PRODI GARANZIA DI INCLUSIONE E APERTURA: LE CONGRATULAZIONI DELLE ACLI ALLA NUOVA SEGRETARIA GENERALE DEL CGIE

ROMA - La Federazione delle ACLI internazionali si è congratulata in queste ore con Maria chiara Prodi per la sua elezione a Segretaria Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). “Maria Chiara eredita un testimone importante da una persona che ha dato tanto per le comunità degli italiani all’estero,

Michele Schiavone, che non dimenticheremo”, ha scritto. “Oggi il compito della nuova Segretaria Generale sarà quello di essere un punto di riferimento non solo per tutto il mondo della emigrazione storica che è stata fondamentale nella conquista di uno spazio di diritti sociali fuori dal nostro paese in un periodo storico complesso, ma anche di tutti coloro che vivono le opportunità e le difficoltà della mobilità di oggi”. “La storia, le esperienze e la sensibilità di Maria Chiara Prodi – hanno concluso - sono una garanzia di apertura e inclusione e salutiamo con soddisfazione questa scelta dell’Assemblea Generale”. (aise19/06/2024 )

“VERSO LE AMERICHE. CANZONI E RACCONTI DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA TRA ARGENTINA E STATI UNITI”: SPETTACOLO AL MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA (21 GIUGNO)

18 Giugno, 2024 GENOVA – “Verso le Americhe. Canzoni e racconti dell’emigrazione italiana tra Argentina e Stati Uniti”: è il recital di e con Elena Buttiero (pianoforte) e Ferdinando Molteni (voce, chitarra e narrazione) in programma per la Festa della Musica al MEI -Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova . Il 21 giugno sarà una serata speciale . Alle 19 l’apertura del museo, con visita libera. Alle 20:30: verrà offerto ai presenti un piccolo brindisi in compagnia della dott.ssa Anna Maria Saiano e dello scrittore Mario Bozzi Sentieri, in rappresentanza del Consiglio di amministrazione del MEI. Alle 21.00 inizio spettacolo e ultimo ingresso. Al primo piano del museo sarà possibile assistere al recital di e con Elena Buttiero e Ferdinando Molteni che, attraverso musica e parole, racconteranno le storie degli emigrati italiani nelle Americhe nei secoli scorsi. L’evento, gratuito e aperto al pubblico, sarà fruibile previa prenotazione online al link: https://bit.ly/4el6x2y . (Inform)

IMMIGRAZIONE - NAUFRAGIO MEDITERRANEO - MANFREDONIA (PRES. ACLI): OGNI NAUFRAGIO RAPPRESENTA UN FALLIMENTO COLLETTIVO". SERVONO RISORSE ED UNA POLITICA DI LEGALIZZAZIONE DEI FLUSSI

Ancora morti nelle acque italiane, nelle due tragedie che si sono consumate ieri, ancora vittime responsabili solo di aver sognato una vita migliore. Al momento i numeri parlano di 66 dispersi in Calabria di cui 12 bambini e altri 10 dispersi a largo di Lampedusa, precisa una nota delle ACLI “Ottocento morti sulla rotta del Mediterraneo centrale dall’inizio dell’anno, cinque vittime al giorno. Una guerra che non fa notizia e genera un senso di profonda frustrazione per i ripetuti appelli inascoltati a potenziare non solo risorse e capacità per le operazioni di ricerca e soccorso in mare ma a legalizzare flussi regolari, unica soluzione ai controlli che aiuterebbe a ridurre il fenomeno scafisti. – ha detto Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale ACLI – Ogni naufragio oggi rappresenta solo un fallimento collettivo, un segno tangibile dell’incapacità degli Stati di proteggere le persone più vulnerabili. L’Italia, ma anche l’Europa, sulla questione migranti si giocano il futuro, per questo non possiamo gestire con superficialità o estrema semplificazione il fenomeno migratorio che è una questione strutturale e profondamente umana. Occorre un sistema di accoglienza ed integrazione diffuso, con regole nuove che non si basino sulla esternalizzazione delle frontiere, avendo sempre come punto di riferimento l’umanità” ha concluso il Presidente delle ACLI, Manfredonia.(18/06/2024-ITL/ITNET)

EMILIANO ROMAGNOLI NEL MONDO: A FERRARA L’EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO DEDICATO A MICHELANGELO ANTONIONI

FERRARA - Il prossimo 27 giugno 2024 alle ore 21.00 presso lo Spazio Antonioni a Ferrara verrà proiettato il cortometraggio "Finestre sul tempo sospeso", esito del laboratorio performativo “Paisajes con figuras” realizzato a settembre 2023 a Buenos Aires all'interno del progetto dedicato al grande cineasta ferrarese Michelangelo Antonioni. Un progetto realizzato con il sostegno della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo e in collaborazione con il Grupo de Teatro Callejero la Runfla. Il film, vede la regia di Natasha Czertok, del Teatro Nucleo, con il videomaker Sebastian Pessacq, e le performance recitative delle attrici Fiorella Sozzi, Guillermina Zalba, Malena Suhcled, Leticia Leiva e Diana Montalva. L'evento rappresenta la tappa conclusiva del progetto "Michelangelo Antonioni. La rivoluzione dello sguardo parte da Ferrara" a cura del Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Teatro Nucleo, Fondazione Ferrara Arte, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e realizzato sempre con il sostegno della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo e della Regione Emilia Romagna. (aise 19/06/2024)

PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - REFERENDUM CGIL - PRES. PATRONATO INCA PAGLIARO "ENTRA NEL VIVO LA CAMPAGNA REFERENDARIA PER L'ABROGAZIONE DELLE MISURE CHE HANNO RESO IL LAVORO PRECARIO E...."

L'ultimo numero del Notiziario del Patronato INCA CGIL è dedicato alle voci di quanti "hanno messo la firma" per i Referendum sul lavoro lanciato dalla CGIL e dal Patronato INCA all'Estero. In premessa le motivazioni della campagna "Io ci metto la firma" sono evidenziate dal Presidente del Patronato INCA, Michele Pagliaro: "Superata l’ultima prova delle elezioni del Parlamento europeo, che purtroppo confermano la quasi totale sfiducia degli italiani verso le istituzioni, con oltre il 50 per cento dei non votanti (unici veri vincitori), entra nel vivo la campa- gna referendaria promossa dalla Cgil per chiedere l’abrogazione di quelle misure che hanno reso il lavoro precario ed esposto all’insidia ancor più pericolosa rappresentata dalla povertà pressoché generalizzata nella quale è coinvolto anche chi addirittura può vantare un lavoro. I dati statistici, diffusi dall’Istat, sull’aumento degli occupati con un contratto a tempo indeterminato di circa 500 mila posti di lavoro possono confortare chi non vuole vedere dietro questa cifra il vero volto del mercato del lavoro, composto per lo più di persone povere, che vivono di salari poveri, con una capacità di spesa ridotta oramai all’osso da un’inflazione percepita in modo superiore alla realtà; senza considerare neppure la condizione dei giovani, grandi assenti nelle politiche attive, per i quali la via di fuga dal nostro Paese è diventata l’unica strada per garantirsi un futuro migliore. Una precarietà diffusa che investe anche il diritto alla salute, sempre più chimera per chi non ha i mezzi per curarsi e rinuncia alle terapie, anche quando sono salvavita; anche a chi si ammala a causa del lavoro. Le malattie professionali crescono, mentre il Governo Meloni taglia i fondi del Servizio sanitario nazionale, lasciando ciascuno al proprio destino. Come gli esecutivi precedenti, nulla fa o ha fatto per cambiare le disposizioni contenute nel Jobs Act, che dal 2015, quando sono entrate in vigore, hanno accelerato lo sviluppo del working poor proseguendo verso la liberalizzazione dei licenziamenti indiscriminati. Usando strumentalmente i presunti successi occupazionali e sfruttando i numeri statistici per piegarli ai propri interessi, il governo tira dritto verso quelle riforme che, se portate a compimento, aggraveranno il declino culturale, economico e sociale del nostro Paese, aumentando le disuguaglianze. Nel nome del sovranismo, difende l’autonomia differenziata che, se approvata, lacererà il Paese creando zone ricche e zone povere; difende la riforma della giustizia (o meglio la controriforma) che, con la separazione delle carriere dei magistrati, metterà in discussione l’autonomia della magistratura subordinandola alla politica; infine il premierato con il quale il governo di destra vuole illudere le cittadine e i cittadini di potersi scegliere liberamente i propri rappresentanti istituzionali erodendo le prerogative del Parlamento e del Presidente della Repubblica, riducendoli a luoghi inconsistenti, al servizio del Presidente del Consiglio di turno, a cui si finisce di riconoscere il “potere unico”. Tre controriforme che disegnano una prospettiva pericolosa antidemocratica, che avranno conseguenze gravi in tutti gli ambiti del nostro vivere civile: dal diritto allo studio alla salute, al lavoro; diritti che i nostri Padri costituenti hanno scolpito in modo indelebile nella Carta costituzionale. Non possiamo permetterlo e non dobbiamo permetterlo. Per questo è importante sostenere la battaglia referendaria della Cgil, che vuole restituire al lavoro dignità, stabilità, sicurezza e tutele adeguate, a lungo tradite." (18/06/2024-ITL/ITNET)

IL CITTADINO CANADESE: CIAVAGLIA (CGIL) AL COMITES DI MONTRÉAL

Montréal – Come riportato da un articolo sul Cittadino Canadese, il giornale di riferimento dei 142.000 italiani che vivono in Canada, il 29 maggio scorso, la Presidente del Comites di Montréal, Anna Colarusso, ha accolto presso la sede del Centro Leonardo da Vinci, situata al terzo piano, il dott. Filippo Ciavaglia, dirigente dell'Area politiche europee e internazionali della CGIL nazionale e membro nominato dal governo del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE). Ciavaglia ricopre il ruolo di presidente della III Commissione "Diritti Civili, Politici e Partecipazione". All'incontro, presieduto dalla Presidente del Comites, erano presenti il segretario Vittorio Giordano e le consigliere Anna Maria Maturi Buondonno e Vera Rosati, mentre Ciavaglia era accompagnato da Andrea Passarelli, segretario del Sindacato Pensionati Italiani (SPI) in Québec. Durante il colloquio con il Consigliere Ciavaglia, nato a Charleroi, in Belgio, da genitori umbri, sono stati affrontati argomenti cruciali per gli italiani residenti nella circoscrizione consolare di Montréal, come i ritardi nell'ottenere la cittadinanza e il passaporto, l'equipollenza dei titoli di studio, il riconoscimento delle patenti di guida, e l'accesso alle cure sanitarie in Italia, tra altri. Ciavaglia ha inoltre annunciato che durante la plenaria del CGIE del 17-21 giugno saranno discussi tre progetti: la riforma del regolamento del CGIE, della sua legge istitutiva, e della legge istitutiva dei Comites. L'obiettivo riguardo a quest'ultimi è quello di trasformarli in istituti di diritto pubblico per garantire finanziamenti adeguati e la possibilità di fornire una serie di servizi e certificazioni che attualmente non sono disponibili. La Presidente Colarusso ha accolto con vivo interesse queste novità e si è auspicata di poter instaurare un canale di comunicazione attivo e costante con il Consigliere Ciavaglia su questioni rilevanti per la comunità italiana all'estero. (NoveColonneATG)