L’ITALIA AL III FORUM SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN MYANMAR ROMA - Si è tenuto il 7 e 8 febbraio a Nay Pyi Taw il III Forum sulla Cooperazione internazionale in Myanmar. Il Vice Direttore Generale della Cooperazione italiana allo sviluppo, Fabio Cassese, ha guidato la delegazione italiana che comprendeva anche il Direttore dell’Utl di Yangon, Maria Pia Dradi. Il Forum è stato inaugurato dal Presidente del Myanmar, Thein Sen, il quale ha valorizzato i risultati ottenuti dal proprio governo nel lungo e complesso processo di transizione democratica del Myanmar. Il discorso del Presidente ha rimarcato la continuità dell’azione del governo nel corso di questi anni, testimoniata anche dal crescente coordinamento con i donatori, a partire dal primo Forum del gennaio 2013. Nel rammentare le sfide che attendono il Paese nel prossimo futuro, a partire dalla tornata elettorale prevista per l’autunno 2015, alla progressiva pacificazione del Paese, sino al mantenimento degli attuali livelli di crescita economica, il Presidente birmano ha rivendicato il ruolo del proprio esecutivo volto creare le precondizioni per il futuro sviluppo del Myanmar. Per l’Unione Europea è intervenuto al Forum il Vice Direttore Generale di Devco, Marcus Cornaro, il quale ha ricordato le sfide che il Paese dovrà presto affrontare, tra cui le crescenti tensioni locali e la necessità di costruire un impianto istituzionale trasparente, efficace e credibile. Da questo punto di vista Cornaro ha assicurato che l’Unione Europea e i suoi Stati membri continueranno ad appoggiare Myanmar lungo questo percorso, in linea con l’Accordo di Nay Pyi Taw e il suo Piano d’Azione. I membri della delegazione italiana hanno partecipato alle sessioni tematiche dedicate alle strategie per lo sviluppo del Myanmar, alla promozione dell’efficacia dell’aiuto allo sviluppo, allo sviluppo rurale e riduzione della povertà, alla protezione sociale e ai partenariati innovativi con il settore privato. Tra i punti di maggiore interesse emersi nel corso dei panel, quello sullo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali di cui dispone il Myanmar e l’importanza di sostenere uno sviluppo integrato, trasparente e sostenibile che coinvolga l’intero panorama di soggetti provenienti dal settore pubblico, privato, dalla società civile e dai Paesi donatori. Nel quadro del panel sullo sviluppo rurale - settore che costituisce in termini di peso specifico e di risorse assegnate una delle priorità del Programma della Dgcs in Myanmar - è stato sottolineato come gli ambiti di intervento più rilevanti siano quelli dell’elettrificazione, dell’approvvigionamento idrico e dell’infrastruttura viaria. In tal senso è stato nuovamente ribadito il pieno allineamento del credito d’aiuto italiano alle priorità del Paese. A margine del Forum il Vice Direttore Cassese ha avuto degli incontri con i Ministri del Turismo, dell’Allevamento, la pesca e lo sviluppo rurale e della Pianificazione nazionale e lo sviluppo economico e con i rappresentanti delle Ong italiane attive nel Paese: Cesvi, Terre des Hommes, Avsi, Progetto Continenti, Oikos e New Humanity e Gvc. La riunione ha permesso un scambio di informazioni su temi quali la riforma della cooperazione Italiana allo sviluppo e le sue implicazioni sul campo, la situazione attuale di Myanmar e il lavoro delle Ong in questo Paese. Presso la sede dell’Utl di Yangon alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Myanmar, Paolo Andrea Bartorelli, si è tenuto un incontro coni rappresentanti di alcune delle organizzazioni internazionali ed enti esecutori di iniziative multilaterali finanziate dall’Italia: Unops, Lift, Unesco, Unfpa, Unido e Ue. Cassese ha inoltre incontrato i funzionari della Municipalità di Yangon, controparte istituzionale dell’iniziativa in tema di protezione ambientale e rafforzamento delle competenze locali nella gestione dei rifiuti solidi cofinanziata dall’ Unione Europea, dall’ Italia e dal Comune di Torino, di cui l’Ong Cesvi è l’ente esecutore. La delegazione ha quindi visitato la città di Bagan, la cui iscrizione nella lista del patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco è oggetto del progetto di Capacity building per la salvaguardia del patrimonio culturale in Myanmar, cui la Cooperazione italiana contribuisce per un valore complessivo di 1,4 milioni di euro. (aise)
 
LA VOCE D’ITALIA (VENEZUELA)/ CONCORSO FOTOGRAFICO ENOLOGICO: FERVE L’ATTESA AL CENTRO ITALO-VENEZUELANO
 
CARACAS - "Il Comitato Gruppo Ecologico del nostro Centro Italiano Venezuelano è già al lavoro per dar passo, con successo e, per il secondo anno consecutivo, al tanto apprezzato Concorso Fotografico Ecologico, per professionisti e dilettanti". Tutte le informazione sulla manifestazione sono contenute in questo articolo pubblicato nei giorni scorsi su La Voce d’Italia, quotidiano online in lingua italiana diretto a Caracas da Mauro Bafile. "La bellissima iniziativa punta a dar vita ad una attività molto apprezzata (per soci e non soci), al fine di porre in risalto, tramite la fotografia, la contaminazione dell’ambiente, fomentando una vera e profonda coscienza ecologica. Non a caso, entrando nel nostro bel Centro Italiano Venezolano, sostiamo sovente ad ammirare i grandi alberi verdi che ne circondano l’area, le aiuole ben curate, i campi adiacenti e, per moltissimi Soci, la nostra bella Istituzione rappresenta un’oasi di pace e bellezza naturale nel concitato "vivere caraqueño". Quest’anno, l’Esposizione Fotografica si svolgerà presso la Galleria Giotto del C.I.V. e verrà inaugurata domenica 15 febbraio. Il 21 dello stesso mese, si concluderà con i lavori dei premiati. Saranno consegnati per i "lavori" presentati un Primo, un Secondo e un Terzo Premio a mano di una competente Giuria in materia. Invitiamo i nostri Soci a visitare l’Esposizione Fotografica e dare il proprio "voto" alla foto favorita". (aise) BOLOGNA - Si terrà il 20 febbraio la riunione del coordinamento delle Consulte regionali per l'emigrazione. La riunione avrà luogo dalle 10.30 alle 14 a Roma, presso la sede della Conferenza delle Regioni e Province Autonome in Via Parigi. Oggetto dell'incontro è la messa a punto delle iniziative delle consulte regionali al fine di promuovere l'Esposizione Universale in collaborazione con Expo2015. (aise)
 
Messico – Un libro collettivo “racconta” il Giorno dei Morti IL 25 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE A CITTÀ DEL MESSICO NELLA CASA-MUSEO DI FRIDA KHALO
 
CITTA’ DEL MESSICO – “Pan del Alma”. E’ questo il titolo di un libro collettivo che lo scrittore Pino Cacucci presenteràil 25 febbraio nella storica casa-museo di Frida Khalo a Città del Messico. Il testo vuole essere un’istantanea di uno degli aspetti più originali della cultura messicana: le celebrazioni, i riti e le immagini legate al Giorno dei Morti. Il volume è stato curato da Gloria Corica e realizzato dagli artisti e autori Dario Varrica, Angelica Ruiz, Stefano Delli Veneri, Simonetta Scala, Pietro Alagna, Carla Cavina, Carlo Bonfiglioli e Francesca Gargallo. Grande conoscitore del Paese, Cacucci ha scritto numerosi titoli sul Paese, sulla sua cultura, la sua storia e le sue tradizioni. La presentazione è organizzata con il sostegno della nostra ambasciata a Città del Messico e rientra tra le iniziative del progetto “Anno dell’Italia in America Latina”, promosso dalla Farnesina con la collaborazione dei ministeri dei Beni culturali e del Turismo, dello Sviluppo Economico, dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice), della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e con il contributo di molte imprese. Nel corso di questi dodici mesi circa 200 eventi valorizzeranno l’Italia contemporanea nelle sue componenti culturali, economiche, scientifiche e tecnologiche. Un ambizioso e complesso progetto che ha come obiettivo prioritario la valorizzazione dell’identità e dei talenti del nostro paese in America Latina. (Inform)
 
IL 19 FEBBRAIO A ROMA IL CONVEGNO DELL’ASILS “LA LINGUA ITALIANA COME STRUMENTO DI DIALOGO INTERCULTURALE, SVILUPPO E CRESCITA ECONOMICA” L’INCONTRO SARÀ APERTO DAL SOTTOSEGRETARIO AGLI ESTERI E ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE MARIO GIRO
 
ROMA – L’Associazione delle Scuole di Italiano come Lingua Seconda (ASILS), che riunisce 42 istituzioni private di lingua e cultura italiana in Italia attive in 10 Regioni con oltre 25 mila studenti iscritti all’anno, organizza a Roma il convegno sul tema “La lingua italiana come strumento di dialogo interculturale, sviluppo e crescita economica”. L’incontro si terrà a Roma, alle ore 10 di giovedì 19 febbraio, presso l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere (via IV Novembre, 149 – Roma). Il convegno punterà a sottolineare l’importanza dello studio della lingua italiana, non solo come strumento di dialogo interculturale, ma anche come elemento di mobilità in Italia, di sviluppo e crescita economica nella crisi del debito del nostro paese, temi trattati negli Stati Generali della Lingua (ottobre 2014), e proposti da ASILS sul tavolo di lavoro del gruppo 5 ‘Gestione e strumenti della promozione della lingua italiana’. Il dibattito sarà aperto dal sottosegretario agli Esteri e alla Cooperazione Internazionale Mario Giro. Parteciperanno inoltre Eleonora Cimbro, deputata Pd; Stefano Zanini capo ufficio III della Direzione Generale Sistema Paese del ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale; Loredana Cornero, segretaria generale della Comunità radiotelevisiva italofona; Valeria Della Valle docente di Linguistica all’Università “La Sapienza” di Roma e Leandro Palestini giornalista de “La Repubblica”. Nell’incontro ASILS vuole riunire rappresentanti del mondo istituzionale, della cultura, dell’impresa e dell’università per fare il punto della situazione sulle attività di promozione dell’immagine dell’Italia in Europa e nel mondo. (Inform)
 
PROPRIETÀ INTELLETTUALE: STRATEGIA DI SVILUPPO PER L’ITALIA”
 
“L´Organizzione europea dei brevetti (EPO) è, per dimensioni, la seconda organizzazione internazionale di cui fa parte l’Italia. Siamo il quarto Paese in Europa per numero di brevetti rilasciati, ma si tratta per lo più di brevetti stranieri. Le imprese italiane sono tra quelle che brevettano meno. Evidentemente c’è un problema di dialogo fra il mondo dell’impresa, della ricerca e le istituzioni. Sono convinta che per le nostre imprese ci sia un grande potenziale, non ancora sufficientemente sfruttato, nella brevettazione della proprietà intellettuale, anche a livello internazionale. Un settore che negli ultimi anni si è dimostrato per altri Paesi un vero e proprio volano per le rispettive economie. E´il motivo per cui ho presentato un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico, nella quale propongo una serie di provvedimenti da adottare, al fine di rendere più competitivo il nostro Paese nel settore della proprietà intellettuale”. Lo ha dichiarato Laura Garavini nel depositare un´interrogazione alla Ministro dello Sviluppo Economico . (Laura Garavini)