ITALIANI DI CARRIERA: EVENTO IN CONSOLATO PER I PROTAGONISTI DEL PROGETTO DEL COMITES SAN FRANCISCO
SAN FRANCISCO - In riconoscimento del prezioso contributo offerto per lo sviluppo delle carriere dei connazionali, il Comites di San Francisco ha voluto celebrare i 52 Mentori e Mentee di “Italiani di Carriera”, il nuovo programma di mentorship per i connazionali promosso dal Comites con l’obiettivo di “reclutare”
Mentor e Mentees per creare una rete di professionisti nella Bay Area. “Grazie alla straordinaria comunità di professionisti italiani del nostro distretto consolare per il successo del programma”, il commento del Comites che ha voluto anche ringraziare il Console Generale Sergio Strozzi “per il supporto a questo progetto e per l’ospitalità”: la serata che ha raccolto i protagonisti del progetto, infatti, è stata ospitata nella sede consolare. “Italiani di carriera” è nato questa estate con l’obiettivo di creare una rete di mentori italiani in grado di guidare mentees connazionali residenti nella circoscrizione consolare nello sviluppo delle loro carriere accademiche e professionali, con particolare attenzione alle sfide e alle opportunità incontrate in quanto italiani all’estero. (aise 15/12/2023)
SCUOLA, TURANO: «FINANZIATI 186 PROGETTI SU LEGALITÀ E DIFFERENZE, CINQUE A MARSALA»
14 Dic 2023 - Presidenza della Regione: «Sono 186 le proposte delle scuole siciliane per la promozione della legalità, del rispetto della figura femminile e dell’educazione alle differenze ammesse al finanziamento regionale. Sono contento che, tra queste, cinque provengano da istituti scolastici di Marsala, città in cui a due fidanzatini la magistratura ha deciso di applicare i braccialetti elettronici per evitare episodi di stalking. Una vicenda che preoccupa e deve fare riflettere istituzioni, famiglie e scuole. Sul fronte educativo la Regione sta facendo la sua parte, finanziando con oltre 2,7 milioni di euro i progetti delle scuole in tutta l'Isola. La presenza in graduatoria delle iniziative delle scuole marsalesi è un segnale che ci da speranza». Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano, commentando la vicenda dei due ragazzi della città trapanese che ha visto l’intervento dell'autorità giudiziaria. La graduatoria dei progetti educativi delle scuole finanziati è pubblicata sul sito istituzionale della Regione e consultabile a questo link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/ddg-3129-01122023
IL IV CONGRESSO DEI GIOVANI ITALIANI IN PERÙ A LIMA CON IL COMITES
LIMA - Il Comites Perù ha organizzato per sabato prossimo, 16 dicembre, presso l'Hotel Crowne Plaza di Miraflores, a Lima, il quarto Congresso dei Giovani Italiani in Perù. L'obiettivo è ancora una volta quello di riunione giovani italiani o italo peruviani tra i 18 e i 35 per sviluppare una serie di iniziative comuni e rafforzare il senso di appartenenza alla nostra amata comunità. In questa edizione si toccheranno vari temi culturali relativi al Belpaese e ci sarà l'opportunità di vincere importanti premi, tra cui una borsa di studio offerta dall’Istituto Italiano di Cultura di Lima. Come riportato dal "Messaggero Italo Peruviano", il programma prevede una fitta agenda dei lavori, che si svolgerà tra le 8.30 e le 17.45. L'inizio è affidato alle ore 9.15 ai saluti del Presidente del Comites, Antonio Simeone, al Video saluto di Massimiliano Mazzanti, Ambasciatore d'Italia in Perù, e a quelli del Primo Segretario d'Ambasciata Paolo Tonini. A seguire, sarà la volta del Professor Jorge Wiesse, che parlerà de "Il cosmo della Divina Commedia. Presupposti scientifici, filosofici e teologici". Alle 11.15 è in programma l'intervento di William Zanatta, che parlerà invece dei siti italiani patrimonio UNESCO, poi tornerà ancora il Professor Wiesse, alle 12.30, per parlare de "La Divina Comedia nell'arte e nella letteratura". Dopo la pausa pranzo, si tornerà con Carlos Magallanes, che invece verterà sull'influenza dello sport italiano in Perù. Poi di nuovo Jorge Wiesse, con l'intervento "Dante e il Perù". Infine avrà luogo il sorteggio dei premi seguiti dai saluti finali del Vice Presidente del Com.it.es, Agostino Canepa. (aise 14/12/2023)
REGNO UNITO, IMPARARE L’ITALIANO ATTRAVERSO LA SCIENZA: SUCCESSO DEL WORKSHOP PER BAMBINI ORGANIZZATO DAL COMITES DI LONDRA
LONDRA – 14 Dicembre, 2023 Imparare l’italiano attraverso la Scienza: tanti i bambini coinvolti nel workshop organizzato dal Comites di Londra con il supporto tecnico dell’organizzazione no profit Native Scientists. “E’ stato un successo” commenta il Comites promotore dell’iniziativa rivolta ai più piccoli e mirante a diffondere l’italiano attraverso la scienza. “I bambini – riferisce il Comites – hanno mostrato molto interesse nelle spiegazioni e interazioni avvenute grazie alla presenza della dottoressa Aurora Irene Idilli, ricercatrice presso il Francis Crick Institute che li ha guidati in un viaggio al centro della cellula dove viene custodito il Dna, scoprendone la struttura e la funzione; Aglaia Freccero, dottoranda in Neuroscienze all’Imperial College London. Con Aglaia i bambini hanno esplorato cosa sono le emozioni, da dove nascono e cosa succede al nostro corpo quando le proviamo; la dottoressa Assunta Diodato, principal scientist presso Origin Sciences ltd. Con Assunta i bambini hanno guardato il mondo ad una risoluzione microscopica, avendo avuto l’opportunità di osservare diversi oggetti e cibi usando piccoli microscopi e imparando come le cose intorno cambiano. Anche i genitori che hanno accompagnato i piccoli sono rimasti molto affascinati dal pomeriggio trascorso insieme agli esperti, nei locali della Missione Cattolica Italiana. Tra le attività già descritte, una delle più belle per loro è stato estrarre e vedere con i propri occhi come è fatto il Dna di una fragola, ma anche osservare le cellule umane, piante e cibi dal microscopio, imparando anche da quale parte del cervello nascono le emozioni e cosa accade al nostro corpo quando le proviamo”. Per conoscere le altre attività in programma di Native Scientists il Comites invita a visitare il sito internet nativescientist.org. (Inform)
“RACCONTARE L’EMIGRAZIONE VENETA”, SABATO LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO
Belluno - Verrà svelato sabato 16 dicembre il vincitore della seconda edizione del concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Bellunesi nel Mondo e dedicata a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana, aventi a tema l’emigrazione dal Veneto, storica e/o attuale. Quarantasette i partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra questi, la giuria del concorso ha selezionato i dieci finalisti, che sabato conosceranno la graduatoria finale dei loro lavori, dal decimo al primo classificato. Ai primi tre, un premio in denaro: 200 euro al terzo, 300 al secondo e 500 al primo. La cerimonia sarà anche l’occasione per presentare il libro (Bellunesi nel mondo – edizioni) con la raccolta dei racconti finalisti. Due copie del volume saranno consegnate a ciascuno degli autori giunti in finale. L’appuntamento, aperto al pubblico, è alle 16.00, presso la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (in via Cavour, 3 a Belluno). L’evento, moderato da Patrizia Burigo, vicepresidente Abm e presidente del comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, vedrà la partecipazione – con un videomessaggio – dello scrittore Paolo Malaguti, testimonial del concorso, e di Raffaele De Rosa, linguista e presidente della giuria. A conclusione della cerimonia, Manuela Gaio leggerà alcuni brani estratti dal racconto vincitore. (NoveColonneATG)
RAPPORTO ASILO 2023 DELLA FONDAZIONE MIGRANTES, MONS. FELICOLO: CREARE CONDIZIONI REALI PERCHÉ LE PERSONE SIANO FINALMENTE LIBERE DI SCEGLIERE SE MIGRARE O RESTARE”
14 Dicembre, 2023 - Da “Migrantes Online” ROMA – Il rapporto Asilo della Fondazione Migrantes, presentato questa mattina (ieri, ndr), è uno studio che “permette di conoscere e analizzare la realtà e la conoscenza permette di superare le paure per una supposta ‘realtà straniera che invade’ e non di una ‘diversità che è opportunità’ per noi”. Lo ha detto questa mattina (ieri, ndr) il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, portando il suo saluto alla presentazione del Rapporto alla quale sono intervenute le curatrici Cristina Molfetta e Chiara Marchetti d l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Per mons. Felicolo “l’analisi accurata ci permette di capire il chi sta dietro numeri, spesso gonfiati, e le motivazioni delle loro fughe e delle loro richieste o sarebbe meglio dire dei loro desideri di pace e serenità, di un luogo in cui semplicemente essere e vivere. Essere come persone e vivere felici”. “Analizzare e conoscere le cause profonde, epocali, per avere visioni e progetti da costruire per il futuro. Nessuno ha mai pensato che l’epoca in cui viviamo sia semplice. L’epoca delle migrazioni è piuttosto complessa e pone agli individui sfide grandi come individui e come società”, ha detto il direttore Migrantes sottolineando che viviamo in un’epoca “in cui non ci si salva da soli. Piuttosto il tempo che stiamo vivendo richiama alla collaborazione, alla responsabilità e alla solidarietà – individuale e collettiva – per il benessere comune. Soltanto partendo dalle molteplici cause che generano le migrazioni forzate e mettendo al centro della nostra riflessione la persona, nella sua interezza e complessità, è davvero possibile capire tutta la drammaticità del fenomeno delle persone obbligate a migrare e delle persone in cerca di diritto d’asilo e di protezione internazionale. Ed è possibile comprendere anche gli errori già compiuti o che si stanno compiendo che vanno verso la chiusura e il non soccorso quando invece per il benessere comune prima richiamato l’obiettivo – come ci sprona da tempo papa Francesco – è contenuto in un cammino costituito da quattro tappe: accoglienza, protezione, promozione ed integrazione”. Il Rapporto, quindi, è “una grande opportunità di conoscenza per ciascuno di noi di chi sono le persone in fuga, di chi arriva e chiede la nostra protezione nel nostro Paese. Allo stesso tempo, questo strumento della Chiesa italiana è una grande opportunità di confermare, restare o ritrovare la nostra ‘umanità’, capaci cioè nel nostro piccolo quotidiano personale e professionale, di creare condizioni reali e non solo di prospettiva a cui tendere perché le persone siano finalmente libere di scegliere se migrare o restare”. (R.I.-Migrantes Online/Inform)