Ricorre quest’anno il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tutto è pronto per festeggiare quella che, ancora oggi rimane, di fatto, soltanto una unificazione territoriale di aree geografiche culturalmente ed economicamente diverse. Una unità che , illusoriamente , insistiamo nel ritenere essersi realizzata, ma che, basta guardare ai nostri giorni, per comprendere come essa sia stata solo il frutto di un grande progetto di pochi uomini illuminati,
La preoccupazione maggiore deriva dall’assenza di proposte concrete su temi centrali per le comunità italiane nel mondo – ha dichiarato l’On. Marco Fedi, deputato PD eletto nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide. Segnali preoccupanti da Governo e maggioranza in rapporto agli organismi di rappresentanza, Comites e Cgie, prorogati nuovamente in assenza di un’idea precisa sui tempi della riforma.
(di Agostino Spataro) - Effettivamente, c’è da convenire che, dopo la rocambolesca approvazione all’Ars di bilancio e finanziaria, un po’ più di chiarezza si è fatta nello scenario politico siciliano. Nel senso che, anche se resta segnato da forti contraddizioni e laceranti contrasti, sono venuti alla luce alcuni sotterfugi che meglio spiegano il senso di certe posizioni fino ad oggi impacciate e inconfessabili.
"Se entro il prossimo 17 maggio non partira' la programmazione dei distretti per l'avvio dei servizi socio-assistenziali, procederemo al commissariamento dei comuni inadempienti". A lanciare l'allarme e' l'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, che ha emanato una direttiva per richiamare tutte le amministrazioni locali ad adottare gli atti necessari per avviare le azioni previste
(Antonello Cracolici *- foto accanto) - Care amiche, cari amici quando abbiamo iniziato il percorso sulle riforme, fra lo scetticismo di molti, sapevamo che saremmo andati incontro a momenti difficili. Ma sapevamo anche che il PD siciliano avrebbe avuto l’occasione per dimostrare non solo il fallimento della destra, ma anche la capacità di dare concretezza alla parola “riformismoâ€. In questi mesi abbiamo ricevuto critiche, attacchi e spesso insulti.