STORIE DI IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE SI INCROCIANO GRAZIE AL PREZIOSO SUPPORTO DEI CIRCOLI DEI SARDI
CAGLIARI - Piemonte con il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella (23 agosto), guidato da Battista Saiu; Toscana con il Circolo Sardo “Peppino Mereu” di Siena (8 settembre), guidato da Dina Meloni;
Umbria con l’Associazione Culturale Sarda “Shardana” di Perugia (9 e 10 settembre), guidata da Nicoletta Menneas: queste le tappe che hanno visto incrociarsi storie di immigrazione e di emigrazione grazie alla calorosa ospitalità dei circoli dei sardi. La serie degli incontri del programma “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco”, ideato da “Cittadini del Mondo di Cagliari” con il sostegno della Fondazione di Sardegna, è andata ben oltre le aspettative, grazie al valore aggiunto apportato dalle organizzazioni dell’emigrazione sarda, capaci non solo di fornire un importante supporto logistico, ma anche di creare un prezioso ponte con le realtà socio-culturali dei territori in cui operano. “Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” e “La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna”, i due bellissimi docu-film di Karim Galici, regista, drammaturgo/sceneggiatore, attore e manager culturale, hanno permesso di ammirare alcuni scorci della Sardegna e intrecciare l’esperienza di immigrazione, di integrazione e di accoglienza che la Sardegna riserva ai nuovi sardi di origine straniera che hanno scelto l’Isola come seconda patria, con l’esperienza di emigrazione della diaspora sarda nelle altre regioni italiane. Nicoletta Menneas, presidente dell’Associazione Shardana di Perugia, ha così commentato: “non solo le forti emozioni provate attraverso storie di oggi che ci hanno consentito di rivivere la nostra storia, ma anche un bel confronto grazie agli ospiti che hanno accettato il nostro invito, come padre Petru Heisu della Chiesa Ortodossa Rumena di Perugia e Sara Bulagna, rappresentante della Caritas Parrocchiale di Ponte Pattoli, e l’interazione con il pubblico presente grazie al perfetto coordinamento della nostra referente giovani Antonia Demuro. Ci sono tutte le premesse per un allargamento della collaborazione costruendo una rete fra i nostri territori”. La ricca rete di rapporti dei Circoli dei Sardi ha consentito il coinvolgimento non solo di tanti spettatori non originari della Sardegna, ma anche la partecipazione attiva dell’associazionismo locale al dibattito e al confronto, divenendo occasione di scambio di esperienze e buone prassi. Battista Saiu, presidente dell’Associazione “Su Nuraghe” di Biella, ha evidenziato che “l’iniziativa promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo, inserita tra le iniziative dell'Estate a Pettinengo 2022 del Museo delle Migrazioni Cammini e Storie di Popoli, ha offerto un’ora complessiva di belle immagini con dialoghi dalla forte intensità emotiva, un vero e proprio invito alla riflessione. Una finestra offerta molto volentieri da “Su Nuraghe” di Biella. Tali incontri ed iniziative consentono di scoprire affinità utili per ulteriori progettualità per le quali ribadiamo la nostra piena disponibilità”. Per Dina Meloni, presidente del Circolo “Peppino Mereu” di Siena, è stato “un pomeriggio intenso, denso, emozionante. Uno scambio di umanità e di accoglienza; un esempio da tenere bene a mente. Da questo incontro sono nati progetti e idee per un futuro di maggiore integrazione e contaminazione che vedranno il coinvolgimento anche di altre realtà del territorio senese. Una citazione particolare va Lorena Pieri del Centro Ascolto Caritas Monteroni d'Arbia per l’attiva partecipazione ad un incontro che segna l’inizio di nuove collaborazioni”. “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco” non è solo la denominazione del progetto sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, ma l’essenza stessa delle attività messe in campo dal 2001 dall’Associazione Cittadini del Mondo, dapprima con l’accoglienza dei bambini bielorussi e ucraini del Progetto Chernobyl e poi con la nascita del Centro di Aggregazione e Biblioteca “Rodnoe Slovo” presso l’Oratorio di Sant’Eulalia a Cagliari e le tante attività sociali finalizzate allo scambio culturale e la conoscenza reciproca fra comunità locale e diaspore presenti nel territorio. Giuseppe Carboni, presidente dell’Associazione Cittadini del Mondo, ha ritenuto “doveroso ringraziare la Regione Sardegna e l’assessore Alessandra Zedda per la disponibilità dimostrata e l'impegno nel favorire il raccordo con i circoli, un grazie esteso alla FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e ai singoli circoli che hanno accolto e che accoglieranno le attività del programma “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco”. I Circoli Sardi nel territorio nazionale e anche all’estero, rappresentano un vero e proprio patrimonio identitario della Sardegna, un punto di riferimento importante a disposizione delle organizzazioni socio-culturali dell’Isola che vogliono costruire sinergie fuori dalla nostra regione. Mi ha favorevolmente colpito il profondo radicamento dei circoli nel tessuto socio-culturale dei territori in cui operano, segno del grande rispetto e stima che le comunità di origine sarda hanno saputo conquistarsi”. (14/09/2022 aise)