ANCHE A SYDNEY SARÀ POSSIBILE VOTARE PER LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO
SYDNEY – Anche la comunità italiana di Sydney potrà partecipare alle primarie per l’elezione del nuovo Segretario/a nazionale del Partito democratico. Il Circolo del PD di Sydney segnala attraverso una nota del suo segretario,
Luigi Di Martino, che un seggio sarà aperto domenica 26 febbraio dalle 10 di mattina alle 2 di pomeriggio presso l’Associazione Napoletana di Leichhardt (1A Marion St). Il voto è aperto a tutti i cittadini italiani, anche se non iscritti al Partito Democratico. Per votare, sarà necessario presentare un documento di identità. Dopo la prima fase di consultazione che ha coinvolto gli iscritti al partito, dai cui è arrivata la selezione dei candidati Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, la palla ora passa a tutti gli elettori e simpatizzanti del PD. “La selezione del leader del partito e della piattaforma programmatica è ora aperta a tutti. Questo è un processo di selezione della leadership che contraddistingue il Partito Democratico dagli altri partiti. Ci siamo impegnati ad aprire un seggio qui a Sydney proprio per dare a tutti l’opportunità di poter partecipare a un passaggio così importante per il PD – conclude Di Martino. (Inform)
CONCLUSO IL CANBERRA MULTICULTURAL FESTIVAL 2023: TANTI I VISITATORI DELLO STAND DI ENIT E AMBASCIATA CANBERRA
- Si è concluso a Canberra ieri, 19 febbraio, il Multicultural Festival, uno dei più importanti festival dedicati alla diversità culturale in Australia. L’evento ha visto nell’arco del weekend la partecipazione di circa 350.000 persone, provenienti sia da Canberra che da altre città australiane. Nell’evento sono stati coinvolti più di 350 gruppi comunitari, 70 missioni diplomatiche e dozzine di imprese locali e nazionali. ENIT e Ambasciata d'Italia in Australia hanno gestito uno stand all’interno del padiglione dell'Unione Europea, offrendo al pubblico informazioni e ispirazioni sull'Italia, uno tra i paesi più visitati dagli australiani. L'allestimento prevedeva inoltre un angolo VR per viaggi virtuali in Italia e un focus sulla #RyderCup2023, che per la prima volta nella sua storia quasi centenaria si svolgerà in Italia, a Roma, dal 29 settembre al 1° ottobre 2023. (20/02/2023 aise)
INPS, 42 MILIONI DI ORE DI CASSA INTEGRAZIONE AUTORIZZATE A GENNAIO 2023
ROMA – L’Inps comunica che le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nello scorso mese di gennaio sono state circa 42 milioni, il 9% in meno rispetto al precedente mese di dicembre (46,2 milioni) e il 50,2% in meno rispetto a gennaio 2022, nel corso del quale erano state autorizzate 84,4 milioni di ore. CIG ordinaria. Per quanto riguarda le singole tipologie d’intervento, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a gennaio 2023 sono state 16,7 milioni. Nel mese di dicembre 2022 erano state autorizzate 20,1 milioni di ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del -17,1%. A gennaio 2022 le ore autorizzate erano state 26 milioni. CIG straordinaria. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a gennaio 2023 è di 23,5 milioni, di cui 8,5 milioni per solidarietà, con un incremento del 46,4% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente (16 milioni di ore). Nel mese di gennaio, rispetto al mese precedente, si registra una variazione congiunturale pari a 0,4%. CIG in deroga. Gli interventi in deroga autorizzati nel mese di gennaio sono stati pari a 0,02 milioni di ore. La variazione congiunturale registra, rispetto al mese precedente, un decremento pari al -35,7%. A gennaio 2022 le ore autorizzate in deroga erano state 20,2 milioni, con una variazione tendenziale del -99,9%. Fondi di solidarietà. Il numero di ore autorizzate a gennaio nei fondi di solidarietà è pari a 1,8 milioni e registra un decremento del 30,8% rispetto al mese precedente. Nel mese di gennaio 2022 le ore autorizzate sono state 22,1 milioni, con una variazione tendenziale del -91,9%.(Inform)
PARIGI: IN CONSOLATO LINEA TELEFONICA DEDICATA AGLI OVER 75
PARIGI - Per andare incontro alle necessità dei cittadini italiani più anziani residenti nella circoscrizione, il Consolato Generale a Parigi ha attivato uno sportello telefonico di orientamento ai servizi consolari, dedicato ai cittadini over 75 che non dispongono di strumenti digitali. Gli operatori del Consolato risponderanno al numero 0144304734 per fornire informazioni e assistenza ai cittadini italiani con più di 75 anni e facilitare loro l’accesso ai servizi consolari. Il servizio sarà attivo il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12. La linea telefonica è dedicata esclusivamente ai residenti con più di 75 anni che non dispongono di strumenti digitali; negli altri casi i connazionali potranno scrivere via email ai servizi interessati o chiamare il numero del centralino (01 44 30 47 00). (20/02/2023 aise)
BERNINI: DOBBIAMO FAR TORNARE GLI ITALIANI ALL’ESTERO
Roma - “Il genio italico non è solo Made in Italy, ma è creato in Italia e gli italiani all’estero lo sanno perché sono due volte italiani. Loro sono all’estero ma con un cuore che pulsa per l’Italia e dobbiamo farli tornare”. Così a 9Colonne Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, a margine della presentazione del Progetto PNRR "Turismo delle radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell'Italia post Covid-19". Queste radici, che comprendono “la conoscenza, la cultura, l’arte, la scienza, la ricerca”, sono “profondissime: cominciano nel Medioevo e si perfezionano nel Rinascimento, passando attraverso i secoli, facendo dell’Italia la culla del bello del buono, dell’arte, della scienza, della capacità della scoperta”. Il ministro ha espresso anche in altre occasioni il suo punto di vista positivo sui cervelli in fuga dall’Italia, perché bisogna uscire dal proprio paese “per formarsi, per diventare più bravi, per ricercare e sperimentare”, ma poi bisogna “farli tornare più forti di prima”. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/5eE6pdNyNVY (NoveColonneATG)
DIRITTI CITTADINI - PACE IN UCRAINA - ACLI SCENDONO IN PIAZZA CON 'EUROPE FOR PEACE' AD UN ANNO DA INIZIO GUERRA PER IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO
Le Acli si uniscono alla mobilitazione lanciata dalla coalizione Europe For Peace ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di un vero negoziato. In tutta Europa e in oltre 50 città italiane, sono centinaia i convegni, i sit-in a cui tutte le donne gli uomini di buona volontà sono chiamati per chiedere con forza la Pace. Le iniziative culmineranno con la marcia notturna straordinaria da Perugia ad Assisi la notte di giovedì 23 febbraio e con la fiaccolata di Pace a Roma, in Campidoglio, sabato 25 febbraio. Dopo la grande manifestazione nazionale di Roma dello scorso novembre, con oltre 100.000 partecipanti, le Acli torneranno in piazza nella Capitale in solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre. “Quello che unisce tante sigle diverse è la speranza, di cui vogliamo essere costruttori”, ha detto Lidia Borzì, componente della Presidenza nazionale ACLI, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, per illustrare le iniziative in programma. “Chiediamo che il Governo si faccia promotore, in Europa, di aprire un negoziato di pace concreto. È questo il messaggio che porteremo in piazza sabato prossimo, fermamente convinti che non esiste una guerra giusta, solo la pace è giusta, avendo piena consapevolezza di chi è l’aggressore e chi l’aggredito”. Le Acli sono impegnate con un’azione diffusa e capillare nei territori per tenere alta l’attenzione sul dramma del popolo ucraino, accogliere le persone che fuggono dalla guerra e promuovere azioni volte ad educare al dialogo. “La politica della pace comincia dalle pareti domestiche, dai nostri gesti quotidiani, da una incessante azione delle organizzazioni sociali, perché se la guerra la fanno gli eserciti, la pace la facciamo noi tutti”, ha concluso Borzì.(20/02/2023-ITL/ITNET)