Un lavoro di sensibilizzazione sulla lunga e complessa procedura che chi è nato in Italia da genitori di origine straniera deve affrontare, una volta compiuta la maggiore età, per acquisire la cittadinanza italiana. L’iniziativa, organizzata da Doc Italy, sarà seguita da un dibattito con il regista italo-ghanese Fred Kudjo Kuwornu. (Inform)
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA: MESSINA, DOMENICA 11 MAGGIO COMPIE UN ANNO LO STUDIO MEDICO SPECIALISTICO DELL’HELP CENTER ALLA STAZIONE CENTRALE
Giovedì 8 alle ore 10:30 la conferenza stampa nella sede della Caritas diocesana di Messina Messina - “Tutto ciò ci fa toccare con mano la bontà di Dio e la bontà che alberga nel cuore degli uomini” aveva detto Monsignor Calogero La Piana, Arcivescovo della Diocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, nella giornata di inaugurazione dello Studio medico specialistico dell’Help Center, il centro diurno di accoglienza operativo alla Stazione Centrale di Messina. Domenica 11 maggio lo Studio medico compirà un anno. Per raccontare le tante storie, i numeri imponenti delle visite effettuate e dei farmaci distribuiti, la gioia di svolgere questo servizio a favore degli ultimi, ma anche per annunciare le iniziative con cui si festeggerà il “primo compleanno” dello Studio medico, padre Gaetano Tripodo, direttore della Caritas diocesana di Messina, il dott. Francesco Certo, presidente di Terra di Gesù onlus e delegato della Caritas per la parte medica del progetto, e padre Francesco Pati, responsabile dei centri di accoglienza della Diocesi e fondatore dell’associazione di volontariato e cooperativa sociale Santa Maria della Strada, terranno una conferenza stampa giovedì 8 maggio alle ore 10:30 nella sede della Casa della Carità, via Emilia 19. La Caritas diocesana, Santa Maria della Strada e Terra di Gesù sono infatti i tre soggetti che hanno collaborato per dar vita allo Studio Medico. Molte sono state le novità allo Studio Medico dal giorno dell’inaugurazione a oggi. Gli orari di apertura sono raddoppiati (il pomeriggio del lunedì, ore 16-18, dedicato alla medicina generale, e il pomeriggio del mercoledì, ore 15:30-18, dedicato alla medicina specialistica). Inoltre da alcuni mesi è stato istituito il Fondo Farmaceutico per i poveri. E sono sempre più numerosi i “Medici di carità” che vi si dedicano, integrando, con la loro partecipazione, l’insieme delle specializzazioni presenti: Medicina Generale, Cardiologia e angiologia, Anestesia, Chirurgia Pediatrica, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Oculistica, Endocrinologia, Cardiologia Pediatrica, Pneumologia, Epatologia, Chirurgia Generale, Ortopedia, Ginecologia, Pediatria, Urologia, Psichiatria, Dermatologia, Nefrologia-Ecografia, Analisi Cliniche, Radiologia, Infettivologia. Lo Studio medico è stato inoltre dotato di due elettrocardiografi tre canali e di un ecocolordoppler e ha il supporto di diversi assistenti volontari. Contatti stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 329 8346593
CHIUSURA CONSOLATO SAN GALLO: LA NOTA DELL’AMBASCIATORE RISI
BERNA - “Su istruzioni del Ministero degli Esteri, l’Ambasciata d’Italia a Berna ha comunicato al Dipartimento Federale Affari Esteri che il Governo italiano aveva deciso di chiudere il Consolato in San Gallo il 31 luglio 2014 e che le sue attività sarebbero passate al Consolato generale in Zurigo”. È quanto si legge in una nota dell’Ambasciatore italiano in Svizzera, Cosimo Risi, diramata oggi da Berna. “Il Dipartimento – continua la nota – ha accusato ricevuta della notizia e raccomandato che, alla chiusura, il personale in servizio a San Gallo dovrà restituire documenti d’identità e targhe. Nessuna obiezione ha sollevato riguardo al merito della decisione”. (aise)
EUROPEE 2014/ IN GERMANIA OPZIONE ENTRO IL 5 MAGGIO
ROMA - Gli italiani che vivono in Germania hanno tempo fino a lunedì prossimo, 5 maggio, per decidere se – alle prossime elezioni europee – vogliono votare per i candidati italiani o per quelli tedeschi. In questo secondo caso, infatti, il connazionale deve presentare una domanda di iscrizione nelle liste elettorali presso il Comune tedesco di residenza, entro il 5 maggio, a meno che non abbia già votato per i candidati tedeschi nel 2009. Come ricorda il Comites di Monaco, infatti, chi ha già votato nei seggi tedeschi alle elezioni europee del 2009 è automaticamente iscritto alle liste elettorali tedesche anche per queste elezioni europee. Ciò significa che se il connazionale che nel 2009 ha votato per i tedeschi quest’anno vuole votare per gli italiani nei seggi organizzati dai Consolati, sempre entro il 5 maggio deve presentare una domanda di cancellazione dalle liste elettorali presso il Comune tedesco di residenza. A proposito dell’allestimento dei seggi, il presidente del Comites di Monaco di Baviera, Claudio Cumani, ribadisce “pur nella piena legittimità di tutte le opzioni, la convinzione già espressa dai consiglieri del Comites di Monaco di Baviera nel 2009 e dal Comitato dei Presidenti dei Comites della Germania l'anno scorso, secondo cui sarebbe opportuno abolire l'opzione del voto in Germania per i partiti italiani”. Una richiesta, questa, formalizzata anche nell’ultima continentale del Cgie e in un ordine del giorno dei senatori Pd, accolto per altro dal Governo. Nel documento dell’Intercomites citato da Cumani e datato 28 settembre 2013, i presidenti scrivevano: "l’Intercomites Germania da sempre è impegnato a favorire l’integrazione degli italiani che vivono nella Repubblica federale tedesca. Integrazione che in Germania comporta partecipazione piena alla vita politica, sociale e culturale. Per questo motivo, in occasione delle elezioni del Parlamento Europeo che si terranno il 22 maggio 2014, l'Intercomites invita gli italiani residenti in Germania a votare le liste ed i candidati locali. In vista di questo importante appuntamento l’Intercomites Germania auspica che la collettività italiana partecipi attivamente alla vita politica locale proponendo propri candidati nelle liste dei partiti. Per quanto precede, in occasione delle prossime elezioni europee, l'Intercomites Germania chiede al Governo italiano che non vengano organizzati seggi elettorali all'estero e auspica che, in futuro, si giunga all'abolizione dell'opzione di voto per le liste italiane che è offerta agli italiani residenti nei paesi dell’Unione europea". (aise)