L’AGENDA UE SULLE MIGRAZIONI NEL MEDITERRANEO
La Commissione europea ha presentato oggi un’agenda europea sulla migrazione “in cui delinea le misure previste nell’immediato per rispondere alla situazione di crisi nel Mediterraneo e le iniziative da varare negli anni a venire per gestire meglio la migrazione in ogni suo aspetto”. Qui l’agenda e il comunicato stampa della Commissione europea. Fonte: ASGI Bambino senegalese accusato di razzismo. La notizia e il commento dell’associazione Carta di Roma Un bambino senegalese è stato accusato di razzismo da una bambina insieme alla madre le quali hanno sporto denuncia ai Carabinieri. Il bambino avrebbe strappato il crocifisso dal collo della bambina, in un evidente gesto razzista, secondo la madre. In realtà pare che il bambino, che essendo da poco arrivato in Italia non parla italiano, fosse preso di mira con insulti e botte dalla bambina e da altri compagni, avesse segnalato la cosa alla maestra ma, rimasto inascoltato, abbia reagito contro la bambina. Fonte: il Corriere della Sera
"IL CAPITALE UMANO" AL IV FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO CON L’IIC BELGRADO
BELGRADO - L'Istituto Italiano di Cultura in Belgrado presenta la partecipazione italiana al IV Festival del Cinema Europeo con "Il Capitale Umano" (Italia, 2013) dal romanzo "Il capitale umano" di Stephen Amidon per la regia di Paolo Virzì, in programma giovedì 21 maggio, alle 19 a Belgrado, presso Dom Omladine. La quarta edizione del Festival del Cinema europeo, organizzata dalla Delegazione dell’Unione Europea in Serbia, da EU Info Centar e da Dom omladine di Belgrado, intende offrire al pubblico un’ampia selezione della recente produzione cinematografica europea. D’altro canto, la rassegna vuole presentare anche quei film realizzati in Serbia che per qualità tecnica e per livello artistico possono a buon diritto rientrare nell’ambito della miglior cinematografia europea. Nel corso del Festival, che si svolgerà alla Dom omladine di Belgrado dal 19 al 24 maggio, verranno proiettati in totale 19 opere alla cui produzione o coproduzione hanno partecipato 22 Paesi membri dell’Unione Europea. Nella rassegna sono inclusi anche i vincitori dei maggiori festival internazionali, da Berlino a Cannes, a Venezia, al Festival del documentario e del cortometraggio di Belgrado, fra cui il film serbo "Figlio di nessuno" di Vuk Ršumovic che ha fatto incetta di premi alla recente edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia e ha ottenuto anche prestigiosi riconoscimenti al Festival Cinematografico Internazionale di Palm Springs e alla Rassegna "Wiesbaden goEast". Tutti i film presentati al Festival del Cinema Europeo 2015 a Belgrado, verranno in seguito riproposti nelle analoghe manifestazioni che saranno organizzate a Niš, Novi Sad, Prokuplje, Vranje e Zrenjanin. Come detto, l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado aderisce al Festival promuovendo la partecipazione del film "Il capitale umano" di Paolo Virzì, uscito in Italia nel 2013 con notevole successo di critica e di pubblico. Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore statunitense Stephen Amidon, il film, ambientato nella ricca e laboriosa regione della Brianza, prende spunto da un incidente che avviene alla vigilia di Natale: un ciclista viene investito e ucciso da un SUV. La tragica vicenda colpisce in vario modo la vita di due famiglie, i Bernaschi, arricchitisi grazie a speculazioni finanziarie, e gli Ossola, minacciati dalla prospettiva del fallimento economico. I rapporti fra i vari personaggi si sviluppano e si complicano in un intreccio che si scioglierà soltanto nel drammatico finale del film. Paolo Virzì (Livorno, 1964), diplomato al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1987, inizia la sua carriera come sceneggiatore per registi affermati come Giuliano Montaldo e Gabriele Salvatores. Debutta come regista nel 1994 con il film "La bella vita", presentato con successo alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Virzì, premiato con il Ciak d’Oro, il Nastro d’Argento e il David di Donatello come miglior regista esordiente, conferma il suo talento artistico con i film successivi, da "Ferie d’agosto" (1995) e "Ovosodo" (1997) a "Caterina va in città" (2003). La sua attenzione verso i problemi sociali lo porta a realizzare film contrassegnati da una riflessione sempre più amara, ma non disperata, sulla realtà dell’Italia contemporanea. Nella commedia satirica "Tutta la vita davanti" (2008) tratta il tema della precarietà non solo lavorativa ma anche esistenziale, mentre con il successivo "La prima cosa bella" (2009) racconta l’evoluzione della famiglia italiana dagli anni Settanta ai giorni nostri. "Il capitale umano" (2013) segna una svolta stilistica importante per Paolo Virzì, che dai toni agrodolci e grotteschi della commedia passa alle tinte cupe del film noir per proseguire la sua analisi del complesso momento storico e sociale che la società italiana sta attraversando. Il film viene presentato in versione originale con sottotitoli in serbo. L’evento è organizzato da: Istituto Italiano di Cultura in Belgrado e EUIC/EU Info Centar. (aise)
I LOVE SICILY: PORTA (PD) E LONGO (PSI) CON L’USEF A SAN PAOLO
SAN PAOLO - Nell’ambito della terza edizione di “I love Sicily”, manifestazione promossa a San Paolo nell’ambito dell’Anno dell’Italia in America Latina, l’Usef Brasile presieduta da Antonio Alamia segnala due importanti appuntamenti cui parteciperanno, tra gli altri, anche i parlamentari eletti all’estero – e residenti in Brasile – Fabio Porta (Pd) e Fausto Longo (Psi). Domani, 21 maggio, dall3 10 alle 15 l’Istituo Italiano di Cultura di San Paolo sarà teatro de “La Sicilia ti accoglie. I borghi più belli Italia. La tua casa la compri ad 1 euro”. Ai lavori, presieduti da Josè De Lorenzo Messina, interverranno il deputato del Pd, il sindaco di Salemi Domenico Venuti, l’assessore al lavoro di Regione Sicilia Bruno Caruso, Porta e Longo. In questa occasione verrà presentato il sito “Sicily for you” a cura di Salvatore Milanese. Sabato 23, sempre nella sede dell’IIC, i due parlamentari interverranno a “Per non dimenticare. In ricordo di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia”. A partire dalle 10 interverranno il Console generale d’Italia Michele Pala, Walter Fanganiello Maierovich, presidente dell’istituto brasiliano di scienze criminali “Giovanni Falcone”, l’assessore Caruso, i deputati Porta e Ribaudo, e il Presidente di usef Brasile, Alamia. Seguirà la proiezione del film di Pif, “La mafia uccide solo d’estate”. (aise)
DAL 22 AL 28 MAGGIO UNA DELEGAZIONE DI PARLAMENTARI TEDESCHI SARÀ OSPITE DEL GRUPPO INTERPARLAMENTARE DI AMICIZIA
Laura Garavini (Pd) : “Diplomazia parlamentare al servizio di politiche migratorie più solidali” “Obiettivo è sensibilizzare i nostri Parlamenti e Governi a interventi per una politica strategica unitaria in materia di immigrazione e a un maggiore impegno dell’Europa nel salvataggio di vite umane e nella cura di richiedenti asilo” ROMA – “C’è bisogno che l’Unione Europea metta le politiche migratorie tra le sue priorità. Inoltre è necessario che sia l’Europa tutta, nel suo complesso, a farsene carico, senza lasciare che siano solo pochi paesi quelli che devono affrontare da soli l’emergenza sbarchi”. Lo ha detto Laura Garavini, presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia italo tedesco, illustrando la quattro giorni di iniziative in programma per la prossima settimana. “Dal 25 al 28 maggio prossimi – ha spiegato la deputata eletta nella circoscrizione Europa - avremo nostri ospiti, al Parlamento italiano, parlamentari del Bundestag guidati dal mio omologo tedesco Lars Castellucci.Insieme a lui e ai colleghi deputati, espressione di tutti i gruppi parlamentari, supportati dalla nostra Marina militare, seguiremo le operazioni di soccorso in mare, prestate dall’operazione Triton. Avremo pertanto occasione di vedere da vicino come sia necessario che, a livello europeo, vengano predisposte misure idonee a salvare vite umane, in modo solidale, e che si mettano tra le priorità politiche dell’Europa anche le questioni migratorie” “L’obiettivo politico che perseguiamo – ha sottolineato Garavini – è quello di sensibilizzare i rispettivi Parlamenti e Governi, a interventi, nazionali ed europei, che mirino a realizzare una politica strategica unitaria in materia di immigrazione e un maggiore impegno dell’Europa, sia nel salvataggio di vite umane che nella cura di richiedenti asilo” Alle operazioni di soccorso in mare seguirà la visita di centri di accoglienza e l’incontro di numerosi operatori confrontati quotidianamente con le operazioni di accoglienza dei rifugiati: associazioni internazionali per i migranti, forze dell’ordine, prefettura, guardia costiera, mediatori culturali. Al termine della quattro giorni di lavori si terrà il convegno “Il diritto di vigilare. Il dovere di proteggere” a cui parteciperanno i sottosegretari Marco Minniti e Domenico Manzione, con deleghe alla sicurezza e all’immigrazione, e il sindaco di Torino, nonché presidente dell’Anci, Piero Fassino. “Insieme al collega Lars Castellucci – ha concluso l’on. Garavini – ci eravamo già resi artefici di un appello congiunto, mirante a favorire un maggior impegno dell’Europa contro le stragi dei migranti (http://www.huffingtonpost.it/laura-garavini/frontex-aiuti-stati-ue-salvare-profughi_b_7107374.html ). L’attuale missione rappresenta un ulteriore tassello nell’azione politica comune contro le stragi nel Mediterraneo”. (Inform)
A MELBOURNE LA MOSTRA “BRAVING BONEGILLA. A PHOTOGRAPHIC JOURNEY IN THE ITALIAN MIGRANT EXPERIENCE”
Dal 4 giugno al 14 agosto il Museo italiano ospita un allestimento che testimonia la vita al Bonegilla camp, spazio adibito dal Dipartimento dell’immigrazione australiano al transito, l’accoglienza e la formazione degli immigrati MELBOURNE – Il Museo italiano di Melbourne (199 Faraday Street, Carlton) ospiterà dal 4 giugno al 14 agosto la mostra intitolata “Braving Bonegilla. A Photographic Journey in the Italian Migrant Experience”, allestimento che ricorda la vita al Bonegilla Migrant Reception and Training Centre, il primo e più grande spazio adibito dal Dipartimento dell’immigrazione australiano a supporto per la sistemazione e la formazione degli immigrati. Il centro, in una località rurale dello Stato di Victoria, ha operato – insieme a 23 centri analoghi – dal 1947 al 1971, ospitando oltre 300 mila persone fuggite dall’Europa a seguito della Seconda guerra mondiale e immigrati che desideravano stabilirsi in Australia. In quegli anni furono 350 mila gli immigrati italiani che giunsero in Australia, 42 mila dei quali attraverso un percorso assistito concordato tra i due Stati. Insieme ad essi, anche molti rifugiati, che avevano perduto le proprie case con l’annessione di territori italiani alla Jugoslavia e che transitarono nel Bonegilla camp. La mostra include fotografie provenienti dall’archivio della Co.As.It. Italian Historical Society, che testimoniano la vita nel campo, scenario anche di alcune rivolte, nel 1952. L’inaugurazione si svolgerà il 3 giugno alle ore 18.30. Saranno presenti alcuni degli ospiti di Bonegilla. La mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 17 e il sabato dalle 12.30 alle 18. (Inform)