a loro disposizione un posto in Giunta ed uno nel consiglio d'amministrazione della società FuniErice. Le due fazioni non hanno ancora scelto. Non hanno trovato un accordo su chi deve prendersi l'assessorato e chi il sottogoverno. Da un lato - nel vertice di giovedì sera - ci sono Peppe Pellegrino e Salvatore Cusenza, dall'altro Peppe Alastra e Dino Manzo. Il primo cittadino ha lasciato intendere che intende ottenere il consenso di entrambi i consiglieri socialisti - sia di Cusenza che di Alastra - ed ha invitato i contendenti a trovare una mediazione. Il gruppo Manzo-Alastra, vicino all'ex deputato regionale Nino Oddo pone una pregiudiziale. Chiede che vengano azzerate le candidature sono state date in questi mesi in pasto alla stampa. E' un modo indiretto per porre il veto sulla nomina ad assessore di Nino Brillante, che fa parte dell'altra fazione socialista. Quando lo Sdi era ancora in piedi ed unito i socialisti rivendicavano due assessorati che Tranchida gli ha sempre negato. Uno delle due nomine era quella di Brillante che doveva essere affiancato ad Enzo Caico. La richiesta di due postazioni è stata ora accolta dal sindaco. L'assessore rimane uno ma c'è in più la Funierice. Il gruppo di Oddo è pronto a discutere ma se si azzera la posizione di Brillante. Cosa che l'altra fazione conferma con forza. Un nuovo vertice di centrosinistra si terrà la prossima settimana.