LA PROGRAMMAZIONE DI “COMMUNITY”, LA TRASMISSIONE DEDICATA ALLE COLLETTIVITÀ ITALIANE ALL’ESTERO - OSPITI E TEMI DELLE PUNTATE DAL 2 AL 6 MARZO ROMA – Di seguito la programmazione della prossima settimana della trasmissione “Community”, il programma di Rai Italia dedicato alle collettività italiane all’estero, con storie personali e familiari di emigrazione e ospiti in studio del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’industria italiana nel mondo. Conducono Benedetta Rinaldi e Alessio Aversa. Lunedì 2 marzo ospiti in studio il direttore generale dell’Agenzia Ice Roberto Luongo e Flaviano De Luca, giornalista e scrittore. Per “Storie dal Mondo”, da Cordoba, in Argentina, Francesco Vernata incontra Carla e Pietro, due connazionali molto intraprendenti; da Boston, un servizio di Stefano Salimbeni su Alessio Fasano, scienziato originario di Salerno specializzato in celiachia. Chiude la puntata la rubrica “Campus Italia” con il servizio sul Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento. In studio martedì 3 marzo Mauro Tedeschini, giornalista e direttore responsabile della testata abruzzese Il Centro, Giuliano Sciocchetti, fisico e uno dei massimi esperti di radon a livello internazionale. Dal mondo: a Medellin, in Colombia, Paolo Zagari incontra Carmelo Prestipino, coraggioso prete italiano che nella zona più difficile e depressa della città aiuta 350 bambini con attività sportive, ricreative e culturali; da San Antonio, in Texas, Ippolito Leotta con il servizio su Ezio De Rosa e il suo ristorante italiano, divenuto il punto di aggregazione preferito dai giocatori di basket dei San Antonio Spurs, campioni uscenti del campionato Nba. Mercoledì 4 marzo in studio Laura Escalada Piazzolla, moglie di Astor Piazzolla, grande maestro musicista del tango e Daniela Bignone, autrice di “Oltre il velo”, libro che racconta un’esperienza in Pakistan lunga 23 anni. Dal mondo: a Melbourne Stefano Corti incontra la pescarese Sandra Del Greco; da Criciuma, in Brasile, Sergio Lesczinsky con il servizio su una strada molto particolare e molto nota agli italiani. Giovedì 5 marzo in studio Carlos Cherniak, responsabile dei diritti umani per l’Ambasciata d’Argentina in Italia, e Beppe Tenti, fondatore di Overland, world truck expedition, progetto itinerante alla scoperta degli angoli più remoti ed estremi del mondo. Dal mondo: da Buenos Aires Francesco Vernata con il servizio “Buenos Aires celebra Italia”, grande festa della comunità italiana; a Medellin, Paolo Zagari incontra Roberto Rossetti, imprenditore milanese. Venerdì 6 marzo in studio Marco Lo Russo, fisarmonicista, compositore, produttore, direttore d’orchestra e docente presso diversi Conservatori; Italo Moscati, regista, scrittore e autore del ritratto della coppia hollywoodiana: Vincente Minnelli e Judy Garland; Maura Macchiavello, presidente del Consorzio Focaccia di Recco, focaccia tipica della Liguria che di recente ha ottenuto dall’Europa il marchio di IGP (Indicazione Geografica Protetta). Dal mondo: a New York Ippolito Leotta con il servizio sul percorso compiuto da Mario Pesce e dalla sua famiglia, che, tutti assieme, hanno creato un’attività per celebrare un’eccellenza italiana; da Montreal Cristiano De Florentiis racconta un episodio della seconda guerra mondiale forse poco conosciuto, riguardante tanti soldati italo – canadesi (Steve Gregory). Per Info Community, spazio di servizio per le collettività italiane all’estero, il 2 marzo Pier Felice Degli Uberti, presidente dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano (www.iagi.info), il 3 marzo Fabio Monaco, capo ufficio III della Direzione Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie del Maeci, il 4 marzo Romano Benini, consulente del Ministero del Lavoro e docente di Politiche del Lavoro, il 5 e 6 marzo Marta Farfan, consulente del patronato INAS, Istituto Nazionale di Assistenza Sociale. Per sottoporre le proprie domande a Community l’indirizzo è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutti i giorni inoltre il quiz della parola per conoscere meglio la lingua italiana con i linguisti della Società Dante Alighieri Stefano Telve, Lucilla Pizzoli e Vincenzo D’Angelo. Programmazione: su Rai Italia 1 (Americhe), New York/Toronto da lunedì al venerdì alle ore 17.30, Buenos Aires da lunedì a venerdì alle ore 19.30; su Rai Italia 2 (Australia – Asia), Sydney da lunedì a venerdì alle ore 17.45, Pechino/Perth da lunedì a venerdì alle ore 14.45; su Rai Italia 3 (Africa), Johannesburg da lunedì a venerdì alle ore 16.45. (Inform)
 
LEONARDO RIVIVE IN GIAPPONE CON “UN’INTERVISTA IMPOSSIBILE”- DOPO LA PRIMA TAPPA A TOKYO, LA TOURNEE TOCCHERÀ ANCHE FUKUOKA, NAGOYA, KYOTO E OSAKA
 
TOKYO – Al via il tour in Giappone dello spettacolo “Essere Leonardo Da Vinci. Un’intervista impossibile”, ideato, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. Dopo la prima tappa a Tokyo, la tournee toccherà anche Fukuoka, Nagoya, Kyoto e Osaka. L’iniziativa, organizzata e ospitata nella capitale giapponese dall’Istituto Italiano di Cultura, è andata in scena alla presenza dell’ambasciatore Domenico Giorgi. Ad aprire lo spettacolo è stata la danza eseguita da Michela Lucenti e Alessandro Pallecchi su coreografie della stessa Lucenti ispirate a una delle più famose immagini leonardesche, ‘L’uomo vitruviano’. L’intervista impossibile viene condotta in giapponese da una musicista – Yuriko Mikami – che, attraverso il suono del suo violoncello, evoca sulla scena Leonardo – Massimiliano Finazzer Flory. Attraverso lo stratagemma dell’intervista, si ripercorrono l’infanzia del genio rinascimentale, le sue attività in campo civile e militare, il rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Il Leonardo sulla scena parla in maniera suggestiva dell’anatomia umana e della psicologia, commenta il “Cenacolo” e le figure degli apostoli, accenna al suo rapporto con la religione, disquisisce sulla natura dell’acqua, offre profezie sul volo dell’uomo, dispensa sentenze e aforismi di sorprendente attualità . (Inform)
 
L’11 MARZO A BUDAPEST, “LA MEMORIA COLLETTIVA DELLA GUERRA: MUSEI E MONUMENTI”
 
Ciclo di incontri organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Istituto del XX secolo della capitale ungherese BUDAPEST – A cent’anni dal suo inizio, riflettere sulle testimonianze della Prima Guerra Mondiale significa non solo ricordare un’inutile strage di milioni di persone che vi hanno perso la vita, ma anche confrontarsi con il presente. E’ questo il senso del ciclo di incontri organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Istituto del XX secolo di Budapest. La storia dell’uomo è non solo storia di testi ma anche di contesti, di luoghi fisici, di reperti, di opere e di oggetti che sono il supporto e la condizione ineliminabile dei grandi episodi del tempo e dello spazio. La memoria tangibile della Grande Guerra rappresenta su alcuni territori dell’Europa Centrale un tessuto di forme e di opere ancora straordinariamente leggibili, di percorsi, fortificazioni, reperti e cimeli che si riferiscono a quel periodo e agli eventi relativi e che costituiscono un insostituibile codice interpretativo delle vicende della storia del nostro tempo. Affrontano questo tema, con il titolo “La memoria collettiva della guerra: musei e monumenti”, Alessandra Martina, curatrice del Museo della Grande Guerra di Gorizia, e András Ger?, direttore, Istituto di Storia Asburgica, mercoledì 11 marzo alle ore 16 presso l’Istituto di Storia Asburgica, 1122 Budapest, Határ?r út 35. Con il patrocinio dei Comitati italiano e ungherese per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. Prenotazione obbligatoria : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . (Inform)