXELLES - Nel diciannovesimo anniversario dell'attentato di Nassirya anche quest'anno l'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione Benelux, e l'UNUCI, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia,
Sezione del Belgio, hanno organizzato una Santa Messa in suffragio dei caduti di Nassirya e di tutti i militari e civili italiani caduti nelle missioni internazionali per la pace. La Messa sarà celebrata lunedì 14 novembre nella chiesa di Notre-Dame au Sablon a Bruxelles alle ore 19:00. (12/11/2022 aise)
GERMANIA, RINASCITA E.V.: ONLINE IL NUOVO NUMERO DEL BIMESTRALE “RINASCITA FLASH”
MONACO DI BAVIERA – E’ online il nuovo numero di “rinascita flash”, bimestrale di rinascita e.V. Tra i servizi : L’importanza delle parole di Sandra Cartacci; Da Cuba il valore dell’amicizia e dell’aiuto reciproco di Enrico Turrini; Quanto inquina usare Internet di Enrica Querro; La storia degli Uffizi: un esempio di potere efficiente di Miranda Alberti; Studiare le lingue con i “tandem” linguistici – consigli di base di Sascha Resch; “Una storia quasi solo d’amore” di Paolo di Paolo, recensione a cura di Rosanna Lanzillotti; Studiare l’italiano in autobus di Lucia Bauer-Ertl; La mostra “Italienisches Leben in München” di Adriano Coppola; 30 anni di rinascita flash: auguri! Il nuovo numero è disponibile sul sito rinascita.de (Inform)
EMILIANO-ROMAGNOLI NEL MONDO: APERTO IL BANDO 2023 DELLA CONSULTA PER ENTI LOCALI E APS
BOLOGNA - Si è aperto questa settimana il Bando 2023 della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo rivolto a Enti Locali e APS, con il quale vengono concessi contributi per l'attuazione di progetti destinati agli emiliano-romagnoli all'estero ed inerenti il fenomeno migratorio. La presentazione dei progetti potrà essere svolta entro il 20 dicembre alle ore 15.00. Il bando è rivolto a Enti locali della Regione Emilia-Romagna e ad Associazioni di promozione sociale (APS) che abbiano una sede operativa permanente nel territorio regionale e che operino da almeno 3 anni nel settore dell’emigrazione. Il contributo di cofinanziamento è destinato a progetti che valorizzino le attività e le funzioni di carattere sociale, culturale, formativo ed assistenziale a favore degli emiliano-romagnoli residenti all’estero quali studi sull’emigrazione, progetti per la diffusione della lingua italiana, iniziative culturali e così via, da realizzarsi nel corso del 2023. Il contributo regionale può arrivare fino ad un massimo dell'80% delle spese e fino a 15.000 euro. Il costo minimo del progetto non può essere inferiore a 5.000 euro. INFO DAY È in programma per il prossimo 25 novembre alle ore 10.00 un Info Day volto a far conoscere il Bando e dare informazioni utili su come progettare e presentare le candidature. È necessaria l’iscrizione a questo link. (11/11/2022 aise)
MINIERE, SÌ AL PROGETTO DI FINANZA PER RECUPERARE "BOSCO-SAN CATALDO"
Presidenza della Regione Un intervento mirato per risanare l’ambiente e restituire valore alla miniera "Bosco-San Cataldo", nel Nisseno. La Regione Siciliana, attraverso il dipartimento dell’Energia, ha dato il via libera alla proposta di progetto di finanza da 10 milioni di euro che consentirà di riqualificare il sito minerario dismesso dal 1989. «Nella logica dell’economia circolare, spinta anche dall’Unione europea - sottolinea il governatore Renato Schifani - questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di partenariato pubblico-privato che non solo eliminerà fonti inquinanti, ma costituirà un’occasione di sviluppo economico che ha anche un valore simbolico, ancor di più a ridosso della ricorrenza della Giornata in memoria delle vittime nelle miniere, il 12 novembre, istituita dal precedente governo regionale». «Abbiamo individuato la soluzione a un problema trentennale - sottolinea il direttore generale del dipartimento regionale dell’Energia, Antonio Martini - grazie a una concezione moderna e innovativa, che non comporterà alcuna spesa per la Regione, anzi le garantirà nuovi introiti, e darà al territorio risposte attese da lungo tempo». L’intervento, secondo il progetto di finanza presentato dalla società G.M.R.I. Srl, consentirà di smaltire l’ammasso di salgemma presente nell’area, da anni fonte di inquinamento, impiegando il minerale come prodotto contro il gelo nelle strade. Una soluzione che potrà creare anche nuova occupazione: 15-20 unità di personale impiegate direttamente e un’altra trentina nell’indotto. Tra i benefici economici, inoltre, previsti un incremento del gettito fiscale, investimenti per oltre 10 milioni di euro a carico del privato e il versamento alla Regione del canone di produzione mineraria. Sul fronte ambientale, contemplati la sistemazione idrogeologica dell’area, la realizzazione di un campo fotovoltaico e la piantumazione di essenze arboree resistenti ai terreni salini. Il privato ha presentato il progetto di fattibilità nel 2021, dopo essere stato autorizzato a svolgere studi specifici nel sito. Arrivata, con la richiesta di alcune integrazioni, la valutazione favorevole del Nucleo tecnico per la finanza di progetto della Regione, a settembre 2022 il dipartimento dell’Energia ha chiesto al proponente di elaborare la versione definitiva del progetto con le indicazioni ricevute. Contestualmente, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Enea per il supporto tecnico-scientifico all’iniziativa, mentre il dipartimento regionale Acque e rifiuti ha dato il via alle procedure per avviare la bonifica dell’amianto presente in alcune porzioni limitrofe all’area, propedeutiche alla realizzazione dell'intervento. Il definitivo progetto di fattibilità sarà quindi posto a base di una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione. La società G.M.R.I. Srl, in qualità di promotore, potrà partecipare con diritto di prelazione, così come prevede la normativa. (FONTE: Presidenza della Regione – ito istituzionale)
LAVORO - SCUOLA - RINNOVO CONTRATTO SCUOLA. SODDISFAZIONE PALAZZO CHIGI: FORTE INVESTIMENTO CHE RIGUARDA 1,2 MILIONI DI LAVORATORI, DI CUI 850.000 DOCENTI
"Registriamo con piena soddisfazione la firma dell'accordo per il rinnovo del contratto della scuola tra i sindacati e il Ministero dell'Istruzione. Si sblocca così una vicenda di grande interesse pubblico, che coinvolge circa 1,2 milioni di persone, delle quali 850.000 docenti. L'accordo, atteso da tempo, comporta un impegno finanziario importante, che corrisponde alla volontà del governo di effettuare un forte investimento nella formazione e nell'istruzione dei giovani, essenziale per un paese avanzato che voglia competere tra le moderne economie della conoscenza. È un risultato importante frutto dello spirito di collaborazione avviato dal governo con le parti sociali e che ci auguriamo possa raggiungere in futuro ulteriori importanti obiettivi.- ha concluso la Premier italiana (11/11/2022-ITL/ITNET)
L’ITALIA PUNTA SUL TURISMO DELLE RADICI, INDOTTO PER 4 MILIARDI
Roma - "Il turismo delle radici è l’offerta turistica rivolta ai discendenti degli italiani che vivono all’estero. Oggi, ci sono circa 6 milioni di cittadini italiani nel mondo e 75 milioni di persone con origini italiane. l’Enit ha calcolato nel 2019 in circa 4 miliardi di euro l’indotto riportato da questo genere di turismo. Ma probabilmente sono molti di più". Lo ha dichiarato Giovanni Maria De Vita, Coordinatore per il Turismo delle Radici, le iniziative culturali pluriennali e la comunicazione DGIT Ministero degli Affari esteri, all'Assemblea elettiva di Turismo Verde, l'Associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani. “Il turista delle radici viene in Italia soprattutto per cercare le esperienze legate alla memoria dei suoi antenati – spiega De Vita -. Per questo vogliamo creare delle esperienze che permettano di recuperare usi e tradizioni dei territori da cui il turista ha origine, come la preparazione di cibi tradizionali o le tecniche di manifatture artigianali”. “Il 2024 – ricorda De Vita - sarà l’anno delle radici. Vogliamo individuare tutti gli eventi identitari sul territorio per creare spazi per il turismo delle radici in festival, sagre eventi culturali e folkloristici locali. Sfrutteremo poi anche i grandi eventi successivi, come il Giubileo del 2025, le Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026 e l’Esposizione Universale a Roma nel 2030”. (NoveColonneATG)