MALI: FIRMATA LA CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO “A KA BARAA”
BAMAKO - L’Ambasciatore a Bamako Stefano Antonio Dejak e il Direttore regionale dell’ILO Frederic Lapeyre, assieme al Direttore AICS Dakar Marco Falcone, hanno firmato una Convenzione di finanziamento di 3,5 milioni di euro per la realizzazione del progetto “A Ka Baraa”
che verrà attuato dall’ILO sotto la tutela del Ministero maliano dell’Imprenditoria, del Lavoro e della Formazione Professionale. Il progetto è focalizzato sulla creazione di posti di lavoro associati ai profitti derivanti dallo sviluppo delle filiere orto-frutticole, con particolare attenzione al settore del mango. Il mango maliano è, infatti, il migliore qualitativamente al mondo e ha, a fronte d’una produzione attuale che marcisce per l’80% a causa dell’assenza di adeguati canali di esportazione, le potenzialità per creare decine di migliaia di posti di lavoro. Elemento questo di particolare rilievo in un Paese come il Mali che soffre di altissimi tassi di disoccupazione giovanile. Il progetto “A Ka Baraa” si incardina sui contatti stabilitisi, negli ultimi due anni, fra le imprese italiane attrici della grande Fiera MACFRUT e le cinquanta imprese maliane che, grazie all’azione dell’Ambasciata d’Italia in Mali, hanno potuto partecipare alla Fiera nel 2022 e nel 2023. (aise 07/12/2023)
AUSTRALIA, COMITES DI SYDNEY: PETIZIONE PER PRESERVARE IL FUTURO DEL PROGRAMMA DI LINGUA ITALIANA ALLA MACQUARIE UNIVERSITY
SYDNEY – Il Comites del New South Wales, ha espresso “profonda preoccupazione” riguardo “alla proposta di interruzione dei programmi linguistici, tra cui l’italiano, presso la Macquarie University di Sydney”. In una lettera indirizzata al rettore, Professor Bruce Dowton, e al preside della facoltà di Arti Creative, Professor Chris Dixon, il Comites ha spiegato come la proposta “metta a rischio l’insegnamento delle lingue, compromettendo la diversità culturale in Australia”. In particolare, spiega il Comites, si prevede il trasferimento del programma di Lingue e Culture al di fuori del Dipartimento di Media, Comunicazione, e Arti Creative, riducendo l’insegnamento della lingua ai dei corsi generali di cultura. “Come Comites, riteniamo necessario sottolineare l’importanza dell’apprendimento linguistico per la competenza comunicativa interculturale ed evidenziare le possibili conseguenze sulle opportunità occupazionali per gli studenti intenzionati a insegnare lingue nel Nuovo Galles del Sud”. In tal senso, il Comites del NSW ha messo online “una petizione aperta a tutti con l’obiettivo di esortare la Macquarie University di Sydney a riconsiderare e a mantenere in vigore il programma di Lingua Italiana”, sottolineando “il ruolo cruciale delle università nel mantenimento dell’insegnamento delle lingue comunitarie nel rispetto della diversità culturale della comunità di migranti australiane”. Il Comites invita “tutti coloro che hanno a cuore l’insegnamento dell’Italiano in Australia a firmare la petizione su https://chng.it/zZMH8gY8m8 “ (Inform 7 Dicembre, 2023)
EMIGRAZIONE, MANZI (PD): CONOSCENZA A SCUOLA PER PIU’ CONSAPEVOLEZZA DELL’ATTUALITÀ
Roma - “L’occasione per affrontare questi temi ci è stata data dal collega Fabio Porta e dalla sua proposta di legge che stiamo iniziando ad esaminare in commissione in queste settimane: una proposta che vuole favorire all’interno dei percorsi di istruzione una maggiore conoscenza della storia dell’emigrazione italiana”. Così Irene Manzi, deputata Pd e capogruppo dem in commissione Istruzione, che il 6 dicembre ha preso parte al convegno "Migrazioni e formazione interculturale - Il patrimonio storico, culturale ed etico dell'emigrazione italiana nel mondo". “L’Italia – aggiunge - è un paese di migrazioni, un paese che attualmente vive anche fenomeni di immigrazione ma che ancora vede una percentuale molto significativa di cittadini italiani che si trasferiscono all’estero per lavoro e per opportunità di vita. Quindi l’obiettivo è una conoscenza più profonda di quello che è stato il grande fenomeno migratorio, il vero elemento unificante del nostro paese, da nord a sud. Una maggiore conoscenza da parte delle generazioni più giovani di quella che è stata la nostra storia – conclude la parlamentare - può darci forse una consapevolezza migliore dei fenomeni che viviamo oggi”. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/E3ySKpyKGqQ (NoveColonneATG)
LO STEREOTIPO PERSISTENTE: A GENOVA IL CONVEGNO SULL'EMIGRAZIONE DI CISEI E UNIGENOVA
ROMA - Il Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (CISEI), assieme alla Scuola di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Genova, ha organizzato per il prossimo 14 dicembre il convegno "Lo stereotipo persistente", che si terrà a Palazzo San Giorgio, Genova, dalle ore 9.00 fino alle 18.15. Si tratta di un incontro di riflessione e di studio sul tema dei luoghi comuni in materia di movimenti migratori, così del passato come dei giorni nostri, e si propone di rispondere anche al quesito: è possibile oggi verificare entro quali limiti abbiano un senso i paragoni che si vogliano istituire tra i fenomeni migratori dei secoli XIX e XX e quelli attuali? Il convegno, diviso in due sessioni e anticipato dall'introduzione dei lavori, mira a mettere in rilievo la natura ciclica delle cosiddette “emergenze” che generano nondimeno paura e preoccupazioni effettive (nonché spesso anche reazioni istintive ma poco o male fondate) nelle opinioni pubbliche dei paesi toccati ovvero “investiti” dalle onde di arrivo dall’esterno di migranti. Di qui originano infatti la maggior parte dei luoghi comuni correnti e molti degli stereotipi discorsivi perennemente ritornanti che meritano di essere messi a confronto con le esperienze storiche concrete di almeno due secoli di spostamenti di popolazioni. (aise 07/12/2023)
INPS: NASPI, DICHIARAZIONE DI REDDITO PRESUNTO 2024
ROMA – l’Inps ricorda ai beneficiari l’obbligo di trasmettere la dichiarazione con il NASpI-COM. I beneficiari di NASpI che, durante l’anno 2023, hanno presentato una dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, indicando un reddito diverso da “zero”, devono comunicare, entro il termine del 31 gennaio 2024, anche il reddito presunto per l’anno 2024. Questo adempimento è obbligatorio anche per coloro che prevedono un reddito annuo presunto per l’anno 2024 pari a “zero”. In assenza di tale comunicazione, l’Inps avvisa che l’erogazione della prestazione NASpI verrà sospesa al 31 dicembre 2023. Per i soggetti che hanno dichiarato un reddito presunto pari a “zero” per l’anno 2023, l’erogazione della prestazione continuerà senza interruzione. Tuttavia, resta l’obbligo di comunicare entro il 31 gennaio 2024, qualora prevedano di produrre per l’anno 2024 un reddito diverso da “zero”. La dichiarazione può essere resa accedendo al sito Inps, digitando la parola “Naspi” nella barra di ricerca del sito, selezionando la scheda “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” e accedendo alla funzione “NASpI-COM”. La stessa dichiarazione di reddito presunto può essere trasmessa rivolgendosi al Patronato. L’Istituto sta provvedendo ad inviare una comunicazione agli interessati indicando i passaggi da seguire. Per maggiori dettagli è possibile consultare il messaggio n. 4361 del 5 dicembre 2023. (Inform 7 Dicembre, 2023)
CRISANTI (PD): I GIOVANI DEVONO PARTIRE PER VOLONTÀ, NON PER NECESSITÀ
Roma - “La storia dell’emigrazione italiana è un fenomeno di dimensioni epiche e di riscatto attraverso il lavoro. Questa proposta troverà tutto il nostro appoggio in Senato”. Lo ha detto il senatore Pd Andrea Crisanti al convegno "Migrazioni e formazione interculturale - Il patrimonio storico, culturale ed etico dell'emigrazione italiana nel mondo”, il 6 dicembre alla Camera. “L’emigrazione di 40 anni fa è diversa da quella di ora per consapevolezza ed estrazione sociale, ma la motivazione è sempre la stessa, la necessità - ha aggiunto -. Dobbiamo fare in modo che i nostri ragazzi, nel caso in cui decidessero di emigrare, lo facciano per volontà e non per bisogno”. (NoveColonneATG)