A rappresentare l’Istituto di previdenza erano presenti il Direttore Generale Mauro Nori e il Direttore Vicario Salvatore Ponticelli. Ha presieduto il presidente del Comitato On. Fabio Porta. Erano inoltre presenti i deputati eletti nella Circoscrizione Estero. Nella sua relazione il Direttore dell’Inps ha risposto ad una serie di quesiti relativi a problematiche che erano state segnalate all’Istituto in una dettagliata nota predisposta dal Comitato. Il Dott. Nori, tra le altre cose, ha annunciato la ricostituzione presso l’INPS della Direzione Centrale per le Convenzioni Internazionali, una iniziativa che dovrebbe conferire una maggiore efficacia alla trattazione delle pratiche in convenzione internazionale e quindi la realizzazione di un miglior sistema di tutela. Il Direttore generale non ha nascosto le difficoltà che ancora si manifestano, nonostante l’importante contributo dei patronati, nelle procedure di verifica dell’esistenza in vita dovute all’inesistenza di anagrafi estere consultabili e spesso anche alla scarsa collaborazione degli enti esteri. Sulla sanatoria per gli indebiti pensionistici è stato ovviamente ribadito che la decisione deve essere presa da Governo e Parlamento sulla base della volontà politica e della quantificazione dei costi che l’Istituto si è comunque impegnato a calcolare dietro formale richiesta. Il Direttore Nori si è anche espresso sul problema della “pesificazione” dei pagamenti in euro in Argentina argomentando che dipende da una normativa valutaria interna dello Stato dell’America Latina che purtroppo per i nostri pensionati spesso si trasforma in una tassa aggiuntiva. Rispetto alla necessità di ridurre i tempi di trattazione delle pratiche in regime internazionale, se da una parte – ha sostenuto Nori – sono stati fatti notevoli progressi in Europa con l’avvio degli scambi telematici e l’eliminazione del cartaceo, con i Paesi extracomunitari, persistono ancora resistenze e problemi di difficile soluzione anche se con Stati Uniti e Canada si spera di arrivare in tempi brevi a degli accordi. I rappresentanti dell’INPS hanno inoltre rilevato come sarebbe utile ed equo stipulare accordi bilaterali di sicurezza sociale con i Paesi di maggiore immigrazione in Italia, come Marocco, Egitto, Filippine, che potrebbero beneficiare migliaia di lavoratori. L’audizione, che è stata sospesa anzitempo a causa di impegni improrogabili dei parlamentari, è stata aggiornata a data da stabilire per permettere ai parlamentari di intervenire, chiedere chiarimenti e fare eventuali solleciti sulle questioni che maggiormente attengono alla tutela dei diritti socio-previdenziali delle nostre comunità residenti all’estero.
FEDI (PD): SI PROCEDA, DOPO OTTO ANNI, AGLI AUMENTI RETRIBUTIVI DEL PERSONALE A CONTRATTO IN NUOVA ZELANDA
“Con una interrogazione rivolta ai Ministri degli Esteri e dell’Economia e Finanze ho richiamato con l’urgenza necessaria la condizione del personale a contratto locale impiegato in Nuova Zelanda, le cui retribuzioni sono bloccate da otto anni”. E’ quanto ha affermato l’On. Marco Fedi con riferimento ad una sua recente interrogazione sulla materia. “Si tratta di retribuzioni basse, erose dagli effetti valutari e bloccate da tempo immemore, per le quali si sarebbe dovuta già attivare la procedura di aumento. Ho chiesto ‘quali urgenti iniziative si intendano adottare per rivalutare i trattamenti economici del personale a contratto delle rete diplomatico consolare in Nuova Zelanda’ e ‘se si intenda procedere ad una precisa e puntuale verifica degli importi corrisposti in euro al personale a contratto localmente impiegato ed alla rilevazione del livello delle remunerazioni, assunte a riferimento, per le altre reti diplomatiche in Nuova Zelanda. La procedura – continua Fedi - è infatti nota e richiede una valutazione oggettiva dei livelli retributivi di altre diplomazie. Non è francamente comprensibile come si possano commettere errori di valutazione su dati noti e inconfutabili. Credo sia doveroso ed urgente procedere con gli aumenti retributivi anche a fronte dei consistenti aumenti del costo della vita, alla crisi economica a cui si è accompagnata la svalutazione dell'euro nei confronti di alcune valute, e le difficoltà per il sostentamento quotidiano delle famiglie del personale a contratto impiegato dal Ministero degli affari esteri”. (On. Marco Fedi)
L’ON. LA MARCA SI E’ INCONTRATA ALLA CAMERA CON UNA DELEGAZIONE DI PARLAMENTARI CANADESI DELLA CANADA-EUROPE PARLIAMENTARY ASSOCIATION
L’on. Francesca La Marca (PD), nei giorni di lunedì 14 e martedì 15 aprile ha incontrato un’importante delegazione di parlamentari canadesi, componenti della Canada-Europe Parliamentary Association, in visita a Roma dopo essere stati a Strasburgo per l’Assemblea del Consiglio d’Europa. Della Delegazione fanno parte il Presidente della Canada-Europe Parliamentary Association, onorevole David Tilson, capo Delegazione, il Senatore Percy Downe, componente del Comitato esecutivo dell’associazione, l’on Sean Casey, membro del Comitato esecutivo come l’on. Corneliu Chisu, e l’onorevole Nycole Turmel, anche lei aderente al sodalizio. La delegazione dei parlamentari è venuta in Europa per approfondire le tematiche legate all’importante accordo di libero scambio tra Canada e Ue, la cui definizione cadrà proprio durante il semestre italiano; di qui la visita in Italia, allo scopo di verificare gli orientamenti del nostro Governo in proposito, che nei prossimi mesi avranno un peso non irrilevante nell’ambito comunitario. L’on. La Marca, nella mattinata di lunedì, ha incontrato i parlamentari canadesi davanti a Montecitorio e li ha accompagnati in una visita guidata al palazzo della Camera dei Deputati. A conclusione della visita, in Transatlantico, i parlamentari canadesi si sono intrattenuti con l’on. La Marca rivolgendole numerose domande sulla composizione politica dell’attuale Parlamento, sulle procedure di voto, sulla circoscrizione Estero e sulla ripartizione nordamericana, e su altro ancora. La Delegazione è stata poi ricevuta martedì presso la Commissione Esteri della Camera. Erano presenti il Vice Presidente della Commissione, on. Andrea Manciulli, e la stessa onorevole La Marca. Il dialogo si è sviluppato soprattutto sulle dimensioni, le provenienze e le destinazioni degli immigrati in Italia, nonché sui costi delle politiche di accoglienza. Un secondo filone di domande ha riguardato le tipologie di rilancio dell’economia, attraverso i tagli alla spesa pubblica e le misure di incentivazione. Ci si è soffermati, infine, sulle possibilità di investimenti incrociati Italia-Canada. A conclusione dell’incontro si è sottolineata da parte di tutti la proficuità dello scambio di vedute e l’impegno a continuare il dialogo nelle forme possibili.
"POMPEI: LA MOSTRA" AL CALIFORNIA SCIENCE CENTER
LOS ANGELES - Si intitolo semplicemente "Pompeii: the exhibition" la mostra che aprirà i battenti il 20 maggio prossimo al California Science Center. La rassegna è organizzata dal California Science Center in collaborazione con MIBAC, Sovraintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Consolato Generale d'Italia in Los Angeles e Istituto Italiano di Cultura. Nel 79 A.C., Pompei scomparve sotto pesanti strati di cenere lasciata dall’eruzione del Vesuvio. Ma ciò che la natura ha distrutto ha anche preservato. In mostra, oltre 150 preziosi artefatti presi in prestito dal Museo Nazionale Archeologico di Napoli, un’esperienza di full immersion che ricrea la catastrofica eruzione del Vesuvio con i suoi corpi e le sue forme umane congelate per sempre nel tempo. La mostra consente al visitatore di entrare per un attimo nello stile di vita ricco e lussuoso delle persone morte tragicamente travolte dalla lava: momenti dimenticati per secoli. Una vita ripresa in affreschi di giardini e statue di marmo, armature di antichi gladiatori, monete, altari religiosi e santuari: tutte immagini colte nel loro ambiente originale, in un’esperienza di vita quotidiana in una vivace città romana. La mostra ricostruisce il momento dell’eruzione con pavimenti e pareti che tremano per far rivivere al pubblico la catastrofica eruzione del vulcano attraverso un'esperienza coinvolgente che si conclude con la tragica rivelazione di gruppi di corpi accalcati, sotto sembianze di forme umane contorte. Attraverso manufatti, momenti multimediali e mostre scientifiche, il pubblico potrà passare dall’archeologia alla vulcanologia, dall’ingegneria all’esplorazione dell'antica civiltà di Pompei. Per completare il tutto, sarà anche possibile vedere i film del National Geographic "Forza della Natura" sull'immenso potere dei vulcani, terremoti e tempeste sullo schermo IMAX di 7 piani del California Science Center. (aise)
DESTINA IL 5 PER MILLE CON LA DENUNCIA DEI REDDITI PER L’ANNO 2013 A FAVORE DELLA FILEF DI REGGIO EMILIA –
Associazione di volontariato/ONLUS che opera sul territorio della provincia di Reggio Emilia. E’ stata fondata nel 1970 dal Comm.re Dante Bigliardi. Promuove la cultura della Solidarietà, della Cittadinanza attiva, della Pace, dei Diritti Umani, del Volontariato. E’ semplice, non costa nulla, non è alternativa ma semplicemente aggiuntiva all’8xmille. Fai così: Apponi una firma nel riquadro dei moduli CUD 730 e/o Unico dove compare la dicitura “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” e scrivi il numero di codice fiscale della FILEF: 91038950357 Grazie per la tua attenzione e disponibilità la presidente Laura Salsi
CENTRO DI FIRENZE, CERCASI BARISTI A TEMPO INDETERMINATO, ASTENERSI MERIDIONALI
L’annuncio che ha fatto andare su tutte le furie gli utenti del web. Il lavoro c’è, ma non per stranieri e gente del sud. Su internet si cerca anche lavoro attraverso le piattaforme messe a disposizione da alcuni portali.Cercando in Toscana, su Firenze ad esempio si può incappare in un annuncio che offre un lavoro nella ristorazione a tempo indeterminato, tre posizioni libere come barista banconiere: “Per prestigiosa Location nel centro storico cerchiamo banconieri settore enogastronomico, richiesta conoscenza del settore. Indispensabile conoscenza lingua inglese” e fino qui l’annuncio recita i requisiti canonici, salvo l’opportunità per le giovani leve inesperte, per il resto è tutto chiaro. “Grande voglia e passione per il lavoro” pare essere il minimo per iniziare. Ma dove gli utenti del web sono letteralmente esplosi è qui: “NO STRANIERI O SUD ITALIA”. Su alcuni portali si precisa inoltre: ”Inviare curriculum completo di foto e dati fisici”. Fonte: Nove Firenze