RAI ITALIA: LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI A “CRISTIANITÀ”
ROMA - La povertà ieri oggi e domani, il rapporto povertà e ricchezza, le cause dell'impoverimento sociale e individuale, le guerre, le catastrofi naturali e le carenze educative.
Sono alcuni dei temi al centro della nuova puntata di “Cristianità” nel giorno in cui la chiesa celebra la VI Giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco che quest'anno ha per tema: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”. Il programma televisivo di Rai Italia realizzato e condotto da suor Myriam Castelli andrà in onda domani, domenica 13 novembre, sui canali di Rai Italia in diretta dalle 9,45 alle 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma. Si comincia ricordando le varie iniziative promosse dal Dicastero per l'Evangelizzazione che andranno dalle visite mediche gratuite alla consegna di vivere e al pagamento delle bollette per le famiglie in difficoltà. Al centro della puntata la Santa Messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro con la partecipazione di duemila poveri. Al termine della Celebrazione verranno distribuiti a tutti i partecipanti un pasto caldo offerto dalla D'Amico Società si Navigazione. A mezzogiorno l'ANGELUS del Papa dalla finestra del Palazzo Apostolico ai fedeli radunati nella Piazza San Pietro. Ospiti della puntata sono Mons. Josè Manuel Del Rio Carrasco, della Congregazione pe il culto divino, Don Claudio Campesato, musicista e liturgista, Pina Milana, missionaria in Africa e in Paraguay dell'istituto secolare “Operaie parrocchiali Magdalena Aulina”. Poi si va a Beirut in Libano dove il presidente della Caritas Libanese, Padre Michel Abboud, parla del servizio ai poveri e del lavoro che fanno i volontari per evitare che nelle ore più importanti della giornata non manchi il necessario. L'altro collegamento è da Buenos Aires dove lo chef e conduttore televisivo italiano, residente in Argentina, Roberto Ottini parla della “VII Settimana della cucina italiana nel mondo”, dal 14 al 20 novembre, sul tema “Convivialità, sostenibilità, innovazione”. La puntata è arricchita da vari servizi tra i quali il commento al Vangelo di Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontifica Accademia per la vita e le notizie ecclesiali della settimana. (12/11/2022 aise)
LICATA (MIGRANTES): IL COVID FRENA LA MOBILITÀ MA I GIOVANI PARTONO
Roma - "L'Italia è strutturalmente caratterizzata dalla mobilità, in partenza e in arrivo". Lo ha detto Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel mondo, durante la presentazione a Roma della XVII edizione curata dalla Fondazione Migrantes. Snocciolando i numeri del Rapporto, Licata spiega che i dati "ci hanno stupito: ci aspettavamo che l'impatto della pandemia ci fosse nel 2020, e invece nel 2021 c'è stata l'onda lunga dell'epidemia". Il numero delle partenze "è stato caratterizzato da un decurtamento di oltre il 23%", prosegue Licata sottolineando che "sono partiti meno italiani, meno anziani e meno famiglie, ma tra chi è partito ci sono soprattutto giovani tra i 18 e 34 anni". La comunità italiana all'estero "non è uniforme ma è fatta di uomini e donne che possono e devono essere responsabili della costruzione di un futuro che li rappresenti. L'Italia può e deve riconoscere questa parte d'Italia che si trova fuori i confini nazionali come parte integrante - sottolinea Licata - e deve decidere da che parte stare rispetto a questa parte d'Italia che sempre più mette radici fuori i confini nazionali". (NoveColonneATG)
19 ANNI DA NASSIRYA: COMMEMORAZIONE A BRUXELLES
BRUXELLES - Nel diciannovesimo anniversario dell'attentato di Nassirya anche quest'anno l'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione Benelux, e l'UNUCI, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia, Sezione del Belgio, hanno organizzato una Santa Messa in suffragio dei caduti di Nassirya e di tutti i militari e civili italiani caduti nelle missioni internazionali per la pace. La Messa sarà celebrata lunedì 14 novembre nella chiesa di Notre-Dame au Sablon a Bruxelles alle ore 19:00. (12/11/2022 aise)
ASOCIACIÓN CULTURAL Y RECREATIVA FAMILIAS SICILIANAS
Queridos socios y amigos: Este 12 de noviembre de noviembre terminamos la XV Semana Siciliana en Paraná, denominada por la Paz, teniendo en cuenta el tiempo presente, título que la subcomisión de Jóvenes de nuestra Asociación con mucho atino sugirió. Fueron eventos virtuales y presenciales. El miércoles 9 con el arte y la música siciliana desde Sicilia, el día 10 con la cultura, en la intervención de dos jóvenes profesores sicilianos. El día 11 de noviembre, los jóvenes junto a la UADER tocaron un tema actual y antiguo a la vez como es el conflicto que se vive en el este de Europa y cómo se llegó hasta el presente con un profesor llegado desde Rosario. El sábado 12 degustamos un lunch en la sede de la Alianza Francesa de Paraná, a la que nos acompañaron socios, amigos de instituciones italianas y de otras colectividades, como así también desde fuera de Paraná. En el lunch recibieron distinciones dos socios nuestros, la profesora Hilda Buscema de Gambaro y el Ingeniero Nelson Rey Pastorella por su aporte a la Institución y a la cultura siciliana. No nos explayaremos más sobre los contenidos, ya que fueron difundidos asiduamente a través de diferentes medios. La Comisión Directiva agradece a todos los que hicieron posible estos eventos, ya que nuestro objetivo es solo preservar las raíces y las tradiciones de nuestros antepasados y fomentar la cultura entre nuestra Argentina e Italia. Les dejamos los videos con el programa desarrollado online que se encuentran en la canal YouTube de la Asociación. Las fotografías de los eventos presenciales se pueden ver principalmente en la página Facebook: Familias Sicilianas de Paraná Grazie mille a tutti voi cari soci ed amici!
VIGNALI (MAECI): AGGIORNARE LE MODALITÀ DEL VOTO ESTERO
Roma - "C'è un aumento costante del corpo elettorale all'estero, ma le procedure del voto restano quelle dell'originale legge Tremaglia. È una legge che ovviamente va tutelata, ma bisogna tenere conto anche dei cambiamenti". Lo ha dichiarato Luigi Maria Vignali, direttore Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie della Farnesina, nel corso della presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2022 della fondazione Migrantes a Roma. Il direttore individua due aree in cui muoversi: "una prima via è quella di mettere al sicuro il voto all'estero, però con finanziamenti e strumentazioni adeguate. Abbiamo bisogno di fondi perché il voto sicuro costa". Un secondo spunto deriva proprio dallo speciale sulla rappresentanza del Rapporto Italiani nel mondo e riguarda "la multimedialità del voto: si potrebbe lasciare all'elettore la possibilità di scegliere la modalità di voto". "Uno strumento molto importante per la rappresentanza italiana all'estero è il CGIE, il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Purtroppo, all'interno del Consiglio non tutte le aree geografiche sono rappresentate: abbiamo sempre più italiani in Asia e in Africa, e lì non ci sono consiglieri del CGIE. Questo è un punto che andrebbe tenuto in considerazione per una eventuale riforma", ha detto Vignali, soffermandosi anche sul rinnovo dei Comites: “Hanno votato in pochi, ma questo non vuol dire che i comitati non rappresentino bene l'emigrazione italiana. Sono rappresentati i giovani, la vecchia emigrazione e anche gli oriundi, cioè i discendenti italiani che non hanno la cittadinanza". Vignali ha sottolineato come "il ministero degli Esteri sostiene i Comites affinché mettano in campo iniziative per gli italiani, raccontando per esempio la storia dell'emigrazione attraverso modalità innovative o aiutando i nuovi arrivati. Questo aspetto qualitativo va incentivato". (NoveColonneATG)
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - NASSIRIYA - ON.CARE': LA MEMORIA DEI NOSTRI CADUTI NELLA STRAGE APPARTIENE ALL'INTERO PAESE.
" Nella ricorrenza del 19esimo anniversario della strage di Nassiriya, voglio rendere onore ai nostri soldati caduti. Un pensiero a loro e alle loro famiglie. Non li abbiamo dimenticati. La loro memoria, così come quella di tutti i feriti e di chi si è sacrificato per l’Italia, appartiene all’intero Paese. L'anniversario della strage di Nassiriya, come accade ogni anno, rinnova il dolore di una ferita mai rimarginata.” Così in una nota il deputato del Pd e componente della commissione Difesa, Nicola Carè. (12/11/2022-ITL/ITNET)