TERME ACIREALE: LIQUIDATORI INCONTRANO REGIONE PER RIAPERTURA

PALERMO - L'amministrazione regionale interverra' in tempi strettissimi per consentire rapidamente la riapertura delle Terme di Acireale. Per affrontare questa tematica il collegio dei liquidatori incontrera' nuovamente, la prossima settimana, i dirigenti del dipartimento Economia della Regione per definire la procedura rivolta a reperire le risorse finanziarie. L'ufficio dei liquidatori delle Terme di Acireale aveva comunicato, nei giorni scorsi, di essere stato costretto a procedere alla chiusura temporanea dell'impianto, sulla base di alcune relazioni tecniche del responsabile della sicurezza, a causa dello "stato di degrado sia da un punto di vista strutturale che tecnico-impiastico". "Nel ricordare che gli atti delle precedenti gestioni sono stati trasmessi alla Magistratura contabile - sottolinea Margherita Ferro, co-liquidatore e ultimo amministratore per un breve periodo prima dell'avvio delle procedure straordinarie - e' necessario tenere presente come questa societa' sia stata sottoposta a un progressivo indebolimento strutturale e infrastrutturale, nel corso delle gestioni passate. Un fatto che ho potuto rilevare nel breve periodo del mio mandato da amministratore e che ha appunto costituito il motivo fondante per far decidere al legislatore regionale lo scioglimento anticipato della societa'". Per i liquidatori, infine, non c'e' alcun dubbio che la crisi della Societa' Terme di Acireale sia stata aggravata da una serie di anomalie gestionali con seri aggravi per l'Erario regionale. (pm/fg)

“SEGNI E DI…SEGNI” SUCCESSO DELLA PRIMA FASE

CALTANISSETTA - Si è conclusa brillantemente la prima fase del progetto “Segni e di..segni” organizzato dall’Associazione Culturale 7/ottavi. Nato da un’idea originale di Michele Albano ed Ernesto Cerrito con la collaborazione di Alessandro Valenti in arte Alvalenti il progetto si pone come obiettivo l’educazione all’immagine ed alla creatività dei ragazzi di tutte le quinte elementari di Caltanissetta. Il percorso formativo prende spunto dal disegno umoristico, disciplina esercitata dall’artista Alvalenti che dopo la presenza a Zelig e Disney Channel approda in prima nazionale nelle aule scolastiche. Durante gli oltre quindici incontri i ragazzi nisseni hanno potuto sviluppare, oltre alle loro capacità tecniche legate al disegno, la straordinaria forza del guardare “altro ed oltre” come affermato da Alvalenti e dalla sua collaboratrice l’ottima attrice catanese Eliana Esposito. Da sottolineare l’entusiasmo di ragazzi ed insegnanti che hanno accompagnato ogni lezione-esibizione con espressioni di stupore ed applausi. “Segni e di..segni è il primo passo verso una meta ambiziosa – afferma Michele Albano, presidente dell’Associazione 7/ottavi – aiutare i nostri figli a sviluppare la fantasia liberando così tutte quelle risorse che possiedono e che spesso nascondono. E’ un esercizio a non vedere le cose solamente per ciò che sembrano essere ma piuttosto allargare i propri orizzonti verso un’ulteriore realtà possibile.” “Progetti di questo tipo e livello dovrebbero essere incentivati e ad essi dovrebbe venir concessa una priorità assoluta” afferma una delle dirigenti dei sei circoli didattici che, con queste parole, sottolinea la validità e gradimento dell’iniziativa, peraltro patrocinata dal Comune di Caltanissetta. Nelle fasi successive i ragazzi verranno invitati a realizzare delle vignette che parteciperanno al 1° Concorso “Segni e di…segni”. Il progetto si concluderà con una manifestazione finale.

MAFIA:VENTURI E LOMBARDO,"CONSORZI ASI, SI' A CONTROLLI ANTIMAFIA"

PALERMO - "Il governo regionale ha formulato indicazioni chiare e inequivocabili: i consorzi Asi devono procedere ai controlli di legalita' stabiliti da una circolare dell'assessorato per evitare, e rimuovere laddove ci siano, infiltrazioni di soggetti e gruppi imprenditoriali mafiosi. Lo dice l'assessore regionale alle Attivita' produttive Marco Venturi, intervenendo sulla querelle dei controlli di legalita' antimafia al consorzio Asi di Agrigento. "Quella che abbiamo introdotto e' una procedura che richiede una trasparenza assoluta e che e' stata condivisa da tutta la giunta regionale, in prima istanza dal presidente Lombardo - continua Venturi - e impone ai consorzi di applicare il massimo rigore e la massima puntualita' nei controlli antimafia, verificando ogni singola posizione sia rispetto al passato, sia rispetto al presente". E se ancora oggi queste procedure sono fissate esclusivamente sul piano amministrativo, per Venturi, "in occasione del riordino per legge dei consorzi Asi sara' necessario introdurre un preciso riferimento normativo che garantisca l'assoluta applicazione dei principi di legalita' e metta un punto definitivo a situazioni spesso imbarazzanti". (pm/laco)

CAMBIA L’IMMIGRAZIONE IN ITALIA: NEL 2010 AUMENTANO LE DONNE ED I RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI.

Presentato il rapporto Sopemi Italia del Censis. Nei primi due mesi del 2011 superati gli arrivi via mare di tutto il 2010. Più donne che uomini, soprattutto rumeni, marocchini e albanesi, occupati per il 63,4%. È la fotografia degli immigrati nel nostro Paese, scattata dal Censis nel rapporto Sopemi Italia su Immigrazione e presenza straniera in Italia, 2009-2010, presentato alla fine del 2010 dall’Ocse. Al 31 dicembre 2009, si legge nel rapporto presentato per la prima volta in Italia ieri al Cnel, gli stranieri iscritti alle anagrafi comunali erano 4 milioni 235mila, il 23,4% in più rispetto al 2007 e l’8,8% in più rispetto al 2008. Complessivamente gli stranieri rappresentano il 7% dell’intera popolazione residente e, con 2 milioni 171mila unità, le donne sono più numerose degli uomini e rappresentano il 51,3% del totale. Quanto ai minori, alla fine del 2009 erano 932mila e rappresentano il 21,6% degli stranieri e il 9,1% del totale dei minori presenti in Italia. Sebbene sul territorio italiano si registri la presenza di oltre 200 nazionalità, tre sono i gruppi etnici più consistenti: rumeni, albanesi e marocchini. L’età media degli stranieri è decisamente più bassa rispetto agli italiani: alla fine del 2009 solo il 3,9% aveva più di 60 anni mentre il 22% ne aveva meno di 18. Un dato sottolineato dal vice direttore generale del Censis, Carla Collicelli, è quello relativo agli ingressi in seguito a ricongiungimenti familiari che nel 2009 hanno rappresentato il 7,7% degli ingressi totali con una cifra pari a 107.410. Con 1 milione 898mila occupati, gli stranieri rappresentano l’8,3% del totale dei lavoratori italiani. Il 41,5% di essi, pari a 787mila unità, è di sesso femminile. Sia il tasso di attività (71,4%) che quello di occupazione (63,4%) sono più elevati tra gli stranieri che tra gli italiani (che si attestano al 47,3% per il primo e al 43,7% per il secondo). Il 49,4% dei lavoratori stranieri è occupato nel settore dei servizi, il 21,1% nell’industria, il 16,5% nelle costruzioni, l’8,9% nel commercio e il restante 4% nell’agricoltura. Nel settore dell’imprenditoria, il 10,1% dei titolari di imprese in Italia è straniero con una presenza più numerosa nell’edilizia (19,3% del totale delle imprese edili), nell’industria (16,8%) e nel commercio (12,95). Il Censis registra inoltre che, nei primi due mesi del 2011, il numero di immigrati clandestini, giunti nel nostro Paese attraverso gli sbarchi sulle coste, ha superato il totale del 2010 con 6.333 immigrati intercettati (5.478 dei quali a Lampedusa) in 132 sbarchi, contro i 159 sbarchi che avevano portato 4.406 arrivi nel 2010. Nell’ultimo anno, riferisce il Censis, gli stranieri provenienti dai Paesi del Mediterraneo e regolarmente residenti in Italia sono stati 675.190, vale a dire il 15,9% del totale, 431 mila soltanto dal Marocco. (Red.)

L’UNAR INDICE IL I CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE “DIVERSITÀ URBANA”.

Rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, prevede un premio di 1.000 euro per le 6 foto migliori. L’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) indice il I Concorso fotografico Diversità urbana rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni e al quale si potrà partecipare fino al 15 aprile 2011. L’obiettivo è quello di far emergere, attraverso fotografie, rappresentazioni che inducano alla rimozione degli stereotipi e dei pregiudizi e favoriscano il dialogo e l’inclusione sociale nei contesti urbani tra persone diverse per nazionalità, origine, età, genere o orientamento sessuale. Una commissione giudicatrice formata da esperti dell’Unar e dal National Working Group contro le discriminazioni premierà le migliori 6 foto con 1.000 euro ciascuna. I migliori fotografi, anche quelli non premiati, avranno l’opportunità di vedere le proprie opere diffuse nell’ambito di campagne informative e di sensibilizzazione del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicate in un libro fotografico e usate per mostre di rilievo nazionale. Per maggiori informazioni (M.R.P.)

8 MARZO/ CON L'INIZIATIVA “COSA SAREBBE L’ARTE SENZA LE DONNE?” INGRESSO GRATUITO PER TUTTE LE DONNE NEI SITI CULTURALI STATALI

ROMA - Da sempre soggetto ispiratore per il linguaggio dell’arte: corpo e spirito, passione e sentimento, amor sacro e amor profano, madre e amante, la donna è stata nei secoli rappresentata in tutte le sue sfaccettature, passando da primigenia musa ispiratrice a protagonista attiva nella stessa produzione e committenza artistica. Basti pensare per un attimo cosa sarebbe l’arte senza la componente femminile per comprenderne il ruolo assolutamente centrale. Per questo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di celebrare la Festa dell’8 marzo offrendo a tutte le donne l’ingresso gratuito in tutti i luoghi d’arte statali (musei, aree archeologiche, biblioteche ed archivi), molti dei quali per l’occasione hanno organizzato mostre, aperture straordinarie, visite guidate ed eventi a tema. (aise)

COME SI CELEBRA IL 150° IN CILE: UN VIAGGIO PER L’ITALIA”

El jueves 3 de marzo con una cena que ofrecerá Paolo Fazzino, Director del Instituto Italiano de Cultura se inicia oficialmente el programa "Un Viaggio per Italia", con el cual la Sociedad de Escritores ítalo chilenos, conmemorara los 150 años de la Unidad de Italia. El programa contempla la participación de destacados escritores que ilustraran la vida y obra de escritores italianos, conjuntamente con una muestra socio-histórica, pictórica, musical, costumbrista y gastronómica cargo de cada asociación regional. La participación de la Sicilia esta fijada para noviembre 2011. Las actividades se desarrollaran en el Instituto y otros espacios públicos, a fin de abrir la muestra a toda la sociedad chilena y hacer presente en toda su extensión la presencia de Italia en Chile. Virginia Quezada, Presidente SIRECI-USEF-CILE.