(di Agostino Spataro - foto accanto) - Nella storia della Regione siciliana mai si era giunti ad un degrado come quello in atto che ha visto consumarsi, in meno di 24 ore e all’insegna della rappresaglia, due fatti politici gravissimi all'interno del centro-destra. Com’è noto, i fatti si sono svolti in una successione stucchevole: Udc e Pdl approvano, con 8 voti contro i 7 di Mpa e Pd, il “prelievo†dell’articolo-cardine del loro ddl sul riordino della sanità , per tutta risposta Lombardo da corso all’approvazione (con 4 assessori in fuga dalla seduta di giunta) delle minacciate nomine dei direttori generali.
(di Gianni Pittella) - Il piano europeo di contrasto alla crisi finanziaria ed economico sociale, rappresenta una risposta parziale, debole, e, per certi versi, capace di produrre squilibri ulteriori all'interno dell' Europa. Esso si basa su un risibile impegno finanziario, appena 30 miliardi di risorse europee (d'altra parte col Bilancio che ci ritroviamo è impensabile fare di più),
Il Partito Democratico si è astenuto al Senato sul federalismo fiscale, che ora arriva alla Camera, dopo aver ottenuto sostanziali modifiche migliorative alla riforma voluta dalla Lega Nord. Il Carroccio puntava a un federalismo “regione-centricoâ€, tutto settentrionalista, che in modo egoistico rischiava di separare ancor di più il Paese e di aumentare i centri di spesa.
Verranno pubblicate a giorni sulla GURS le norme di attuazione dell'art. 9 della L.R. N 10 del 16.09.2005 sui centri commerciali naturali. Ne ha dato comunicazione l'Ass. Regionale alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca On. Giovanni Roberto Di Mauro che, intende in questo modo portare avanti la politica della valorizzazione dei centri storici,
“Il federalismo fiscale verso cui tende il Paese deve rispettare la Costituzione e non disattenderne i dettati. Per un federalismo efficace si deve partire dagli statuti speciali, che sono la più antica e concreta forma di federalismo in Italia.†Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, all’audizione dei rappresentanti delle regioni convocata alla Camera dei Deputati dalla commissione Bilancio, tesoro e programmazione e dalla commissione Finanze riunite in seduta congiunta.