Immigrazione

La pompa mediatica spinge sull’invasione dei mori, africani, orientali, masse di disperati che ambiscono al bagnasciuga italico; si susseguono servizi su tutte le reti, su ogni talk show e salotto televisivo. E allo stesso tempo, cresce il faccione di Salvini,

Il Tavolo Asilo: grande preoccupazione per il decreto legislativo sull’accoglienza e le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale Il Consiglio dei Ministri ha ieri approvato in via preliminare il Decreto legislativo di recepimento delle direttive europee sull’accoglienza e le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale.

Roma - Lampedusa lancia l'allarme. Lo fa con le parole del sindaco dell'isola, Giusi Nicolini, che in una audizione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui temi dell'immigrazione in Commissione Affari costituzionali al Senato - martedì 12 maggio - esprime tutta la propria preoccupazione per il probabile prossimo aumento di sbarchi di immigrati, visto l'arrivo della bella stagione.

“Aiutateci a salvare vite umane”: è questo il senso più profondo delle parole che l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea, Federica Mogherini, ha rivolto al Consiglio di sicurezza dell’ONU perrichiedere l’autorizzazione ad intervenire nelle acque libiche per contrastare le organizzazioni criminali

L’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’UE all’EXPO ha partecipato al dibattito con giovani cittadini, insieme al presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. Poi di pomeriggio ha visitato i padiglioni, soffermandosi su quello di ‘Save The Children’, dove ha detto che “tocca a tutta l’Unione europea,

“La prima domanda da farsi è: saranno rispettati i diritti umani? Tanto basta a capire se la legge approvata dal parlamento di Niamey e la cosiddetta Agenda europea per l’immigrazione adottata a Bruxelles, sono o meno un passo nella giusta direzione”: padre Mauro Armanino, della Società missioni africane,

La Sicilia accoglie il maggior numero di profughi, il 22 per cento del totale. Il Lazio, che occupa il secondo posto, raggiunge il 12 per cento, seguita dalla Calabria, con il 7 per cento. La maglia nera spetta alle quattro regioni più ricche, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e la Toscana. La Valle d’Aosta,