PARLIAMO DI MIGRAZIONI: DECRETO FLUSSI 2015
PROGRAMMAZIONE TRANSITORIA DEI FLUSSI D'INGRESSO DEI LAVORA TORI
NON COMUNITARI PER LAVORO STAGIONALE NEL TERRITORIO DELLO STATO
PER L'ANNO 2015
VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni ed
integrazioni, recante il Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione enorme sulla condizione dello straniero;
VISTO, in particolare, l'articolo 3 del Testo unico sull'immigrazione, il quale, al comma 4,
dispone, tra l'altro, che la determinazione annuale delle quote massime di stranieri da ammettere nel
territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale, e per lavoro
autonomo, tenuto conto dei ricongiungimenti familiari, avviene con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, sulla base dei criteri generali per la definizione dei flussi d'ingresso
individuati nel Documento programmatico triennale relativo alla politica dell'immigrazione e degli
stranieri nel territorio dello Stato, ed inoltre che "in caso di mancata pubblicazione del decreto di
programmazione annuale, il Presidente del Consiglio dei Ministri può provvedere in via transitoria,
con propno decreto, entro il 30 novembre, nel limite delle quote stabilite nell'ultimo decreto
emanato";
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive
modificazioni ed integrazioni, "Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico
sull'immigrazione";
CONSIDERATO che il Documento programmatico triennale non è stato emanato;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2014, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie generale, n. 83 del 9 aprile 2014, concernente la
Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali nel
territorio dello Stato per l'anno 2014, che prevede una quota di 15.000 unità per l'ingresso di
lavoratori non comunitari per motivi di lavoro stagionale;
RILEVATO che è necessario prevedere una quota di lavoratori non comunitari per lavoro
stagionale da ammettere in Italia per l'anno 2015, al fine di rendere disponibili i lavoratori
necessari, in particolare, per le esigenze del settore agricolo e del settore turistico-alberghiero e che,
allo scopo, può provvedersi, in via di programmazione transitoria, con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, nel limite della quota stabilita con il decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 12 marzo 2014, in quanto ultimo decreto emanato per la tipologia dei lavoratori non
comunitari stagionali;
CONSIDERATO che, allo scopo di semplificare ed ottimizzare procedure e tempi per
l'impiego da parte dei datori di lavoro dei lavoratori non comunitari stagionali, è opportuno
incentivare le richieste di nulla osta al lavoro pluriennale, riservando una specifica quota, all'interno
della quota complessiva stabilita per lavoro stagionale;
RILEVATO inoltre che - sulla base dei dati relativi agli ingressi in Italia nell'anno 2014 di
" lavoratori non comunitari per motivi di lavoro stagionale, che evidenziano una differenza tra la
quota autorizzata con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2014 e la
sua effettiva utilizzazione - è opportuno prevedere una quota di ingresso dei lavoratori non
comunitari per motivi di lavoro stagionale, in misura ridotta rispetto alla corrispondente quota di
15.000 unità autorizzata per l'anno 2014;
RITENUTO, pertanto, opportuno autorizzare a titolo di anticipazione della programmazione
dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per l'anno 2015 ed in via di programmazione
transitoria, l'ingresso in Italia di una quota di 13.000 cittadini non comunitari residenti all'estero,
per motivi di lavoro subordinato stagionale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2014, con il quale al
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dottor Graziano Delrio, è stata.
conferita la delega per talune funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri,
Decreta:
Articolo 1
1. A titolo di anticipazione della programmazione dei flussi d'ingresso dei lavoratori non
comunitari per l'anno 2015, sono ammessi in Italia, in via di programmazione transitoria per motivi
di lavoro subordinato stagionale, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di
13.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del lavoro e
delle politiche sociali.
2. La quota di cui al comma 1 riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di
Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica
Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius,
Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
3. Nell'ambito della quota di cui al comma 1, è riservata una quota di 1.500 unità per i lavoratori
non comunitari, cittadini dei Paesi indicati al comma 2, che abbiano fatto ingresso in Italia per
prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di
lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
4. Trascorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana, qualora vengano rilevate quote significative non utilizzate tra
quelle previste dal presente articolo, tali quote possono essere diversamente ripartite dal Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla base delle effettive necessità riscontrate sul mercato del
lavoro.
Articolo 2
MOD. 247
Le disposizioni attuative relative all'applicazione del presente decreto saranno definite, in un'ottica
di semplificazione, con apposita circolare congiunta del Ministero dell'Interno e del Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito il Ministero degli Affari Esteri.
Il presente decreto verrà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, O 2 APR. 2015