Roma - Dall’accoglienza dei profughi alla risposta economica ed energetica: nel corso del question time alla Camera del 9 marzo, il premier Mario Draghi ha affrontato tanti aspetti della crisi ucraina che riguardano da vicino il nostro Paese, i cui effetti – avverte il presidente del Consiglio – si faranno sentire a lungo.

LONDRA – L’Inas Cisl Uk offre nella sua Newsletter alcune informazioni sulla “Disoccupazione da Rimpatrio”, il sussidio destinato ai lavoratori rimpatriati in Italia dopo un periodo di lavoro all’estero. Si tratta di una prestazione economica calcolata sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite con decreti ministeriali annuali.

Le guerre, portano distruzioni, morti, profughi in cerca di asilo, stenti, panico, incertezza del domani e tanti altri sentimenti che diventa difficile elencare. Le guerre però, spingono in avanti l’industria delle armi ed allora in tutte ,le guerre, c’è sempre chi ci guadagna e si arricchisce e chi invece paga il conto.

ROMA – Con la proposta di dare esecuzione alla Direttiva sulla protezione temporanea, l’Unione Europea fa un passo coraggioso nella giusta direzione. Tende la mano verso chi fugge dall’Ucraina, nell’immediato e senza distinzioni, anche a prescindere dalla nazionalità ucraina, in un momento in cui non c’è tempo per indugiare né per perdersi in intralci burocratici.

Raniero La Valle con Papa Francesco (foto accanto) - L’invasione russa dell’Ucraina ha suscitato una condanna senza se e senza ma, cosa giustissima perché come aveva detto Giovanni XXIII nella “Pacem in Terris” è “fuori della ragione che in questa età, che si gloria della potenza atomica (vi atomica gloriatur), la guerra sia atta a risarcire i diritti violati”.