La Filef e le sue affiliate in tutto il mondo chiedono all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) di indagare sullo stato attuale del valore e delle dinamiche tra il rapporto tra capitale globale e lavoro globale, ma non solo: ·
* Calcolo / stima delle entrate combinate dei governi nazionali
· * Calcolo / stima delle entrate collettive del settore privato nazionale e internazionale ·
* Calcolo / stima del valore del capitale disoccupato globale (capitale inattivo) che è l'altra faccia emergente della medaglia del lavoro disoccupato
* Calcolo / stima dei salari pagati a livello globale ·
* Calcolo / stima della dimensione della forza lavoro globale (cioè occupati, disoccupati e sottoccupati)
L'obiettivo è arrivare a una migliore comprensione della relazione tra le due dimensioni più importanti nella pratica economica - lavoro e capitale - al fine di sviluppare politiche e proposte appropriate per un'economia più funzionale che serva in primo luogo gli interessi sociali e ambientali. Siamo consapevoli di vivere in un'economia finanziaria sempre più globale che è imprevedibile e intrattabilmente disfunzionale. Non vi è alcun segno che questa tendenza diminuirà e stiamo assistendo a sviluppi drammatici e apertamente dirompenti per la forza lavoro e le comunità da parte della potente forza globale di Internet, dell'intelligenza artificiale, della concentrazione di ricchezza e delle risorse produttive e della fluidità e della mobilità di finanza e tecnologia. Notiamo che l'ILO è la prima e la più antica agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile del progresso della giustizia sociale ed economica attraverso la definizione di standard internazionali di lavoro. In quanto tale, ha la responsabilità, ed è nella posizione ideale per farlo, di valutare e influenzare le principali mutazioni nella pratica economica e il suo impatto sociale e ambientale al fine di affrontare le questioni di sostenibilità e uguaglianza. Siamo convinti che oggi più che mai, a causa delle incombenti crisi sociali e ambientali, sia necessario garantire che gli individui abbiano un ruolo nella creazione e nell'accesso a una quota legittima ed equa di ricchezza, non solo per permettersi i bisogni primari, ma per essere in grado di finanziare i propri obblighi sociali e ambientali. Tutti devono potersi permettere di essere buoni cittadini e, non da ultimo, buoni cittadini ambientali.
FILEF PROPOSAL TO THE ILO
Filef and its affiliates around the world call on the International Labour Organization (ILO) to investigate the current state of the value and dynamics between the relationship of global capital and global labour by, but not only:
· * Calculating/estimating the combined revenue of national governments
· * Calculating/estimating the collective revenue of the national and international private sector
· * Calculating/estimating the value of global unemployed capital (idle capital) which is the emerging other side of the coin of unemployed labour
· * Calculating/estimating wages paid globally
· * Calculating/estimating the size of the global labour force (i.e. employed, unemployed and underemployed
The aim is to arrive at a better understanding of the relationship between the two most important dimensions in economic practice – labour and capital - with the view of developing appropriate policies and proposals for a more functional economy that serves social and environmental interests in the first instance. We are conscious that we live in an increasingly global financial economy that is unpredictable and intractably dysfunctional. There is no sign that this trend will abate, and we are witnessing dramatic and openly disruptive developments to workforces and communities by the potent global force of the internet of things, artificial intelligence, the concentration of wealth and productive resources and the fluidity and mobility of finance and technology. We note that the ILO is the first and oldest specialised United Nations agency responsible for advancing social and economic justice through setting international labour standards. As such it has the responsibility, and is ideally placed, to assess and advise on major mutations in economic practice and its social and environmental impact in order to address issues of sustainability and equality. We are convinced that now more than ever, because of looming social and environmental crises, there is a need to guarantee that individuals play a part in creating and accessing a legitimate and fair share of wealth, not only to afford basic needs, but to be able to fund their social and environmental obligations. Everyone needs to be able to afford to be good citizens and not the least, good environmental citizens.
L’ AIRBNB DEI MIGRANTI
La Filef e le sue affiliate in tutto il mondo devono considerare le ragioni e i mezzi per mantenere viva la rete globale di migranti italiani che rimane. In un contesto in cui molti dei problemi che i lavoratori devono affrontare sono globali, è logico che mantenere una connessione globale sia una risorsa preziosa, in particolare date le inadeguatezze dei governi formali. Persino organismi come le Nazioni Unite non hanno l'autorità per affrontare problemi intrattabili come la mancanza di condizioni di vita di base per molti, l'uso della guerra per risolvere le differenze, la natura distruttiva della disoccupazione, la crescente disuguaglianza e la devastazione ambientale causata dall'uomo. Una modesta proposta pratica che potrebbe aiutarci a connetterci tra di noi è la formazione di un People's Airbnb (bed and breakfast con materassi ad aria) in modo che le persone, in particolare i giovani, nella nostra rete globale di migranti, possano ospitare o essere ospitati in un ambiente domestico di migranti italiani. Sarebbe una rete di vacanze che è una manifestazione pratica del nostro legame, ma potrebbe anche diventare momento (o movimento) di solidarietà globale. I viaggiatori sarebbero responsabili delle loro tariffe, ma l'alloggio e l'ospitalità sarebbero assicurati. Potrebbe creare esperienze liberatorie oltre a uno scambio, contribuendo a contrastare le tendenze isolazioniste, razziste e antagoniste delle comunità competitive e di clausura.
MIGRANT’S AIRBNB
Filef and its affiliates around the world need to consider the reasons and means to keep alive the global Italian migrant network that remains. In a context where many of the issues workers face are global, it stands to reason that maintaining a global connection is a valuable asset, particularly given the inadequacies of formal governances. Even bodies like the United Nations lack the authority to deal with intractable problems such as the lack of basic living conditions for many, the use of war to settle differences, unemployment’s destructive nature, growing inequality and human caused environmental devastation. A modest practical proposal that could help us connect with each other is the formation of a People’s Airbnb (air mattress bed and breakfast) so that people, particularly young, in our global migrant network, can host or be hosted in an Italian migrant home environment. It could be a vacation network that is a practical manifestation of our connection but which could also become moments (even movements) of global solidarity. Travellers would be responsible for their fares but housing and hospitality are assured. It potentially could open liberating experiences and an interchange, which in its way, counter the isolationist, racist and antagonistic tendencies of competitive and cloistered communities.