RYANAIR GUARDA ALLA SICILIA: A TRAPANI SETTE NUOVE ROTTE PALERMO - Ryanair già punta all’estate. E la Sicilia incassa nuovi collegamenti a basso costo. La compagnia aerea low cost ha infatti annunciato una crescita significativa per l’estate 2013 a Trapani, con 7 nuove rotte per/da Bratislava, Goteborg, Kaunas, Lubecca, Manchester, Rzeszow e Varsavia.

L’OFFERTA - Ryanair ha festeggiato il suo programma estivo 2013 a Trapani lanciando una promozione con posti a partire da €8* per viaggiare sul suo network europeo a gennaio, che saranno prenotabili entro la mezzanotte (24:00) di giovedì (20 dicembre). Le 7 nuove rotte Ryanair da Trapani avranno inizio ad aprile e saranno in vendita su www.ryanair.com da domani, mercoledì 19 dicembre.

IN SICILIA 116 COMUNI HANNO ADERITO ALL’ANTER

Sono 116 su 390 i comuni della Sicilia, pari al 30% sul totale regionale, che al fianco di Anter (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili) hanno aderito al progetto Un Comune per Amico, la rete italiana delle amministrazioni impegnate nell’avvio di strategie ecosostenibili condivise, anche con il supporto delle energie rinnovabili. Se a livello nazionale sono 884 i comuni partner del progetto, pari all’11% degli oltre 8mila comuni italiani, la Sicilia sostiene il network con un numero di amministrazioni pari al 13% del totale. I valori su base regionale segnalano che le province siciliane con più amministrazioni locali partner di Un Comune per Amico sono quelle di Messina (32 comuni), Caltanissetta (19 comuni), Palermo e Trapani (18 comuni). A seguire Catania (10 comuni), Agrigento (9 comuni), Enna e Siracusa (6 comuni) In generale quello elaborato dall’Associazione è un report che premia il centro-sud: delle prime 10 regioni per maggior numero di comuni coinvolti 8 provengono da aree centrali e meridionali del Paese. In testa la Campania con 184 comuni aderenti, seguita da Calabria (125 comuni), Lazio (122 comuni) e Toscana (120 comuni). “Sono anche realtà come i 116 comuni della Sicilia –afferma Anter – a guidate il cambiamento che come Associazione stiamo perseguendo. La strada è ancora tutta aperta e ci proponiamo di essere un punto di riferimento in grado di creare sinergie e attivare una condivisione virtuosa di esperienze vincenti”.

L’ON. FABIO PORTA (PD) INAUGURA A JARAGUA’ DO SUL (SANTA CATARINA) LA “CHIESETTA ALPINA” DEDICATA A TUTTI I MIGRANTI

 Alla cerimonia presenti il Console Generale d’Italia, Salvatore Di Venezia, una delegazione italiana della provincia di Belluno e il Vescovo di Blumenau, Giuseppe Negri. A pochi mesi dalla sua visita a Jaraguà do Sul, dove aveva voluto visitare il cantiere dei lavori della “chiesetta degli emigranti”, l’On. Fabio Porta ha mantenuto l’impegno preso con le autorità e la collettività italiana di Jaraguà do Sul e dello Stato di Santa Catarina ed ha partecipato all’inaugurazione del monumento. Nel corso di una solenne cerimonia, iniziata con la Santa Messa celebrata dal vescovo di Blumenau, Giuseppe Negri, alcune centinaia di persone hanno reso omaggio alle tante generazioni di migranti che da ogni parte del mondo sono giunte in Brasile e nel resto del mondo affrontando spesso difficoltà e sacrifici immensi. Presenti il Sindaco della città, rappresentanti del Comites e del Cgie e numerose autorità locali. La “chiesetta alpina” nasce a seguito di una idea di un gruppo di italiani residenti in Brasile, e in particolare del veronese Franco Gentili, oggi Presidente del Centro Italiano di Florianopolis. Il sogno di Gentili si è realizzato grazie alla partecipazione e all’attiva condivisione di tanti soggetti: in primo luogo della famiglia Spezia, che ha donato il terreno dove oggi è stata costruita la chiesa, e di tanti benefattori, coordinati dall’imprenditore catarinense Vicente Donini. “Si tratta di un monumento a tutti i migranti del mondo – ha detto l’On. Porta – che dovrebbe essere presente in ogni città italiana, a perenne ricordo di quei 28 milioni di nostri connazionali che nel corso di oltre un secolo hanno lasciato la loro terra natale”. “Sono emozionato e grato alla determinazione degli ideatori di questo progetto – ha aggiunto il deputato eletto in Sudamerica – che anche questa volta hanno confermato che nulla è impossibile per questa grande collettività italo-brasiliana, quando si hanno obiettivi chiari e mete condivise”. “E’ anche un insegnamento ed insieme un messaggio alle istituzione italiane – ha concluso il parlamentare – che dovrebbero valorizzare e rispettare di più questa coraggiosa e straordinaria comunità, in grado di unirsi anche a proprie spese per mantenere viva la memoria della grande epopea migratoria e forte il legame con la madrepatria”.

RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DEGLI STORICI ITALO-TEDESCA SUGLI AVVENIMENTI DEL BIENNIO 1943-45

ROMA – Il “Rapporto della Commissione degli storici italo-tedesca sugli avvenimenti del biennio 1943-45” sarà presentato alla Farnesina mercoledì 19 dicembre , alle ore 13.15, presso la sala Aldo Moro. Alla presentazione del Rapporto (che si terrà in italiano e in tedesco con traduzione simultanea) interverranno i ministri degli Esteri Giulio Terzi e Guido Westerwelle L’incontro sarà introdotto dal segretario generale, ambasciatore Michele Valensise, cui seguirà la presentazione del Rapporto da parte dei professori Mariano Gabriele e Wolfgang Schieder, co-presidenti italiano e tedesco della Commissione. Successivamente, prenderanno la parola il ministro Westerwelle e il ministro Terzi. Seguirà una sessione di domande e risposte aperta al pubblico. La Commissione, composta da dieci membri (cinque per parte), è stata istituita a seguito del Vertice italo-tedesco di Trieste del 18 novembre 2008, durante il quale i Governi di Germania e Italia, nel ribadire la loro fedeltà agli ideali di conciliazione, solidarietà e integrazione, che sono alla base del processo di costruzione europea, convennero di dare vita ad una Commissione di storici dei due Paesi, con il mandato, di durata triennale, di “un approfondimento comune sul passato di guerra italo-tedesco e in particolare sugli internati militari italiani, come contributo alla costruzione di una comune cultura della memoria”.(Inform)

MUSEO DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA AL VITTORIANO, CON IL SOTTOSEGRETARIO STAFFAN DE MISTURA E PARLAMENTARI ELETTI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ROMA - A Roma un incontro sul futuro del Museo dell’Emigrazione Italiana - Franco Narducci (Pd) :”Parlamentari eletti all’estero e Governo devono lavorare in stretta sinergia per difendere l’esistenza del MEI” Oggi, nel Complesso del Vittoriano a Roma, si è tenuto l’incontro promosso dal sottosegretario agli Affari esteri Staffan de Mistura con alcuni parlamentari eletti nella circoscrizione Estero, con il direttore generale della Dgiepm, min. Cristina Ravaglia, e il presidente del Comitato scientifico del Museo, Lorenzo Prencipe, per valutare la situazione del Museo dell’Emigrazione Italiana ed il suo finanziamento. Ha partecipato all’incontro Franco Narducci,deputato Pd, eletto nella riparatizione Europa, che ha ringraziato il sottosegretario Staffan de Mistura ricordando l’importanza di ogni sforzo per mantenere in vita il Museo dell’Emigrazione Italiana in cui si trovano tanti documenti di varie fonti, anche dell’associazionismo, e si “respira” la memoria dell’emigrazione italiana in un secolo e mezzo di storia. L’on. Narducci, che ha presentato un progetto di legge in Parlamento per stabilizzare il Museo dell’Emigrazione Italiana (in avanzata fase di approvazione), ritiene che con l’impegno del Governo “si possa approvare l’emendamento Micheloni alla legge di stabilità in discussione al Senato, che a sua volta riprende l’emendamento da me già proposto alla Camera sempre in sede di esame della legge di stabilità. Sono convinto - ha precisato Narducci - che i parlamentari eletti all’estero ed il Governo debbano lavorare in stretta sinergia per difendere l’esistenza del MEI, espressione alta dell’epopea italiana nel mondo, luogo della memoria e del legame tra le “due Italie”, quella che vive dentro i confini nazionali e quella che ha lasciato la madrepatria in cerca di lavoro in ogni parte del mondo”.(Inform)