Siamo come tutti, rattristati dagli eventi sismici che hanno devastato l'Abruzzo, causando lutti, disaggi, dolore, per una ferita che coinvolge tutta la nazione italiana. Mentre restiamo vicini e solidali con nquanti oggi soffrono per quegli eventi, con gli abruzzesi sparsi per il mondo, che ricorderanno sempre questa Pasqua del 2009, con i baraccati, con gli sfollati, non possiamo esimerci dall'augurare una buona Pasqua a tutti i nostri lettori ed a tutti i nostri collaboratori. Una Pasqua che ci aiuti a superare il difficile momento che attraversa l'Italia, che aiuti gli abruzzesi così duramenbte colpiti, a rialzarsi ed a guardare avanti con rinnovata fiducia.
Un capitolo a parte meriterebbero le tradizioni culinarie legate alla Pasqua. Si usa cucinare l’agnello (in diverse ricette che variano da città a città ), offrire e mangiare le uova, si prepara una grande varietà di dolciumi e, legato al lavorìo in cucina durante il periodo di Pasqua, è nato il detto "Aviri cchiù cchì fari di lu furnu di Pasqua".
Il CGIE e gli italiani all’estero a fianco della popolazione abruzzese duramente colpita dal sisma
Il CGIE assieme alle associazioni italiane all’estero, ai Comites e ai giovani manifesta la profonda vicinanza ed il cordoglio di tutti gli italiani all’estero per il terremoto che ha colpito la provincia dell’Aquila, provocando 292 morti accertati, centinaia di feriti ed oltre 25.000 sfollati,
MANTOVANI NEL MONDO ONLUS - La Casa Editrice Menaresta, l'Associazione Amicis di Monza, la Cooperativa Meridiana di Monza e l'Associazione Europa Insieme, bandiscono il "Premio San Gerardo dei Tintori Città di Monza". La manifestazione è patrocinata dall'Amministrazione Comunale della Città di Monza e dall'Associazione Domà Nunch. Saranno in concorso poesie in dialetto lombardo a tema libero che non dovranno eccedere i 40 versi;
L’On. Fabio Porta ha inviato al Direttore di Rai Italia Piero Badaloni una lettera nella quale lamenta il ritardo con cui Rai Italia ha partecipato alla comunità italiana all’estero le notizie relative al terremoto dell’Abruzzo.Per l’On. Porta i limiti manifestati in questa occasione da Rai Italia non solo hanno privato gli italiani all’estero di notizie immediate ma, rischiano di depotenziare l’impegno di solidarietà che in molti aree del mondo si è già manifestato. Questo è il testo della lettera.