“GENTE CON NOI”: ALL’IIC DI BUENOS AIRES SI PARLA DI ITALIANI IN ARGENTINA

BUENOS AIRES - “Gente con noi. Syria Poletti e l’immigrazione italiana” è il titolo della tavola rotonda che, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, in collaborazione con il Museo dell’Immigrazione (Muntref) della capitale argentina, si terrà il 30 settembre alle ore 15 presso il museo stesso.

Claudia Razza, docente di filosofia all’Università di Trieste e autrice della traduzione in italiano del libro “Gente conmigo” di Syria Poletti, parlerà dell’opera dell’autrice italo-argentina e di come nella sua prosa l’emigrazione acquisisca un aspetto non solo drammatico ma anche altamente costruttivo: la doppia identità intesa come una conquista e non una perdita. In questo modo si evidenziano le peculiarità del contributo culturale dell’immigrazione italiana oltre all’ingegnosità e alla laboriosità che caratterizzano da sempre la presenza degli italiani in Argentina. Prenderanno parte alla tavola rotonda anche Marcelo Huernos, curatore e ricercatore del Museo dell’Immigrazione, e Marcos Novaro, sociologo analista politico e ricercatore. (aise 27/09/2023)

RIUNITO A ROMA IL COMITATO DI PRESIDENZA DEL CGIE: SI È PARLATO DEI SERVIZI CONSOLARI, DEL RILASCIO DELLA CIE E DELLA UNIFICAZIONE DELL’AIRE ALL’ANAGRAFE DEL MINISTERO DELL’INTERNO

27 Settembre, 2023 - ROMA – La mattina di lunedì 25 il Comitato di Presidenza del CGIE, riunito a Roma dal 25 al 29 settembre, ha incontrato la Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione – DGRI con il Min. plen. Paolo Trichilo e i suoi collaboratori. Si è parlato di “Servizi consolari” e delle difficoltà derivanti dalla mancanza di personale che per il Cgie andrebbe aumentato. A seguire vi è stato un incontro presso il Ministero dell’Interno. Il Comitato di Presidenza ha chiesto con forza adducendo varie motivazioni il “rilascio” della CIE da parte dei Comuni italiani ai propri iscritti all’AIRE. Altra richiesta è stata l’unificazione delle Anagrafi, quella AIRE e quella del Ministero dell’Interno. Nel pomeriggio il sottosegretario di Stato, dott. Giorgio Silli ha dato lettura della Relazione di Governo, dove sono state illustrate e approfondite le varie problematiche dei nostri connazionali. Il 26 settembre i lavori sono proseguiti alla Farnesina e nel pomeriggio vi è stata un’audizione di circa due ore, con il Comitato permanente sugli italiani nel Mondo della Camera, dove si sono approfondite le varie tematiche che riguardano le nostre comunità all’estero. (Inform)

NAPOLITANO: IL CORDOGLIO DEL COMITES TEL AVIV

TEL AVIV - Cordoglio dal Comites Tel Aviv per la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, morto venerdì scorso all’età di 98 anni. All’indomani delle esequie di stato, celebrate con rito laico a Montecitorio, il Comites ricorda “il suo costante impegno contro l’antisemitismo, per la difesa dei valori democratici e dei diritti umani, per il rafforzamento dei legami tra Europa e Israele e per la pace in Medio Oriente”. Napolitano, conclude la nota, “è stato un grande statista, ricoprendo alcune tra le cariche di maggior rilievo nel panorama politico italiano senza dimenticare che fu il primo Presidente della Repubblica ad essere riconfermato nella propria carica. Negli anni della sua Presidenza ha spinto affinché i governi lavorassero per risolvere concretamente i problemi del paese”. (aise 27/09/2023)

VERCELLI: “SAPORI E RADICI” AL MUSEO DELL'EMIGRANTE DI ROASIO

Vercelli - Il Museo dell'Emigrante di Roasio, nel Vercellese, ha ospitato “Sapori e radici in valigia” con un mercatino dei produttori e dell'artigianato che ha presentato, come scrive La Stampa gli stessi prodotti “che gli emigranti di Roasio a cui è dedicato il museo, avrebbero voluto mettere in valigia prima di partire per terre lontane: riso, mele, succhi, birre artigianali, formaggi d'alpeggio, miele, conserve, frutta, verdura, fiori, ghirlande, creazioni al profumo di lavanda, oggettistica in legno, e molto altro”. Una occasione per conoscere questo museo, nella frazione Sant'Eusebio, i cui primi passi per la sua costituzione, nel 1998, sono narrati da Velia Micheletti Micheletti, fondatrice e presidente onoraria del museo, nel suo sito web: “Riuscimmo a catalogare 466 schede (oggi le schede in archivio sono 1221) di gente di Roasio andata all’estero e riuscimmo a recuperare 400 fra fotografie, lettere e documenti vari (oggi tra documenti esposti e documenti in archivio il materiale arriva a circa 1000 elementi, comprese le fotografie). Per trovare i fondi necessari a coprire le spese fondammo un'associazione culturale retta sul volontariato a cui demmo il nome "Museo dell’emigrante" e con le quote degli associati, la generosità della nostra gente, le donazioni di alcuni benemeriti, i contributi della Regione Piemonte, di molte ditte e banche locali facemmo fronte alle spese essenziali per la ristrutturazione del locale messoci a disposizione dall’amministrazione comunale di Roasio. Qui i nostri giovani e le future generazioni di Roasio, non importa dove la vita li porterà nel mondo, ritorneranno e ritroveranno le loro radici. Il 22 aprile 2001 il "Museo dell'emigrante" è stato ufficialmente aperto. Raduna all'interno delle sue sale le memorie di cinque generazioni di emigranti che hanno lottato per la vita e il benessere delle loro famiglie. Ogni lettera, ogni fotografia racconta una storia fatta di tanta sofferenza, di lotta quotidiana, di nostalgia per la propria casa, la propria terra e i propri cari”. (NoveColonneATG)

UNIVERSITA' ITALIANE NEL MONDO - ALMA MATER AL I° POSTO FRA ATENEI ITALIANI NELLA WORLD UNIVERSITY RANKINGS DI TIMES HIGHER EDUCATION

Per il quarto anno consecutivo, l'Università di Bologna è al primo posto tra gli atenei italiani nel World University Rankings di Times Higher Education (THE), una delle più note e prestigiose classifiche universitarie internazionali. A livello mondiale l’Alma Mater guadagna sei posizioni, passando dal 161° al 155° posto, confermando un trend di crescita che prosegue da tempo: solo negli ultimi tre anni sono state 17 le posizioni scalate. Tra le italiane, dopo l’Università di Bologna seguono la Scuola Normale Superiore di Pisa (168°), Sapienza Università di Roma (181°) e l’Università degli Studi di Padova (201°-250°). L’Alma Mater migliora i suoi punteggi in tutti i cinque principali indicatori che compongono il ranking. Migliora la performance sugli indicatori relativi alla qualità della didattica (+6%) e della ricerca (+11,3%) e migliorano tutti parametri legati all’internazionalizzazione. L'Alma Mater registra inoltre il punteggio più alto possibile (100 su 100) nell’indicatore che valuta la qualità dei corsi di dottorato. Risultati che per il sesto anno consecutivo confermano l'Università di Bologna nella top 200 del ranking: considerando che nel mondo esistono circa 26 mila università, l’Alma Mater è quindi stabilmente nell’1% dei migliori atenei a livello globale. “L’Alma Mater Studiorum ha di fronte a sé un compito arduo ma rilevantissimo: rafforzare la nostra identità di grande Ateneo pubblico, aperto, inclusivo e contemporaneamente garantire un altissimo livello qualitativo, anche a paragone di Università internazionali meno frequentate e meglio finanziate”, commenta il Rettore Giovanni Molari. “Ringrazio tutte le colleghe e tutti i colleghi che, con il loro generoso impegno, rendono possibili riconoscimenti come questo. Lo salutiamo con gioia perché premia il lavoro di un’intera comunità” (27/09/2023-ITL/ITNET)

MESSINA: OLIVERI RICORDA I SUOI EMIGRANTI

Messina - Il ministero della Cultura ha finanziato con 17.250 euro il progetto "Percorsi di memoria" e, per il secondo anno consecutivo, Oliveri - comune della città metropolitana di Messina - rientra fra le 250 realtà italiane destinatarie dei contributi messia disposizione dal "Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica". Il progetto presentato quest'anno, nato da un'idea di Mario Tuccinardi e dell'assessora Salvuccia Saporito, riferisce La Gazzetta del Sud, riguarderà il tema dell'emigrazione, fenomeno che a partire dai primi anni del Novecento ha interessato tante famiglie siciliane e che verranno ricostruiti, attraverso i racconti dei protagonisti, che saranno poi liberamente consultabili tramite un totem interattivo. Verrà inoltre coinvolto un artista locale per la realizzazione di un'opera d'arte dedicata agli emigrati oliveresi. Totem ed opera saranno collocate in un'area del territorio da riqualificare che sarà denominata "Ngonia dell'emigrante". (NoveColonneATG)