Riccione, 29 Apr. (Adnkronos/Ign) - "Il Governo ha avuto una grande pensata: non solo non far niente per sostenere l'economia, ma usare la crisi per tagliare e ridurre i diritti dei lavoratori". Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, punta il dito contro l’esecutivo, in un passaggio del suo intervento al 18esimo congresso nazionale dello Spi Cgil, che si chiude oggi a Riccione.
Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1866 nell'Illinois (USA)[senza fonte]. La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero approvate anche in Europa.
Cgil, Cisl e Uil nella piana di Gioia Tauro per l’integrazione. “Concertone†a Roma e ricordo a Portella della Ginestra, in Sicilia. Ma siamo in tempi di crisi: sarà un giorno di lotta e, paradossalmente, anche di scioperi. Tutti gli appuntamenti Lavoro e solidarietà : ecco i temi del Primo maggio 2010. Cgil, Cisl e Uil hanno scelto Rosarno, il paese nella piana di Gioia Tauro teatro della rivolta dei braccianti immigrati dello scorso gennaio.
Si è conclusa con successo la tre giorni organizzata dall’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie USEF, che si è tenuta a Palermo il 21, 22, 223 aprile 2010. Sala Gialla piena di ospiti e personalità , per celebrare i 40 anni di attività dell’USEF, nata nel 1970 ad opera dell’On. Pompeo Colajanni (il leggendario comandate Barbato) e di un gruppo di deputati e personalità siciliane.
BUCCHINO (PD): CONTI INPS IN ATTIVO DI 8 MILIARDI MA NON CI SONO I SOLDI PER LA SANATORIA DEGLI INDEBITI, PER LE CONVENZIONI E PER LE PENSIONI DEGLI EMIGRATI
Il compiacimento di tutti è stato sentire anche quest’anno il Presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua, nel corso della relazione annuale presentata a Montecitorio alcuni giorni orsono, informarci che il bilancio 2009 dell’Istituto previdenziale italiano chiude con un saldo attivo di quasi 8 miliardi di euro. La relazione sembra non lasciare spazi a dubbi: l’Inps gode di buona salute; i conti stanno in ordine; le