Europee, Renzi spariglia: "Cinque donne alla guida delle liste Pd" Roma, 9 apr. (Adnkronos/Ign) - Cinque donne alla guida delle liste del Pd alle Europee. E' la mossa del segretario del Pd Matteo Renzi, annunciata in mattinata al Vinitaly di Verona e approvata all'unanimità nel pomeriggio dalla Direzione del partito. I nomi sono quelli di Alessandra Moretti alla guida del nord est, Alessia Mosca nel nord ovest, Simona Bonafè al centro, Pina Picierno al sud e Caterina Chinnici per le isole. ''Cinque candidature femminili non come bandierine'' ma persone ''scelte per la loro esperienza, la storia personale e il lavoro fatto''.''E' la migliore risposta a chi in questi mesi ha accusato me di scarsa sensibilità sul tema", ha sottolineato Renzi. "I giornali mi fanno le prediche sul fatto che l'Italia non valorizza le donne, ma poi vedo i miei ministri, le candidature di cinque donne, il mio partito fatto da metà donne e poi nelle redazioni di quei giornali per avere un articolo firmato da una donna se ne vede uno ogni 15 giorni", ha aggiunto il premier. Matteo Renzi ha preso in mano il dossier candidature alle europee e, a sorpresa, ha sparigliato le carte. Via i capolista che fino a martedì sera venivano dati per certi. Solo donne a guidare il Pd in Europa. "Mi ha chiamato Matteo che saranno state le due di notte e mi ha dato la notizia. E chi se l'aspettava...", ha raccontato Pina Picierno. Sul 'colpo di mano' notturno ha ironizzato lo stesso Renzi in Direzione. Martedì sera ''ho proposto a Guerini degli elementi di novità che lo hanno entusiasmato per il lavoro di rimettere le cose a posto...", ha detto il premier che non si è lasciato sfuggire l'occasione di mettere in mezzo il vicesegretario dem: "Scusa Guerini, ora abbiamo cambiato, vogliamo mettere cinque uomini, se puoi scendere per lavorarci....". In molti nel Pd malignano già sul bilancino, in termini di Cencelli, utilizzato per le 5 donne capolista: Mosca è lettiana, Moretti bersaniana, Bonafè renziana, Picierno franceschiniana. La quota 'outsider' è affidata alla Chinnici. Intanto dalla Camera arriva il via libera definitivo alla legge per le elezioni europee, che tra le altre misure prevede il meccanismo del riequilibrio nelle candidature uomo-donna, norme che entreranno però in vigore solo dal 2019. Il testo ha ottenuto 338 si', 104 no. Il gruppo della Lega Nord si è astenuto.   

Diritti umani al centro di un intervento del segretario generale della Farnesina Michele Valensise

 

VENEZIA – Nasce a Venezia, sull’Isola di San Servolo, l’Accademia di Formazione in “Governance Democratica per Giovani Professionisti dei Paesi del Sud del Mediterraneo”. Il progetto, che prevede una serie di corsi, è dedicato alla formazione della nuova classe dirigente dei Paesi Arabi ed ha l’obiettivo di creare un ponte tra le sponde Nord e Sud del Mediterraneo.

Tra i temi del primo corso – al quale partecipa una quarantina di giovani: 14 dal Marocco, 16 dalla Tunisia, 7 dall’Algeria, 25 donne e 10 uomini -  quello dei diritti umani sarà al centro di un intervento del segretario generale della Farnesina, Michele Valensise.

Il corso è organizzato dal Consiglio d’Europa in collaborazione con European Centre for Human Rights and Democratisation (EIUC) e Venice International University (VIU) ed è inserito nel Programma congiunto tra Unione Europea e Consiglio d’Europa “Rinforzare la riforma democratica nei Paesi di vicinato meridionale”-Programma Sud. (Inform)

Il 14 aprile proiezione all’Istituto Italiano di Cultura

BRUXELLES – Il 14 aprile all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, ore 19 , sarà proiettato il film di Leonardo Di Costanzo “L’intervallo” (2012) .

Presentato alla 69^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, “L’intervallo” – con Francesca Riso , Alessio Gallo , Carmine Paternoster, Antonio Buil, Jean-Yves Morard, Salvatore Ruocco -

racconta l’incontro tra due ragazzi in un ospedale abbandonato di Napoli. Lei è stata reclusa in quel luogo per motivi poco chiari; lui è costretto a farle da carceriere per un giorno. L’ospedale, simile a un castello delle favole, diventa il teatro delle loro avventure.

Per parlare di camorra, Di Costanzo sceglie un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo, e realizza una messa in scena essenziale che si affida all’espressività dei due giovani attori e a una fotografia ricca di contrasti chiaroscurali. Il film sarà proiettato in italiano con sottotitoli in francese. Per informazioni e prenotazione (che è obbligatoria) si veda http://www.iicbruxelles.esteri.it/IIC_Bruxelles/webform/SchedaEvento.aspx?id=660 (Inform)

 

Sondaggi: Intenzioni di voto, Pd primo partito al 33%, FI terzo al 19

 Il Pd resta il primo partito italiano, staccando di quasi 9 punti il M5S, che però è in salita mentre i Dem restano stabili. Dietro Forza Italia, che perde un punto e va sotto quota 20%. A superare la soglia di sbarramento delle europee, oltre ai tre partiti maggiori, sono Ncd-Udc, Lista Tsipras e Lega Nord. E' quanto emerge dal sondaggio settimanale dell'Istituto Piepoli per l'ANSA.

   Queste le intenzioni di voto per le europee (tra parentesi lo scostamento rispetto alla settimana precedente):

    Pd 33,0% ( = ).
    M5S 24,5% (+1,5).
    Fi 19,0% (-1,0).
    Ncd-UDC 6,0% ( = ).
   
L'Altra Europa con Tsipras 4,5% ( = ).
    Lega Nord 4,0% ( = ).
    Fdi-An 3,5% ( = ).
    Scelta Europea con Verhofstadt 2,5% (+0,5).
    Altri 3,0% (-1,0).

   Il sondaggio è stato eseguito il 7 Aprile 2014, per ANSA con metodologia C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interviews), su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all'universo della popolazione italiana.

   Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/o www.sondaggipoliticoelettorali.it.