LA GIORNATA DELLA MEMORIA AD AMBURGO

AMBURGO - In occasione della “Giornata della Memoria” verrà trasmesso domani, 27 gennaio, alle 18:00 nella sede della Missione Cattolica Italiana di Amburgo (Bürgerweide 29-31), il film documentario "La guerra dimenticata" del regista Ulrich Waller,

direttore artistico del Teatro Sankt Pauli di Amburgo. Ulrich Waller insieme ad altri due registi, Matteo Marsan e Dania Hohmann, ha cercato di ricostruire gli eventi accaduti il 4 luglio 1944 nel villaggio toscano di San Gusmè, in cui i soldati tedeschi della Divisione "Hermann Göring” hanno compiuto un terribile eccidio per rappresaglia dopo un attacco dei partigiani. I tre registi hanno messo in scena un pezzo di teatro per rivivere insieme la storia italo-tedesca “San Gusmè e il teatro della memoria", che affronta la rielaborazione e la discussione controversa sul terribile eccidio. La partecipazione alla proiezione del film è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il regista Ulrich Waller sarà presente all’evento e introdurrà il film documentario. Al termine del film, alle ore 19.30, sarà offerto un rinfresco a cura dell’A.C.I. – Associazione Cuochi Italiani. L’evento è organizzato e sostenuto dal Comites della Circoscrizione di Hannover, dall’Associazione “Prima Persona” e.V., dal "Bookaffè Bürgerweide 31", dalla Missione Cattolica Italiana “Madonna di Loreto”, dal Patronato Ital UIL Germania e dall'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. (26/01/2023 aise)

MO: BOLDRINI (PD), 'FERMARE ESCALATION VIOLENZA VOLUTA DA NETANYAHU'

Roma, 26 gen. - (Adnkronos) - ''Il governo di estrema destra di Netanyahu sta facendo di tutto per accendere la tensione e far divampare la violenza nei territori palestinesi occupati. Prima la provocazione del Ministro Gvir sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, oggi durante una massiccia azione militare con una vera e propria strage di palestinesi a Jenin, il luogo dove l'11 maggio scorso i soldati israeliani avevano ucciso la giornalista della Cnn Shireen Abu Akleh. La comunità internazionale non può rimanere silente, non può stare a guardare. Bisogna fermare questa escalation voluta da Netanyahu. Basta violenze e morti in medio oriente, basta con l'occupazione illegale dei territori palestinesi''. Così Laura BOLDRINI, deputata del Partito Democratico. (Mst/Adnkronos)

ISSN 2465 - 1222 26-GEN-23 21:31 NNNN IL FESTIVAL DELLE SPARTENZE FA TAPPA IN BASILICATA

Potenza - L’Associazione regionale famiglia lucana Winterthur in collaborazione con il Centro studi Internazionali “Lucani nel mondo” ha organizzato a Potenza, Viggianello e San Fele tre tappe del Festival delle Spartenze, rassegna festival itinerante volta a conoscere il fenomeno migratorio lucano attraverso convegni e seminari che coinvolgono anche le scuole. “Il Festival - si legge su Le Cronache Lucane - è impegnato nella volontà di mantenere il forte legame (affettivo, culturale, ecc.) tra ‘partiti’ e ‘rimasti’, di condividerne le storie, i progetti e i luoghi”. In occasione della tappa a Potenza il presidente del Consiglio regionale della Basilicata ha affermato che le Istituzioni devono lavorare per dare ai giovani “l’opportunità di scegliere se restare fuori o tornare a casa”. (NoveColonneATG)

L’ANVGD CONFERISCE IL PREMIO DEL RICORDO A MAURIZIO FEDERICI E SILVANO OLMI

VENEZIA - Dopo la Regione Veneto (per l'impegno a favore della tutela dell'italianità adriatica) e la Fondazione Bracco (per aver finanziato il monumento che a Milano ricorda infoibati ed esuli), il Premio del Ricordo, che l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (la più antica e rappresentativa associazione di esuli istriani, fiumani e dalmati) assegna grazie al lavoro di una apposita commissione, verrà conferita a Maurizio Federici e Silvano Olmi. Essi sono i promotori di Una Rosa per Norma, la manifestazione nazionale che da alcuni anni ricorda il martirio della studentessa istriana Norma Cossetto, infoibata nella notte del 4-5 ottobre 1943, Medaglia d'oro al Merito Civile conferita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La targa verrà conferita nel corso di una conferenza stampa lunedì prossimo, 30 gennaio, alle ore 12.00 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (via della Missione, 4 – Roma). Durante l’iniziativa, introdotta da Lorenzo Salimbeni, responsabile comunicazione dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, interverranno Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati, Donatella Schürzel, vicepresidente nazionale vicario dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Silvano Olmi e Maurizio Federici, promotori di "Una Rosa per Norma". (26/01/2023 aise)

EDITORIA, PD: INACCETTABILE ESCLUSIONE "GENTE D'ITALIA" DA CONTRIBUTI 9CO1359862 4 POL ITA R01 EDITORIA, PD: INACCETTABILE ESCLUSIONE "GENTE D'ITALIA" DA CONTRIBUTI

(9Colonne) Roma, 26 gen - "La volontà del Governo italiano di escludere il prestigioso quotidiano "La Gente d'Italia" dai finanziamenti previsti per la stampa italiana all'estero, determinandone la possibile chiusura - se confermata - sarebbe un atto di gravissimo arbitrio unicamente fondato sulla volontà di mettere a tacere una delle più autorevoli voci delle comunità italiane nel mondo." Così hanno dichiarato oggi Lia Quartapelle - responsabile Esteri del Partito Democratico, Fabio Porta - deputato della Ripartizione America meridionale e Luciano Vecchi - responsabile per gli italiani del Mondo del PD. "Gente d'Italia è una testata che si è distinta, nel corso degli anni, per autorevolezza, professionalità, imparzialità e ampia diffusione. Per questo è sempre stata considerata scomoda da chi non ha mai avuto rispetto della libera stampa, del pluralismo e della vitale funzione di informazione, controllo e critica che ogni genuina testata deve potere svolgere liberamente." "Nell'esprimere piena solidarietà alla Redazione e alle migliaia di lettori di Gente d'Italia - concludono gli esponenti del PD - siamo a chiedere con fermezza al Governo di recedere da una volontà di evidente censura politica e di permettere ad uno dei più importanti organi di stampa dell'Italia nel mondo di continuare a svolgere il proprio ruolo di libera informazione." (PO / red / sab) 261954

GEN 23 RICCIARDI (PD): TUTELARE I FRONTALIERI, PROROGARE SMART WORKING

Roma - “Insieme ai colleghi Laus, Gribaudo, Braga e Quartapelle ho interrogato urgentemente il Ministero degli affari esteri per sapere come intenda tutelare i lavoratori frontalieri con la Svizzera che dal 1° febbraio 2023 non potranno più beneficiare dello smart working". Così Toni Ricciardi, deputato Pd eletto in Europa. "Abbiamo chiesto - prosegue - come intenda intervenire per consentire un’ulteriore proroga almeno fino al prossimo giugno 2023 in attesa dei nuovi regolamenti, previsti dalla UE, finalizzati ad accordi bilaterali, in maniera da tutelare adeguatamente la peculiare condizione di questi lavoratori, risolvendo anche i profili di criticità previdenziale e fiscale. Il governo ha aperto alla possibilità di prorogare tale disciplina rimandano alla ratifica del nuovo Accordo tra Italia e Confederazione Svizzera per apportare modifiche o integrazioni allo strumento del telelavoro. Tuttavia, segnalo che stiamo aspettando la ratifica di questo accordo da più di due anni. L’esecutivo cosa intende fare?”. “C’è un unico spiraglio - aggiunge Ricciardi - che consiste nella deroga ai criteri della legislazione previdenziale applicabile attraverso la stipula di un apposito accordo ai sensi dell’art.16 del Regolamento 883/2004. Mi aspetto che ci si impegni in questa direzione e che le parole del governo non restino proclami vuoti. Occorre pragmatismo e velocità. Nel frattempo, la commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale della Ue ha previsto un periodo di ulteriori 12 per dare tempo ai datori di lavoro e ai lavoratori di determinare la disciplina applicabile secondo l’interpretazione flessibile del regolamento, fino al 30 giugno 2023. Seguirò con molta attenzione l’evolversi della situazione perché siano pienamente garantiti i diritti dei lavoratori transfrontalieri. Il governo si adoperi per risolvere in tempi rapidi tutte le questioni sollevate" conclude il deputato dem (NoveColonneATG)