ESPOSTO ALL’ANTITRUST E CLASS ACTIO CONTRO VODAFONE E WIND.CONSUMATORI ASSOCIATI: I PIANI TARIFFARI ALL INCLUSIVE DI VODAFONE E WIND INGANNANO I CONSUMATORI “Diecimila nuovi clienti al giorno rappresentano una risorsa immensa. Ma attirare i consumatori con una offerta ingannevole non è consentito a nessuno”. E’ quanto afferma l’Avv. Ernesto Fiorillo,

Presidente Nazionale di Consumatori Associati in dueesposti presentati all’Autorità Antitrust contro Vodafone e Wind per le offerte “Vodafone Unlimited” e “Wind all inclusive ricaricabili ed abbonamento”. “Non si possono – -ha aggiunto Fiorillo - ingannare i consumatori con pubblicità non veritiera. Noi lanceremo due class action a cui potranno aderire tutti coloro che si sono vincolati ad offerte “all inclusive” che, di fatto, tali non sono”. “Nel caso della Vodafone – spiega Fiorillo - è stato ingaggiato un pinguino con la voce di Elio e le Storie Tese che ripete fino all’ossessione la espressione “illimitatamente” e, alla fine dello spot si legge €. 11,90 al mese per sempre. Peccato che non sia vero in quanto il costo reale è di €. 11,90 più €. 1 per ogni giorno in cui si effettuato chiamate, come abbiamo spiegato in dettaglio nell’esposto presentato”. Wind, invece, promette voce e, sms ed un accesso ad eccesso ad internet “unlimited”. Il potenziale cliente percepisce una “navigazione Internet illimitata”, senza specificare a quale velocità si effettuerà la navigazione. In realtà, per capire che, dopo un brevissimo periodo, si ridurrà la velocità di navigazione, bisogna leggere e approfondire le piccole clausole riportate sul sito web. Del resto, la limitazione di velocità che scatta solo dopo un giga di utilizzo, rende la navigazione di fatto inutilizzabile sia in termini di quantità che di tempo. E, a questo punto, quando il cliente si rende conto delle difficoltà, ecco apparire una nuova proposta che può risolvere i problemi, ma con un sovrapprezzo”. Roma lì 11-03-2013 Il presidente nazionale di Consumatori Associati Avvocato Ernesto Fiorillo Per ulteriori informazioni tel 3289164523 "DOLCE-ITALIA. LA TRADIZIONE DOLCIARIA DI PASQUA" ALLA CASA DEGLI ITALIANI DI BARCELLONA BARCELLONA - Marzo è quest’anno il mese della Pasqua e quale modo migliore per aspettare quest’importante festa se non quello di assaporare alcuni dei dolci tipici di questo periodo? Appuntamento dunque alla Casa degli Italiani di Barcellona, mercoledì 13 marzo, a partire dalle ore 19, per una conferenza-degustazione a cura di Alessandro Castro. La conferenza, dal titolo "Dolce Italia. La tradizione dolciaria di Pasqua", sarà ad ingresso libero ed aperta a chiunque voglia parteciparvi. (aise) VOUCHER PER ALTA FORMAZIONE ALL'ESTERO: DOMANDE ENTRO IL 15 APRILE SIENA - La Stranieri di Siena rende noto che è stato pubblicato il Bando Fse per "Voucher alta formazione all'estero" rivolto a giovani laureati e dottori di ricerca per la frequenza di Master, Dottorati, Corsi post-dottorato all'estero. L'assegnazione dei voucher è finalizzata a percorsi di alta formazione all'estero, come Master post-laurea e Dottorati di ricerca, Corsi post-dottorato. Il bando, prevede la possibilità di richiedere il rimborso per le quote di iscrizione al percorso formativo, per l'alloggio ed il viaggio. Le domande si possono presentare da oggi al 15 aprile. Maggiori informazioni, nel bando allegato ed alla relativa pagina sul sito della Regione Toscana "Bando Fse per ". L'assegnazione di voucher copre tipologie diverse di percorsi di alta formazione all'estero, per ciascuno dei quali sono stabiliti requisiti specifici dei candidati (articolo 3 del bando): linea di intervento 1: percorsi di alta formazione interamente realizzati all'estero (Corso post dottorato di ricerca, Dottorato di ricerca, Master post-laurea); linea di intervento 2: programmi di studio e ricerca all'estero per dottorandi senza borsa iscritti ad Università italiane; linea di intervento 3: programmi di studio e ricerca all'estero sui temi del trasferimento tecnologico e della valorizzazione della ricerca. Le domande non possono essere consegnate a mano. Le domande di voucher devono essere trasmesse tassativamente con le modalità ed entro i termini perentori indicati nell'articolo 2 del bando, pena l'esclusione. Il richiedente dovrà: collegarsi al sito www.sviluppo.toscana.it e registrarsi; procedere all'inserimento online della domanda, formulario di candidatura e atto unilaterale di impegno tramite gestionale, ed allegare in upload gli altri documenti richiesti; validare il tutto ed eseguire la trasmissione online entro e non oltre il termine perentorio del 15 aprile 2013 ore 17.00; stampare in copia cartacea domanda, formulario di candidatura ed atto unilaterale e gli altri documenti upload. La documentazione cartacea stampata, con marca da bollo e firme in originale dovrà essere inviata per raccomandata AR entro e non oltre il termine perentorio del 16 aprile 2013, fa fede sulla data di spedizione il timbro postale, al seguente indirizzo: "Regione Toscana, Area Istruzione e educazione Piazza dell'Unità d'Italia 1 - 50123 Firenze. (aise) BERSANI: “OTTO PUNTI PER UN GOVERNO DI CAMBIAMENTO” (NoveColonne ATG) Roma - Alla fine la Direzione del Pd ha detto sì alla proposta di Pier Luigi Bersani, con un solo astenuto. I democratici si compattano intorno all’ipotesi di un governo di minoranza, che cercherà la fiducia in Parlamento sulla base di otto punti programmatici, guardando al Movimento 5 Stelle e voltando le spalle all’ipotesi di un governissimo col Pdl, “nel pieno rispetto – precisa Bersani - dei percorsi istituzionali e delle prerogative del capo dello Stato, ma abbiamo il diritto-dovere di pronunciarci con semplicità davanti all’opinione pubblica”. Il primo punto di quello che Bersani ha prospettato come un “governo di cambiamento” sarà quello di uscire “fuori della gabbia” delle politiche europee di austerità, il secondo prendere misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro, il terzo riformare la politica e la vita pubblica, il quarto “voltare pagina sulla giustizia e sull’equità”, il quinto le leggi sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi, il sesto l’economia verde e lo sviluppo sostenibile, il settimo le norme sulla cittadinanza, le unioni civili e contro il femminicidio; l’ottavo punto, infine, riguarda l’istruzione e la ricerca. “Non stiamo corteggiando Grillo ma si sta interpretando quel che si muove nel profondo per bucare il muro di autoreferenzialità del sistema, che comincia ad essere in gioco” spiega Bersani nella relazione di apertura, aggiungendo “Noi non possiamo offrire una governabilità stabile, ma nemmeno gli altri”. Il segretario democratico incalza Grillo: “Chi ha avuto il consenso di 8 milioni di elettori e ha scelto la via parlamentare – afferma - deve dire cosa vuol fare di questi voti per l'Italia, per il destino del Paese e dei nostri figli”. E chiude le porte a un’intesa con Pdl e con Berlusconi, perché nessuna collaborazione è possibile “con chi ha seminato il vento che ci ha portato la tempesta di oggi”. Nell’intervento di chiusura, il segretario democratico ha precisato che sarà possibile discutere sulle priorità tra i punti, ma che “di proposte B da questa direzione non ne sono venute, è venuta la proposta A. Dopo di che ci sono le difficoltà e non è sbagliato guardare alle difficoltà” che rendono “molto stretto” il passaggio per la prossima legislatura, ma o si decide di imboccarlo con decisione “oppure questo sentiero verrà sgombrato dalla nebbia”. Poi Bersani ha affermato che non appena “saranno chiari i calendari bisognerà fissare un’assemblea anche per la convocazione ordinaria del congresso”. IL VENEZUELA PIANGE CHAVEZ, IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO (NoveColonne ATG) Roma - Per qualche giorno ci saranno solo lutto, lacrime e cartelloni inneggianti al “caudillo” nelle maggiori piazze del Paese. Poi il Venezuela sarà chiamato a lasciare ai libri di storia il ricordo di Hugo Chavez e pensare al presente e al futuro in uno scenario per certi versi surreale per la visione occidentale, con le forze armate schierate in tutto il Paese per “garantire il rispetto della Costituzione”, come ordinato dal governo di Caracas. I riflettori internazionali puntano sul Venezuela. Dagli Stati Uniti alla Russia. Con Obama che in “un momento difficile per la morte del presidente Hugo Chavez” ribadisce il “sostegno al popolo venezuelano” e auspica “lo sviluppo di un rapporto costruttivo con il governo venezuelano, in un momento in cui il Venezuela inizia un nuovo capitolo della sua storia”. Messaggio diplomatico nei confronti di un presidente “nemico” degli Stati Uniti, reo di aver soprannominato Bush come “il diavolo” facendosi il segno della croce sul podio dell'Assemblea generale dell’Onu, dove prima di lui era salito il presidente americano. Più calorosi, ovviamente, i russi che pensano di dedicare una via di Mosca a Hugo Chavez. “E' un uomo che merita che gli venga dedicata una via – ha spiegato il capo della Duma, Vladimir Platonov - Mosca ne beneficerebbe”. “Appresa la notizia con profondo rammarico” anche Giorgio Napolitano ha inviato al presidente ad interim della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, un messaggio di cordoglio: “In questo doloroso e difficile frangente, esprimo a nome del popolo italiano e mio personale sentimenti di sincero cordoglio alla famiglia del presidente Chavez e all'intero popolo del Venezuela, al quale l'Italia è unita da forte e rinnovata amicizia – ha scritto il presidente della Repubblica –Nel ricordo dell'impegno del Presidente Chavez per il progresso sociale del suo popolo, formulo i migliori voti per la sua persona e per la Nazione venezuelana”.