IMPRESE: NINFA, "TAVOLO PER FAR CONOSCERE STRUMENTI FINANZIARI"
PALERMO - Al convegno di villa Malfitano, a Palermo, sul "Tavolo Tunisia, il direttore dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione (Sprint) Sicilia, Maurizio Ninfa, ha detto che "Il programma della Tunisia e' di triplicare, entro il 2016, le esportazioni, di moltiplicare gli investimenti nel tessile e nell'abbigliamento, nell'agro-alimentare, nell'elettromeccanica e nelle tecnologie avanzate, di sviluppare le infrastrutture, di rafforzare la formazione, di realizzare nuovi poli scientifici e tecnologici dove concentrare le imprese e i relativi servizi, di dare grande impulso allo sviluppo urbanistico e di promuovere il settore turistico. Un programma ambizioso. Per sostenere tale sforzo, offre agli investitori esteri forti incentivi fiscali, grazie anche al fatto che potra' contare su risorse governative ed europee, e sugli investimenti diretti esteri provenienti principalmente dall'area del Golfo". "Alla luce di questo programma e della centralita' geografica della Sicilia nel bacino mediterraneo - ha precisato Ninfa - il Governo della Regione siciliana intende favorire l'incontro tra le imprese dell'isola e quelle tunisine. E, tenendo conto della rilevanza delle risorse che vengono impegnate dalla Cooperazione italiana in Tunisia e dell'interesse degli imprenditori verso questo Paese, e' indispensabile far conoscere e promuovere tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Dalla la linea di credito ai programmi di assistenza tecnica. Per rendere piu' solido il partenariato con questo Paese bisogna consentire agli imprenditori siciliani di collaborare alla realizzazione delle strategie di sviluppo socio-economico tunisino attraverso lo scambio di informazioni, l'incontro di delegazioni e la conoscenza di tutte le attivita' necessarie da mettere in campo e gli investimenti che si possono realizzare in Tunisia". (sts)
IMPRESE: VENTURI, "COOPERAZIONE CON TUNISIA PER SUPERARE CRISI"
PALERMO - "La capacita' delle nostre imprese di internazionalizzarsi non avrebbe nessuna sostenibilita' futura se il sistema istituzionale della Regione siciliana non sviluppasse delle sinergie e degli accordi bilaterali per la cooperazione finalizzata all'apertura verso nuovi mercati". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi, intervenendo ai lavori del "Tavolo Tunisia", a villa Malfitano, a Palermo. "Quello tunisino - ha aggiunto Venturi - e' un mercato in cui ormai e' quasi costante la presenza delle imprese siciliane e di altre regioni italiane che, anche senza il supporto pubblico, hanno portato avanti fino ad ora i propri progetti di espansione e scambi commerciali con imprenditori della Tunisia e di altri Paesi del Maghreb". E' indispensabile, secondo l'assessore Venturi "che la Regione, tutte le Camere di commercio, le Associazioni d'impresa, consorzi, distretti e le Asi in fase di riforma diano il proprio contributo per rafforzare sempre di piu' la rete di contatti internazionali. Questo aiutera' le nostre imprese, gia' svantaggiate per i gravi ritardi infrastrutturali, ad allinearsi alle esigenze richieste dai nuovi mercati. La Tunisia, oggi, e' una delle opportunita' piu' vicine che abbiamo per interagire in modo proficuo e competitivo affinche', con il supporto di protagonisti nazionali come il Mae e Assafrica, il Fipa della Tunisia, si possa sviluppare il famoso terzo corridoio che dovrebbe collegare l'area dei mercati strategici con il resto d'Europa". (sts)
UNITA' D'ITALIA: ARMAO ALLE MANIFESTAZIONI CON NAPOLITANO
A rendere omaggio al monumento che ricorda lo sbarco dei Mille di Garibaldi del'11 maggio 1860, accanto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in rappresentanza della Regione Siciliana, l'assessore all'Identita' Siciliana, Gaetano Armao. L'assessore, presente anche nel momento in cui Napolitano ha accolto i due velieri "Lombardo" e"Piemonte" salpati il 5 maggio scorso da Quarto, accompagnera' il presidente della Repubblica anche durante il resto del percorso, fissato per l'occasione, che prevede la visite alla citta' di Salemi - dove tra l'altro inaugureranno il museo della mafia al collegio dei Gesuiti - e in seguito a Calatafimi, con l'omaggio al sacrario di Pianto Romano,teatro della battaglia vinta dai garibaldini contro l'esercito borbonico. Stamani, prima di raggiungere Marsala, il presidente Napolitano aveva gia' incontrato alla prefettura di Trapani, il governatore siciliano Raffaele Lombardo. (idn)
DA NIZZA (FRANCIA) ANGELO SANFILIPPO CONDANNA LA DECISIONE DI SGARBI DI DEDICARE UN MUSEO ALLA MAFIA
NIZZA -Carissimi,con questo messaggio vorrei condividere con tutti voi il mio lugubre pensiero che ho avuto questa mattina leggendo un articolo su un sito internet: < Un sindaco di un paese della Sicilia "RENDE ONIRE ALLA MAFIA" dedicandogli un ......museo >. Succede nella città di Salemi (Vicino Trapani) che ha come sindaco un certo Signor Sgarbi che, come sempre, in una maniera "sgarbata" va contro corrente. No signor Sgarbi, non sono daccordo! Dedicare une museo alla mafia è come onorare la nascita di hitler! Questo personaggio non conosce per niente la realtà che noi Siciliani viviamo all'estero dove la gente pensa che certi film veicolano l'idea che in Sicilia la Mafia è di casa e fa parte delle famiglie. Invece di mettere l'acqua sul fuoco, a Salemi, si alimenta "la conoscenza della Mafia come se fosse un fatto quotidiano della storia della Sicilia", come diceva un vittima della mafia: "..Per far del bene alla mafia basta parlarne.." Angelo SANFILIPPO Presidente di una associazione dei Siciliani di Nizza e dintorni e degli amici della Sicilia aderente all’USEF
CULTURA: RENDA DONA I SUOI LIBRI ALLA BIBLIOTECA REGIONALE
PALERMO - Domani alle 11,00 nella sala Alessi di palazzo d'Orleans, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, incontrera' i giornalisti per illustrare la decisione del prof. Francesco Renda di devolvere alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana di Palermo il proprio patrimonio librario, frutto della lunga e intensa attivita' di studioso che lo vede ancora oggi tra i piu' autorevoli protagonisti della cultura siciliana. All'incontro prendera' parte l'assessore ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao Renda nella lettera inviata al presidente Lombardo, afferma che questo proposito nasce da due considerazione: "il grande e profondo amore per la mia terra, sviscerata e letta attraverso i miei studi e la tenace, ostinata convinzione che una terra si redime e si salva se cresce il livello culturale dei suoi cittadini". (fi)
UN APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ PER MESSINA
SIDNEY - La collettività italo-australiana di Sydney ha voluto ancora una volta dimostrare di essere partecipe e solidale con quanto accade in Italia, in particolare in occasione di eventi tragici come la recente alluvione che ha colpito Messina e dintorni lo scorso primo ottobre. Per stare assieme e ricordare i corregionali morti durante l’alluvione nel messinese, infatti, il C.A.S. (coordinamento Associazioni Siciliane), sotto gli auspici del console generale d’Ialia a Sydney, Benedetto Latteri, ha organizzato un evento commemorativo dedicato alle famiglie delle vittime rimaste sotto le macerie e mirato a spezzare quella sorta di silenzio caduto sul dolore e sulla gente colpita dalla tragedia i cui contorni sono stati involontariamente offuscati dall’altrettanto recente sisma che ha sconvolto la città di l’Aquila. Un appello alla solidarietà piuttosto che una raccolta di fondi; il voler stare assieme per stare vicini alle famiglie delle vittime, una sorta di sollievo per lo spirito e per l’anima, come ha sottolineato durante l’omelia padre Alberico Iacovone, nella funzione religiosa che ha preceduto la serata conviviale. I nomi di Altolia, Briga, Giampileri, Molino e Scaletta Zanclea, località protagoniste di un commovente documentario sull’alluvione del primo ottobre 2009 proiettato a metà serata, e con loro gli sfollati con le loro macerie, sono stati rammentati anche dai vari oratori che si sono succeduti al microfono, che hanno diviso con i presenti la propria testimonianza del come è stata vissuta quaggiù la tragedia che ha colpito una terra cara a tutti i messinesi, ma anche ai siciliani e agli italiani in generale. Come il console Latteri, messinese d’origine, che ha rammentato episodi della sua gioventù trascorsa proprio nelle zone colpite. Spesso i soldi non hanno lo stesso potere dell’amore e della comprensione che gli organizzatori della serata hanno voluto regalare a chi sta soffrendo per le tragiche conseguenze dell’alluvione, ma ciò nonostante ai presenti è stato rivolto l’invito a voler contribuire alla raccolta di risorse finanziarie destinate alla popolazione alluvionata. (fonte: il ficodindia G.B. )
PASSAPORTI DIGITALI IN GERMANIA: IL CIRCOLO PD DI ASCHAFFENBURG OTTIENE DAL COMUNE UNA STANZA PER OSPITARE L’EVENTUALE "FUNZIONARIO ITINERANTE" DEL CONSOLATO DI NORIMBERGA
ASCHAFFENBURG - Dal 16 aprile scorso il Consolato di Norimberga ha attivato il rilascio del passaporto digitale, quello, cioè, con le impronte digitali che obbliga i connazionali a recarsi in Consolato per il rilascio delle stesse. Il Circolo PD di Aschaffenburg, città della circoscrizione, ha riscontrato l’unanimità dei membri del partito nell’evidenziare i disagi che ricadono sui cittadini che non abitano a Norimberga. "Per ottemperare ad un proprio diritto costituzionale, si deve prendere un giorno di vacanza dal lavoro, sostenere i costi per il viaggio (circa 400 Km tra andata e ritorno), i disagi per chi ha bambini piccoli o persone malate a casa e così via". Per "aggirare l’ostacolo" e per offrire ai cittadini italiani residenti in Bassa Sassonia "un servizio più vicino al cittadino", Giorgio Pomillo, nelle veci di Presidente del Circolo, ha contattato il Comune che gentilmente e prontamente ha confermato di poter mettere a disposizione del Consolato d’Italia una stanza presso il Comune stesso (Dalbergstrasse 15, 63739 Aschaffenburg) in giorni prestabiliti o ad intervalli regolari per espletare tramite personale qualificato inviato dal consolato o debitamente autorizzato dalle autorità competenti consolari la pratica del prelevamento delle impronte digitali. "A questo punto – concludono dal circolo Pd – non ci resta che sperare in un atto di collaborazione da parte delle autorità consolari italiane che accettino tale proposta, visto che le premesse e la buona volontà ci sono tutte, sia da una parte che dall’altra". (aise)