MESSAGGIO AUGURI DI CAROZZA: 2008 MOLTO IMPORTANTE PER TUTTI NO (NoveColonne ATG) – “

Il 2008 che si sta chiudendo è stato un anno molto importante per tutti noi: abbiamo finalmente raggiunto l’importante traguardo della Conferenza dei giovani italiani nel mondo, alla cui felice riuscita avete contribuito prima di tutto voi e poi tutto il Consiglio generale attraverso l’impegno profuso in particolare negli ultimi due anni”. Con queste parole il segretario generale del Cgie, Elio Carozza ha cominciato il suo messaggio di auguri per le festività inviato ai giovani delegati alla Conferenza dei giovani italiani nel mondo e a quanti hanno preso parte agli incontri-paese succedutisi a partire dal 2007, sottolineando come i risultati siano “sotto gli occhi di tutti”. Un “particolare ringraziamento” Carozza lo ha inviato ai presidenti e consiglieri dei Comites e a tutta la rete associativa che opera nel mondo e in Italia, perché “tutte e tutti hanno assunto un ruolo importante durante il percorso preparatorio della conferenza”. “Insieme – ha proseguito - abbiamo continuato e consolidato il raccordo con le istituzioni italiane e in particolare con i parlamentari eletti nel collegio estero, on le consulte regionali e con le associazioni che operano tanto all’estero che in Italia”. Un impegno che continuerà, “ne sono sicuro, anche nel futuro” “Coralmente – ha aggiunto - siamo riusciti a rimettere in primo piano le questioni relative agli anziani e all’associazionismo”. Il segretario ha quindi concluso ringraziando anche gli operatori dell’informazione, “che hanno lavorato a servizio e a beneficio degli italiani all’estero”.

MENDOZA - El grupo vocal Caparotta invitò a la comunidad italiana a compartir su última representación coral con la interpretación de Villancicos que dirigiò el Mtro. Rubén Caparotta. La actuación se realizò en la "Estación Cultural", calle Las Heras, junto al busto del Gral. José de San Martín el sábado 20 de diciembre a las 20 hs.

 

ROSATI (PD MONTREAL): IL SEN. GIORDANO (PDL) "DIMENTICA" I TAGLI DELLA FINANZIARIA 2009 MONTREAL\ aise\ - "Continuiamo a leggere con sconcerto i comunicati del sen. Giordano intrisi di demagogia, inesattezze e di bugie, come se gli italiani che vivono nel Mondo e in particolare quelli del Centro Nord America fossero tutti degli allocchi. Il sen. Giordano vanta di aver sottoscritto, un emendamento alla finanziaria 2009 con il quale sono stati recuperati 8 milioni di euro da destinare (6 milioni) all’assistenza diretta e (2 milioni) alla scuola". Dura la posizione di Vera Rosati, del Coordinamento PD-Montréal, che aggiunge: "il sen. Giordano non dice però che, l’11 dicembre scorso, in Senato, ha votato l’approvazione della finanziaria 2009 che prevede invece tagli per 41,8 milioni di euro, sui capitoli destinati degli italiani all’estero, rispetto alla precedente finanziaria e che gli otto milioni di euro recuperati, grazie al suo miracolo, non sono altro che i fondi che dovevano servire alle elezioni per il rinnovo dei Comites e del CGIE, previste per il 2009 e che, a questo punto, dovranno essere rinviate al prossimo anno".

ROMA\ aise\ - In merito al repentino, e non motivato, annullamento di incontri ufficiali, che una delegazione di Parlamentari italiani, guidata dall’On. Pannella, doveva avere ad Hanoi, presso il Ministero degli Esteri e presso il Parlamento, in materia di rispetto dei diritti umani, la Farnesina ha rappresentato all’Ambasciatore vietnamita Nam la sorpresa per tale decisione, non consona agli usi diplomatici e comunque poco rispettosa della funzione dei parlamentari italiani. Inoltre, dinanzi alla mancata autorizzazione a far imbarcare a Phnom Pehn, su un volo diretto in Vietnam, i parlamentari italiani, perché, anche se muniti di visto, "non avevano fornito il programma del viaggio", il Ministero degli Esteri ha espresso, attraverso l’Ambasciata d’Italia ad Hanoi, la propria disapprovazione per un ulteriore gesto non conforme allo stato delle relazioni tra i due Paesi, e non rispettoso del ruolo pubblico dei parlamentari italiani. Nello stesso tempo, attraverso la Direzione Generale Asia ed Oceania della Farnesina, è stato effettuato un nuovo intervento nei confronti dell’Ambasciatore vietnamita a Roma, al quale è stato formalmente chiesto di adoperarsi con le sue Autorità per evitare intralci al viaggio della delegazione. (aise)

 

BRUXELLES\ aise\ - Verrà presentato il prossimo 21 gennaio 2009, presso l’IIC di Bruxelles, il libro "La penna del diplomatico", i libri scritti dai diplomatici italiani dal dopoguerra ad oggi, di Stefano Baldi e Pasquale Baldocci. Alla presentazione, a parlare con gli autori, Luigi Offeddu, giornalista del Corriere della Sera e Marco Zatterin, giornalista de La Stampa. Seguirà il concerto del "Duo Bozidarka" composto da Baldocci Nikolic al violino e da Mimmo Prisco alla chitarra, che eseguiranno musiche di Giuliani, Gottlieb Scheidler, Paganini. (aise)

 

IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SCIGLIANO INCONTRA GLI ANZIANI DEL CLUB ANNI 50/60 HANNOVER\ aise\ - Il Presidente del Comites di Hannover, Giuseppe Scigliano ha ricevuto nel pomeriggio di sabato, 20 dicembre, gli anziani del club anni 50/60. Presenti all’incontro anche il coordinatore dei giovani Claudio Provenzano e l’allenatore della squadra di calcio del Comites, Rosario Frattallone con alcuni giocatori. La giornata è trascorsa all’insegna di un torneo di scopa e un banchetto a base di prodotti italiani e panettone, organizzato dall’instancabile dal presidente dell’associazione degli anziani, Luigi Gallinaro. Tra le domande poste al presidente dai presenti, quella fatta a Pala sul cambio di residenza dal Paese d’origine ad un altro Paese della stessa provincia per chi è iscritto all’AIRE. Sembra che un impiegato del consolato abbia detto a qualcuno che per poterlo fare bisogna prima rimpatriare. Gli anziani di questo gruppo s’incontrano regolarmente ogni venerdì e stanno qualche ora insieme. Gli aderenti al Club si sostengono moralmente ed hanno creato una rete basata sulla solidarietà. Il presidente Gallinaro è molto attivo anche presso il Comites locale. A vincere il torneo di scopa, quest’anno, Giuseppe d’Ambrosio seguito da Andrea Oltremare, Giuseppe Alessi e Giovanni Pala. (aise)

 

POLA – Eletta la nuova assemblea della Comunità degli Italiani di Pola. La commissione elettorale della Comunità degli italiani ha ufficializzato i risultati della consultazione del 21 dicembre per il rinnovo dell’organismo assembleare. “Nessun colpo di scena – riferisce "La Voce del Popolo" di Fiume - data l’esiguità del numero delle candidature e l’esistenza di una sola lista, bensì, come da aspettative, vera riconferma di quasi tutti i consiglieri del precedente mandato che dopo un biennio di gestione continueranno ora a guidare la Comunità degli Italiani di Pola per un periodo stavolta quadriennale”.

 

"Presidente, le promettiamo che come italiani all'estero ci comporteremo bene nei nostri Paesi di adozione, manterremo alto il prestigio dell'Italia, e faremo onore alla Patria, alle radici e a tutto il resto. In cambio ci premerebbe che anche dal suolo natio si adottasse qualche comportamento che non ci facesse vergognare di essere italiani. Ad esempio che non ci fossero collusi con la mafia nel governo e nel Parlamento, che le alte cariche dello stato non fossero coperte da immunità per qualsiasi reato, che la spazzatura a Napoli venisse raccolta, che i sindaci e gli amministratori pizzicati con le mani nel sacco fossero costretti a dimettersi ed i Comuni commissariati immediatamente". E' un passaggio dell'intervento del noto economista internazionale Fabio Scacciavillani, direttore ricerche macroeconomiche e statistiche del DIFC, Dubai International Financial Centre e presidente del comitato scientifico dell'associazione "Forche Caudine", storico circolo dell'emigrazione molisana (www.forchecaudine.it), in risposta alle parole rivolte nei giorni scorsi dal capo dello Stato agli italiani all'estero. "Mentre in Italia la legalità è considerata un optional per i fessacchiotti, nei Paesi civili è una faccenda seria in base alla quale si giudica lo standard dei singoli e delle società in generale" continua Scacciavillani, esperienze professionali in Confindustria a Roma, al Fondo monetario internazionale a Washington, alla Banca centrale europea a Francoforte fino al ruolo di executive director di Goldman Sachs a Londra, la nota banca d'investimenti americana da cui proviene anche Mario Draghi. "Per cui - insiste l'economista molisano - non ci fa per niente piacere e anzi ci disgusta che il nostro Paese abbia un tasso di corruzione da Africa Sub-Sahariana e che ogni qual volta si arresti un politico che ruba, le massime cariche dello Stato si affrettino a prendersela con i giudici ed i poliziotti".