RACCONTARE L'EMIGRAZIONE CALABRESE: CARÈ E PORTA (PD) PRESENTANO ALLA CAMERA “NUOVI RADICAMENTI”

ROMA - Si terrà lunedì prossimo, 1° luglio, alle ore 14.30, nella sala stampa della Camera dei Deputati, la presentazione del progetto “Nuovi Radicamenti. Tra Identità Individuale e Patrimonio Comune”. L’iniziativa è promossa dai deputati del Pd eletti all'estero, Fabio Porta e Nicola Carè.

Il progetto vede coinvolti 18 comuni calabresi vincitori del “Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane” del MAECI. Durante l'evento interverranno Gianluca Gallo - Assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare e alle Politiche sociali e per la famiglia della Regione Calabria; Giuseppe Sommario - ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano e direttore del Festival delle Spartenze; il sociologo Giuseppe Petrucci; Claudia Carbone - Avvocata a New York; Rosaria Anele - Rappresentante della comunità calabrese a Porto Alegre; Parlamentari della Repubblica italiana; Rappresentanti delle comunità italiane all’estero e i Sindaci dei 18 comuni protagonisti dei ‘Nuovi Radicamenti’. Modera l’incontro: Gianni Lattanzio, segretario generale ICPE. Il progetto “Nuovi Radicamenti. Tra Identità Individuale e Patrimonio Comune” ha l’obiettivo di raccontare l’emigrazione antica e nuova che ha colpito i 18 comuni calabresi che si sono aggregati per fare rete, per permettere ai viaggiatori di riconnettersi con le proprie origini e, allo stesso tempo, valorizzare i patrimoni naturali e culturali unici dell’intera Calabria. Nuovi Radicamenti si propone di offrire strumenti che permettano ai viaggiatori delle radici di ritornare in modo pieno nel luogo d’origine, di riconnettersi in modo totale con una storia, spezzatasi in seguito alle tante partenze. La costituzione di una forma aggregata favorisce il riposizionamento competitivo delle destinazioni attrattive, attraverso la valorizzazione integrata di risorse di competenza territoriale. Mare, montagna, e collina delineano scenari diversi, luoghi che non sono semplicemente destinazioni “tipiche”, ma testimoni viventi delle storie e delle tradizioni plasmate da tante generazioni. L’obiettivo è creare un viaggio, in cui ogni passo rivela leggende, storie, tradizioni, antichi percorsi di migranti. I comuni aggregatisi con delibera di giunta sono: Badolato, Isca, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio (Provincia di Catanzaro); Aieta, Morano, Paludi (Provincia di Cosenza); Brognaturo, Cardinale, Mongiana, Monterosso Calabro, Fabrizia, Nardodipace, Polia, San Nicola da Crissa, Spadola, Simbario, Vallelonga, Zaccanopoli (Provincia di Vibo Valentia). (aise 28/06/2024)

ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO: TORNANO LE APERTURE DEL SABATO DEL MIM BELLUNO. UN VIAGGIO INTERATTIVO NELLA STORIA DELLE MIGRAZIONI

BELLUNO – Il MiM Belluno, Museo Interattivo delle Migrazioni, riapre le sue porte anche il sabato grazie al prezioso supporto dei volontari dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. A partire da sabato 29 giugno, il museo sarà accessibile al pubblico ogni ultimo sabato del mese, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Il MiM Belluno, situato nel cuore della città in via Cavour 3, è l’unico museo delle migrazioni presente in tutto il Triveneto. Questo museo unico nel suo genere offre un’opportunità eccezionale per esplorare la storia delle migrazioni attraverso percorsi interattivi e mostre immersive. I visitatori potranno scegliere tra due percorsi di durata diversa, 30 e 60 minuti, accompagnati da tre guide virtuali che renderanno l’esperienza coinvolgente e istruttiva. La mostra immersiva “9 ottobre 1963. Il risveglio degli emigranti” rappresenta uno dei punti più toccanti dell’esposizione, offrendo uno sguardo profondo e toccante su un capitolo drammatico della storia italiana e in particolar modo bellunese. Oltre all’apertura speciale dell’ultimo sabato del mese, il MiM Belluno è sempre aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00, offrendo così ampie possibilità di visita per tutti gli interessati. Grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, il MiM Belluno continua a essere un luogo di memoria e riflessione, capace di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della storia delle migrazioni e il valore della memoria collettiva. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web del museo all’indirizzo www.mimbelluno.it o contattare direttamente via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inform 28 Giugno, 2024)

EXPAT, PERDITA DI CAPITALE UMANO E TALENTO PER L’ITALIA

Roma – “Cresce il numero degli expat, i giovani che cercano di costruirsi un futuro all’estero. In una recente ricerca Ipsos per Confindustria Giovani è emerso che i cosiddetti «cervelli in fuga» nel 2023 sono stati 130mila, ossia il 15% in più dell’anno precedente”. Così si legge in un articolo pubblicato da Il Cittadino il 20 giugno. “A dire il vero non tutte le ricerche su questo tema indicano numeri sovrapponibili, ma questo dipende dalle fonti e dalle metodologie di rilevazione. Tutte però concordano nel delineare un quadro preoccupante di giovani in cerca di migliori opportunità all’estero. Questo fenomeno rappresenta una perdita di capitale umano e talento per l’Italia, tanto più che l’attrazione dell’estero sembra non arrestarsi, infatti il 36% dei giovani tra i 18 e i 35 anni è disponibile a lavorare all’estero e il 60% dei laureati under 35 vorrebbe lavorare all’estero”. (NoveColonneATG)

POMERIGGIO INSIEME: L'EVENTO DEL COMITES DI PARIGI PER INCONTRARE LE FAMIGLIE ITALIANE

PARIGI - Il Comites di Parigi ha annunciato in queste ore l'evento "Pomeriggio Insieme", organizzato dalla Commissione Lavoro e Politiche Sociali con la Commissione Scuola e Lingua. Un'opportunità per le famiglie italiane residenti a Parigi di incontrarsi e passare un pomeriggio all'insegna del gioco e della socializzazione. L'evento si svolgerà il prossimo 6 luglio nel verde del Parc de Butte Chaumont, dalle 16.00 alle 18.30, e sarà animato dall'Associazione Il Gomitolo. "Pomeriggio Insieme" mira a promuovere l'aggregazione tra le famiglie italiane, l'uso della lingua italiana tra bambini e ragazzi, e a fornire informazioni sui percorsi d'istruzione disponibili in Francia. L'iniziativa è ideata per favorire l'integrazione e il supporto reciproco all'interno della comunità italiana, con un focus particolare sulle esigenze delle famiglie con bambini e ragazzi dai 3 ai 11 anni. L'evento è organizzato in due slot temporali: dalle 16.00 alle 17.15 per bambini dai 3 ai 6 anni, dalle 17.15 alle 18.30 per bambini dai 7 agli 11 anni. Per accomodare le famiglie con più figli, sono previste eccezioni per fratelli e sorelle che desiderano partecipare insieme. Il Comites ha anche sottolineato che non sarà fornita merenda durante l'evento, tuttavia, nel parco sono disponibili fontanelle per dissetarsi. È consigliabile che ogni famiglia provveda autonomamente per le proprie esigenze alimentari. (aise 28/06/2024)

BUENOS AIRES: “RADICI: IL RIFIORIRE DELLE DANZE”, IN SCENA LA STORIA DEGLI ITALOARGENTINI

Buenos Aires - Il prossimo sabato 29 giugno, presso lo Spazio Culturale Carlos Gardel andrà in scena lo spettacolo "Radici: il rifiorire delle danze, cultura e tradizioni italiane", interpretato dal Balletto Italiano in Argentina "Radici", creato e diretto dalla coreografa Mariel Pitton Straface. “L'immigrazione italiana ha lasciato un segno indelebile nella cultura argentina”, spiega a 9Colonne Pitton Straface a pochi giorni dalla messa in scena. “Gli italiani hanno portato con sé una ricca tradizione culturale e questo spettacolo celebra questa influenza, sottolineando come l'eredità italiana abbia arricchito la nostra identità di italo-argentini”. Dall'appassionante tarantella alla quadriglia, questo spettacolo propone un viaggio attraverso i diversi stili regionali che fanno, delle danze tradizionali italiane, uno spettacolo unico al mondo, sostengono gli organizzatori. Una delle particolarità dell'evento è che non prevede un costo di ingresso: il biglietto, infatti, sarà a volontà del pubblico e si potrà pagare il giorno stesso dello spettacolo. “Questa proposta nasce con l'intenzione di presentare uno spettacolo che possa rappresentare l'Italia in Argentina a partire dalle danze tradizionali”, racconta Pitton Straface. “Nasce dalla mia intenzione personale di produrre un'opera che possa essere interpretata dal Balletto che dirigo dove possiamo, da un lato, celebrare il nostro amore per l'italianità e la nostra passione per la danza e, dall'altro, condividere tra diverse generazioni di italiani, fornendo uno spettacolo per tutta la famiglia”. Il titolo poi, sostiene la realizzatrice, è zeppo di significati: Radici si chiama l'ensemble che interpreterà l'opera “e fa riferimento alle nostre origini italiane e al patrimonio culturale che ci hanno lasciato i nostri antenati”. Il fiorire fa riferimento, invece, alla rinascita delle tradizioni. “Indica che le danze, la cultura e le tradizioni italiane stanno vivendo una fase di rivitalizzazione e boom. È una metafora che confronta la crescita e l'espansione di queste manifestazioni culturali con la fioritura di una pianta, simboleggiando vitalità e bellezza”. Pitton Straface riassume la proposta come “un tributo alla storia e una manifestazione dell'orgoglio culturale italiano, dimostrando come queste radici storiche rimangano fondamentali e fioriscano con vigore nel mondo contemporaneo”. (NoveColonneATG)