Immigrazione

“La prima domanda da farsi è: saranno rispettati i diritti umani? Tanto basta a capire se la legge approvata dal parlamento di Niamey e la cosiddetta Agenda europea per l’immigrazione adottata a Bruxelles, sono o meno un passo nella giusta direzione”: padre Mauro Armanino, della Società missioni africane,

Roma - Lampedusa lancia l'allarme. Lo fa con le parole del sindaco dell'isola, Giusi Nicolini, che in una audizione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui temi dell'immigrazione in Commissione Affari costituzionali al Senato - martedì 12 maggio - esprime tutta la propria preoccupazione per il probabile prossimo aumento di sbarchi di immigrati, visto l'arrivo della bella stagione.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.                                            Bari,20.4.2015  prot.10                                                        dott. Onofrio  Introna                                                       Presidente del Consiglio Regionale                                                       All’on.le dott.Nichi Vendola                                                       Presidente della Regione                                                       Ai Signori Presidenti dei Gruppi Consiliari

L’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’UE all’EXPO ha partecipato al dibattito con giovani cittadini, insieme al presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. Poi di pomeriggio ha visitato i padiglioni, soffermandosi su quello di ‘Save The Children’, dove ha detto che “tocca a tutta l’Unione europea,

(SA) - Ancora una volta, il mare implacabile si chiude su centinaia di persone colpevoli solo di volere sfuggire alla guerra, alla fame, alle torturo, alle persecuzioni di vario genere portate avanti nel nome di una religione che per altro non lo vuole. La morte, si sa, fa parte della vita.

La Sicilia accoglie il maggior numero di profughi, il 22 per cento del totale. Il Lazio, che occupa il secondo posto, raggiunge il 12 per cento, seguita dalla Calabria, con il 7 per cento. La maglia nera spetta alle quattro regioni più ricche, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e la Toscana. La Valle d’Aosta,

CHIUDERE COL SOCCORSO IN MARE E AVVIARE UNA POLITICA D’IMMIGRAZIONE REGOLARE di Agostino Spataro  MA QUANTI NE DOVRANNO MORIRE PER CAMBIARE POLITICA? Avverto che sarò lungo, necessariamente. Se volete, potete evitare la lettura di questa riflessione scaturita  mentre ero in preda al turbamento per l’inquietante notizia (in corso di accertamento giudiziario) degli immigrati cristiani gettati in pasto