“LUNGHE VITE E MIGRAZIONI”: ONLINE LA SECONDA INTERVISTA DEL PROGETTO DEL COMITES DEL CAPO E AFTER ALL PROJECT
CAPE TOWN - È online da questa settimana la seconda video-intervista del progetto “Lunghe vite e migrazioni” lanciato dal Comites di Città del Capo e After All Project per dare voce ai connazionali del Capo con più di 80 anni così da contribuire a preservare l’eredità culturale
della comunità italiana in Sudafrica. Protagonista della seconda video intervista, dal titolo “After All... I rejoice in my family!” è Virginia, 83 anni. Nata in Sud Africa nel 1940 da genitori italiani, Virginia è cresciuta nel campo di detenzione di Zonderwater circondata da prigionieri di guerra italiani che alla fine sono diventati la sua famiglia. Ha studiato italiano a Perugia durante i favolosi anni '60 e ha colto l'occasione per incontrare i suoi parenti e amici da tempo perduti, nonché persone provenienti da tutto il mondo che studiavano lì. Attualmente vive a Città del Capo, è felicemente sposata e circondata da figli, nipoti e amici. (09/07/2023 aise)
ARMENIA, “FRAMMENTI DI CANZONI ITALIANE”: CONCERTO A JEREVAN CON IL SOSTEGNO DELL’AMBASCIATA D’ITALIA
JEREVAN – Presso la Sala di Musica da Camera “Komitas” di Jerevan, si è tenuto nei giorni scorsi il concerto “Frammenti di Canzoni Italiane” di Federico Mondelci (direttore d’orchestra / sassofono) e Massimo Morganti (trombone), accompagnati dall’Orchestra di Musica da Camera. Il concerto è stato realizzato dal Centro di Musica da Camera “Komitas”, in collaborazione e con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Armenia. Alla serata musicale erano presenti rappresentanti delle Autorità locali, del Corpo Diplomatico e del mondo della cultura.
QUERÉTARO: ACCORDO DI ASSISTENZA SANITARIA PER CITTADINI ITALIANI
CITTÀ DEL MESSICO - Un gruppo di cittadini italiani residenti in Messico, guidati da Sergio Marta Lucchetti — direttore generale dello studio di consulenza DHMcons — e da Angelo Lastrato — responsabile dello stabilimento della Termoplastic F.B.M. — ha firmato lo scorso 27 giugno una convenzione di assistenza sanitaria per iscritti all’AIRE con l’ospedale Santa Rosa de Viterbo della città di Querétaro. Ne dà notizia Massimo Barzizza su “Punto d’incontro”, portale che dirige a Città del Messico, spiegando che l’accordo prevede sconti dal 10% al 20% e agevolazioni di pagamento. L’intesa, si legge nell’articolo, copre visite mediche di primo livello e specialistiche, analisi cliniche e diagnostica per immagini, oltre a ricoveri ospedalieri/chirurgie. “Prossimamente estenderemo questa convenzione alle principali città del Messico — iniziando dalla capitale — e, speriamo, anche ad alcune città degli Stati Uniti”, ha anticipato Marta Lucchetti a Puntodincontro. “Come nota curiosa — ha aggiunto — oltre alla comunità italiana, anche altre collettività sono interessate, tra cui quelle brasiliana, francese, spagnola, svizzera e molti messicani. Prossimamente pubblicheremo online i dettagli dell’accordo. Abbiamo in portafoglio anche altri progetti socio-umanitari interessanti che condivideremo”. Per poter usufruire dei benefici offerti dalle convenzioni, è necessario essere iscritti all’associazione Centre Francophone de Querétaro (CFQ). Le quote di iscrizione annuali sono comprese tra i 300 e i 700 pesos a seconda delle modalità e delle date di adesione. I cittadini italiani interessati a conoscere l’evoluzione di questi progetti possono partecipare alle chat Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Queretaro e ITALIAN TIME inviando un messaggio a Angelo Lastrato +52 442 3536378 o a Sergio Marta +52 442 1211774, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (08/07/2023 aise)
CILE , “FORME E COLORI DALL’ITALIA PREROMANA. CANOSA DI PUGLIA”: INAUGURATA DAL PRESIDENTE MATTARELLA MOSTRA ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI SANTIAGO
SANTIAGO – Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura di Santiago del Cile la mostra “Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia”, prima tappa de “Il racconto della bellezza”, programma di mostre itineranti e allestimenti nati dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero della Cultura per far conoscere all’estero una parte del patrimonio artistico italiano che, non trovando spazio espositivo nei nostri musei, rimane custodito nei depositi. Questo prezioso patrimonio “nascosto” trova così – sottolinea la Farnesina – un’importante vetrina attraverso la rete degli Istituti Italiani di Cultura per raggiungere un pubblico internazionale e, inoltre, per dare visibilità a numerosi reperti recuperati grazie al lavoro del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. “Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia”, a cura di Massimo Osanna (Direttore Generale Musei) e di Luca Mercuri (Direzione regionale Musei Puglia) sarà visitabile fino al 1° ottobre 2023 presso il Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago del Cile , per poi proseguire il suo viaggio coinvolgendo altri Istituti Italiani di Cultura, come Buenos Aires, San Paolo del Brasile e Città del Messico. (Inform)
ITALIANI. ITALIANI ALL'ESTERO - PAPA FRANCESCO IN MONGOLIA A SETTEMBRE: PRIMO PONTEFICE A VISITARE LA COMUNITA' DOPO 800 ANNI DAI PRIMI CONTATTI FRA L'INVIATO DELLA SANTA SEDE E GLI IMPERATORI MONGOLI
"Accogliendo l’invito del Presidente della Mongolia e delle autorità ecclesiali del Paese, Papa Francesco compirà un Viaggio Apostolico in Mongolia, nei giorni dal 31 agosto al 4 settembre di quest’anno." Questa l'informativa della Sala stampa vaticana nella serata del 6 luglio, con pochi dettagli sulla partenza da Fiumicino per Ulaanbaatar ed i principali incontri, fra cui quello con i vescovi, i sacerdoti, i missionari, i consacrati, le consacrate e gli operatori pastorali nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, l'incontro ecumenico ed interreligioso nell'Hun Theatre e prima della partenza l'incontro con gli operatori della carità e inaugurazione della casa della Misericordia, a cui faranno seguito altre precisazioni. In un incontro che ha visto la partecipazione di missionarie e missionari presenti in Mongolia, il Prefetto apostolico, Cardinal Marenco ha stamane richiamato la portata e le tante suggestioni di quella che sarà la prima visita di un Papa in un Paese, dove attualmente i battezzati cattolici sono circa 1.500. In realtà, già nel 2003 Giovanni Paolo II aveva previsto una visita che dovette essere cancellata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Durante il viaggio il Papa incontrerà anche gli operatori coinvolti nelle opere di carità e inaugurerà ufficialmente la Casa della Misericordia, una struttura di accoglienza con una clinica destinana a rispondere ai bisogni immediati delle persone senza fissa dimora e vittime di violenza domestica. (07/07/2023-ITL/ITNET)
CGIE, VIGNALI (MAECI): TRACCIATE LE PRIORITA', LAVORO COMUNE PER OBIETTIVI CONDIVISI
Roma - "E' stato emozionante ritrovarsi con il Consiglio generale per gli italiani all'estero dopo così tanto tempo e sono state tracciate delle priorità importanti di lavoro comune per questa consiliatura per i prossimi anni". Così a 9Colonne Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina, nel corso dell'Assemblea d'insediamento del CGIE, svoltasi al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 19 al 23 giugno. Tra le priorità, spiega Vignali, ci sono "i servizi consolari e le risorse da dedicare, deve essere l'amministrazione ad occuparsene con un impegno politico forte che riguarda più campi, da quello dei servizi consolari veri e propri a quello dei servizi culturali e dell'offerta linguistica per gli italiani all'estero". In secondo luogo, "ci sono temi più politici - sottolinea direttore generale per gli italiani all'estero del Maeci - la prospettiva di riforma del voto degli italiani all'estero, la questione della cittadinanza. Di questo il CGIE dovrà occuparsi presentando delle proposte al Parlamento". C'è poi uno spazio di condivisione che riguarda la riforma degli organismi rappresentativi, quindi, lo stesso CGIE e i Comites: "C'è un problema di rappresentanza, che forse non è più adeguata anche dal punto di vista geografico, si vuole far funzionare meglio questi organismi e su questo possiamo collaborare. Potremmo dialogare come sempre con massima collaborazione e rispetto dei ruoli reciproci", sottolinea Vignali. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/zod0vKsrxlg (NoveColonneATG)