(SA) - A causa della guerra in Ucraina, stiamo facendo i conti con il caro carburanti, che condizionano la vita degli europei ed il futuro delle aziende. Dando per scontato il fatto che il prezzo del petrolio è stato in salita, anche se ora pare abbia imboccato la via della discesa, dobbiamo care per scontato anche il fatto che il prezzo ha tre componenti essenziali:
A Roma una manifestazione per la pace grande, pacifica, plurale con l’obiettivo di fermare la guerra in Ucraina, iniziata con l’aggressione russa. Altre manifestazioni in Italia. Altre ancora in Europa. Da segnalare quella molto partecipata in Germania. Le posizioni nelle manifestazioni non sono tutte uguali.
Il volto di donna che segna il profilo di questo 8 marzo è quello che in questi giorni di dolore e di ansia infinita entra nelle nostre case attraverso le immagini che provengono dal teatro di guerra dell’Ucraina. Donne che cercano di mettere al riparo i loro figli dalle bombe
L’8 Marzo e’ la Giornata Internazionale della Donna, la Giornata in cui si celebrano i sacrifici che tante donne hanno compiuto, i pregiudizi che hanno dovuto superare, le violenze che hanno dovuto subire per l’affermazie di un principio universalmente riconosciuto a parole, magari anche in testi legislativi,
“Devo avere il giusto riserbo sulle modalità operative con cui affronteremo e assolveremo il nostro dovere di sostegno all’Ucraina. Oggi il Parlamento ha invitato ed impegnato il governo a lavorare in questo senso. Ho firmato un decreto interministeriale, che è firmato anche da altri ministri, il contenuto è secretato”.