focalizzarsi sull’importanza della cultura del Giardino nelle Università e nel Mediterraneo in un’ottica interculturale ed interdisciplinare. Interverranno: Franco M. Raimondo, Presidente della Società Botanica Italiana, Franca Tommasi, Presidente della sezione pugliese della Società Botanica Italiana, Anna Rita Somma della sezione Biblioteca-Giardino della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, Pietro Pavone, Direttore dell’Orto Botanico di Catania, Silvano Riggio, Docente dell’Università di Palermo, Pietro Mazzola, Docente dell’Università di Palermo, Luca Cristiano Raimondo e Pietro Pedone architetti, Rita Accogli dell’Orto Botanico dell’Università del Salento. L’iniziativa coinvolge architetti, botanici, paesaggisti, agronomi, poeti, filosofi, esperti in educazione ambientale. E’ patrocinata e organizzata dal Consiglio Regionale della Puglia, Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Sezione Biblioteca-Giardino, in collaborazione con Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est, Società Botanica Italiana sez. Pugliese, Accademia Pugliese delle Scienze, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Centro Interdipartimentale di Servizi per la Museologia Scientifica dell’Università degli Studi di Bari, cattedra di Bioetica dell’Università degli Studi di Bari, FAI delegazione Bari, Italia Nostra, Associazione Onlus “Le Antiche Villeâ€, Centro di Esperienza in Educazione Ambientale dell’Università degli Studi di Bari, Società per la Protezione dei Beni Culturali della Puglia, Osservatorio Astronomico Newton, Accademia Scientifica “G. Merliâ€, Movimento Azzurro, Garden Club di Taranto, Europe Direct Puglia, Eurocives, Slow Food Condotta di Bari, AIB Puglia, Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia†di Locorotondo, Harmonia Coro e Orchestra. Per informazioni 080.540.27.71 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Twitter: @TecaMediterrane - YouTube: Teca del Mediterraneo – Facebook: Biblioteca Cons. Reg. Puglia. www.bcr.puglia.it
LA LEGA LADRONA CON LA MEMORIA CORTA
Il Primo Maggio è stato un giorno importante per dire, ad alta voce, a tutto il Paese: per salvarci sono sì indispensabili misure dolorose - ma sono ancora più importanti misure che puntino finalmente alla crescita, per contrastare una disoccupazione giovanile che è vergognosa per un Paese moderno. E al tempo stesso: mai più politiche di indebitamento, mai più politiche di facciata (come l'operazione ICI di Berlusconi) che tolgono alle generazioni future l'aria per respirare. In questo contesto, l'attuale politica di opposizione della Lega ha del ridicolo. La Lega ladrona ha usato soldi pubblici per le case private del suo leader e per comprarsi dei diamanti. Ma soprattutto ha tenuto in sella, per 15 anni, un Presidente del Consiglio che alla fine ci ha regalato uno spread che rischiava di strangolare il Paese. Adesso questo partito incita la gente a non pagare le tasse. Tra l'altro lo fa attraverso la voce di un ex Ministro dell'Interno che consiglia in prima persona di non rispettare la legge. Fino a quando una politica di questo tipo avrà anche solo un minimo di seguito, l'Italia non cambierà mai.
MENO PARLAMENTARI ELETTI ALL'ESTERO
Come parlamentari eletti all’estero in queste settimane ci siamo incontrati con Luciano Violante per discutere della riforma elettorale. Ci sarà una forte riduzione del numero dei parlamentari e anche una ridefinizione dei compiti del Senato. Era ora. In futuro ci saranno solo 500 deputati e 250 senatori. Noi diamo un contributo particolarmente forte allo snellimento del Parlamento, riducendo il numero dei Parlamentari eletti all'estero del 33 per cento, da 18 a 12. Dopo che è stato cancellato il vitalizio, sarà un altro passo avanti per tagliare i costi della politica. Per me è altrettanto importante che in questo processo di riforma si renda la politica più democratica e il Parlamento più legittimato - dando alla gente la possibilità di scegliere direttamente, anche in Italia, i loro rappresentanti, come avviene da sempre nella circoscrizione estero.
AL FIANCO DEI SINDACI CHE SI BATTONO PER I LORO CONCITTADINI
Una bellissima notizia questo mese: è partito il ponte della legalità fra l’Emilia e la Calabria. Un gruppo di sindaci della zona tra il bolognese e il modenese hanno proposto di "adottare" la sindaco minacciata di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, e anche gli altri sindaci della Locride, mobilitati contro la 'ndrangheta. I sindaci emiliani hanno reagito con questo gesto al mio appello di convocare l’antimafia proprio a Monasterace in segno di solidarietà alla sindaco, finita nel mirino della 'ndrangheta. Me ne sono fatta interprete in occasione della riunione straordinaria della Commissione Antimafia che si è poi effettivamente tenuta proprio a Monasterace, a dimostrazione del fatto che le istituzioni sono al fianco di chi ha il coraggio di opporsi alla criminalità organizzata. Un primo risultato concreto è che la sindaco ha ritirato le dimissioni e che attorno a lei è nata una importante voglia di riscatto. Tra qualche giorno la Lanzetta sarà presente al primo festival della Regione Emilia-Romagna contro le mafie. Intanto in Commissione Antimafia stiamo lavorando per sollecitare il Governo ad intraprendere interventi mirati per la Calabria.
IN DIFESA DELLA CULTURA CPONTRO I TAGLI INDISCRIMINATI
Cari Amici Noi di iTAM siamo convinti che dall’antica e assidua frequentazione delle idee derivi alla Sicilia una responsabilità . Quella di continuare a rappresentare fucina e laboratorio, metafora e rappresentazione delle umane cose. Siamo convinti che soprattutto sulla cultura, sul suo incessante dubitare e sui suoi illuminati svelamenti, si fondino l’identità irrinunciabile della Sicilia stessa e la possibilità che la Sicilia interpreti una parte significativa nello scenario più ampio cui appartiene, di diritto e di fatto. Siamo quindi convinti che se mai qualcosa debba essere sacrificata per contingenti o costanti necessità , la cultura debba comunque essere preservata, fino all’ultima ratio, eliminando piuttosto gli sprechi ovunque essi si realizzino. Per queste ragioni iTAM sostiene e promuove l’adesione all’appello (allegato, ndr) che il Teatro Stabile di Catania e il Teatro Massimo Bellini fanno alla Regione Siciliana affinché scelga di investire nel settore strategico della cultura anziché ridurre l’impegno a ciò destinato. Cari saluti iTAM Comunicazione
GRANDE SUD-CIMINO:"APRROVATI I FINANZIAMENTI PREDISPOSTI DA MICCICHÈ QUANDO ERA SOTTOSEGRETARIO DEL CIPE." Palermo - "Finalmente tutto il lavoro che aveva svolto Gianfranco Miccichè quando era sottosegretario al CIPE , bloccato dal ministro leghista Tremonti, oggi è stato apprezzato e recuperato dal Presidente Monti. Infatti il Cipe ha finanziato la realizzazione di molte opere fognarie e depurative del Consorzio di Agrigento e alcune di queste opere riguardano pure Porto Empedocle.Lo afferma Michele Cimino,deputato regionale di Grande Sud .Dobbiamo proprio alla politica antimeridionalista di Tremonti e al conseguente blocco di tutti i provvedimenti a favore della Sicilia voluti da Miccichè la nascita di Grande Sud ,partito che ha a cuore il territorio e tutti i problemi che lo riguardano. Sono orgoglioso per i finanziamenti oggi approvati dal CIPE e mi auguro che vengano approvati tutti gli altri provvedimenti a favore della Sicilia predisposti da Gianfranco Miccichè allora sottosegretario e da me in qualità di Assessore alla Programmazione della Regione Siciliana."Conclude Cimino.
"150 ANNI DI GENIO ITALIANO" IN MOSTRA A LOS ANGELES
LOS ANGELES - Dopo il successo riscosso a Genova, dove fu presentato nell'ambito del Festival della Scienza, e dopo aver fatto tappa nel 2011 a New York, sbarca anche a Los Angeles la mostra "150 anni di genio italiano. Alle frontiere della creatività e della scienza". Ad ospitare la rassegna, organizzata dalla Fondazione Rosselli, saranno, da martedì 8 maggio a venerdì 8 giugno, le sale dell'Istituto Italiano di Cultura. La mostra, in un excursus storico di secoli, intende ripercorrere le principali tappe segnate dai grandi scienziati e ricercatori italiani. Identificando cinque "macro aree", che riflettono le sfere dei bisogni e delle attività quotidiane dell’individuo, la mostra enfatizza il contributo dato dal nostro Paese allo sviluppo industriale del Novecento. Ciascuna sfera tematica è arricchita dalla presenza di materiale audiovisivo utilizzato per offrire una panoramica sugli scienziati e le loro scoperte, insieme a documenti originali, foto ed altri strumenti. Nell’ambito della mostra verranno inoltre organizzate diverse iniziative a carattere scientifico. (aise)